Le spiagge più belle vicino Roma
Castelli in mezzo al mare, grotte antiche e un mare cristallino
Voglia di trascorrere una giornata al mare (pulito) vicino Roma. Voglia di concedersi qualche ora di relax a prendere il sole sul lettino o a terra, sul telo portato da casa. A mangiare un primo di pesce al chiosco, a bere una birra ghiacciata o un cocktail ammirando il tramonto sul mare.
Nei dintorni di Roma le spiagge belle non mancano di certo. Alcune si raggiungono con una cinquantina di minuti, per altre è necessario un viaggio di 1 ora e mezza o 2, ma ne vale la pena per rigenerarsi dal caldo e dal caos cittadino.
RomaToday vi suggerisce 8 spiagge belle da scoprire vicino Roma:
Santa Marinella
Foto da Facebook @VisitLazio (di A. Marcozzi)
A circa un’ora da Roma, direzione Civitavecchia, si incontra la cittadina di Santa Marinella. Un viale principale, tante ville, un castello e una spiaggia particolare. Il primo tratto, venendo dalla Capitale, è caratterizzato prevalentemente da sassi e rocce, poi, proprio in corrispondenza con il centro abitato, la spiaggia diventa di sabbia, non è molto grande e non riserva tratti di spiaggia libera, qui ci sono solo stabilimenti, ma il mare è limpido, la spiaggia fine e chiara, ed è molto frequentata da famiglie con bambini. Più avanti ancora, superando la zona Maiorca, arrivano le palafitte, niente più spiaggia, ma delle suggestive zattere affacciate sul mare, dove prendere il sole con maggiore privacy e poi, un bel tuffo nell’acqua cristallina.
Torre Flavia
Foto da Facebook @VisitLazio
Ci spostiamo tra Ladispoli e Cerveteri, nella spiaggia di Torre Flavia. Qui il mare è trasparente, la sabbia dorata ed è possibile ammirare l’omonima torre militare di origini medievali. C’è sia la spiaggia libera che uno stabilimento. Si tratta di una spiaggia molto adatta ai bambini, per la sua ampiezza e per i suoi fondali digradanti. Alle spalle della spiaggia, si trova la palude di Torre Flavia, una zona umida dove sono presenti molte specie di uccelli.
Grotte di Nerone
Foto da Facebook @VisitLazio
Andiamo ad Anzio in una spiaggia che conserva un’antica storia, tanto antica da dover risalire all’epoca dei Romani. E’ la spiaggia delle Grotte di Nerone ad Anzio. Ancora una spiaggia di sabbia, ai piedi di Capo d’Anzio, il promontorio che si trova al centro del paese. Qui sono visibili le cosiddette Grotte di Nerone che qui nacque. Il mare è pulito, la spiaggia non è dispersiva.
Singita Fregene
Foto da Facebook @Singitabeach
Tra le località di mare più vicine a Roma, nonché tra le più frequentate tutto l’anno dai romani, c’è Fregene. Qui segnaliamo la famosa spiaggia del Singita. Uno stabilimento al Villaggio dei Pescatori, una spiaggia vasta e uno stabilimento esclusivo che, oltre ai classici lettini ed ombrelloni, propone un’elegante area lounge, con letti a baldacchino e lettoni, servizio direttamente sulla spiaggia e area benessere sulla torretta fronte mare. Un’oasi felice dove staccare la spina da tutto e da tutti a 50 minuti da Roma.
Santa Severa
Torniamo nel comune di Santa Marinella, ma questa volta ci fermiamo prima, in località Santa Severa, perché ai piedi del famoso castello, c’è una spiaggia che vale la pena conoscere. Uno dei litorali più lunghi, un mare limpido, una sabbia chiara e fine. Qui i bambini si divertono da matti, gli adulti trovano un mare pulito e piacevole da esplorare. E poi c’è il Castello a fare da cornice che, in estate, regala una ricca rassegna di eventi musicali e culturali sotto le stelle.
Torre Astura
Foto da Facebook @VisitLazio
Una fortezza in mezzo al mare, una natura ancora selvaggia e una spiaggia libera per dimenticarsi, per qualche ora, della vita frenetica della città. Siamo a Torre Astura, a circa 15 minuti da Nettuno in direzione Latina. Qui si possono ammirare le dune sabbiose, la vegetazione rigogliosa, c’è una pineta dove ripararsi nelle ore più calde e una Torre suggestiva direttamente in acqua.
Batteria Punta Rossa
Voglia di un tuffo dove l’acqua è più blu? Preparatevi a fare qualche chilometro in più, per raggiungere San Felice Circeo e imbattervi in tutta la bellezza delle Batterie di Punta Rossa. Siamo sulla scogliera del Promontorio del Circeo, in delle calette caratteristiche dove l’acqua è davvero trasparente e di un colore verde smeraldo che toglie il fiato. Per raggiungerle bisogna essere muniti di scarpette e amare gli scogli. Qui ci si sistema dove si trova posto (solitamente le calette sono affollate, soprattutto nel weekend) e poi ci si tuffa in uno dei mari più belli del Lazio.
Spiaggia Bufalara
Foto da Facebook @VisitLazio (by@ila_dor)
Un viaggio più impegnativo anche in questo caso, ma per raggiungere una spiaggia ampia di sabbia e dune, ideale anche per i bambini. Parliamo della spiaggia della Bufalara a Sabaudia. Una lunga lingua di sabbia circondata dalla natura più incontaminata. Uno spettacolo per gli occhi, un’oasi di cui tutti si innamorano.
Fonte: Roma Today
Anche per il 2022 Rivodutri conquista il riconoscimento “Spighe Verdi”
Anche per il 2022 il riconoscimento nazionale “Spighe Verdi” a Rivodutri
E’ stato conferito oggi da FEE Italia – Foundation of Environmental Education – al Comune di Rivodutri il riconoscimento nazionale “Spighe Verdi” 2022, assegnato ai Comuni rurali che si prodigano per lo sviluppo sostenibile del territorio, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio.
I Comuni rurali, e Rivodutri è fra questi, hanno la “Spiga Verde”, come le località turistiche balneari hanno la “Bandiera blu”. Il programma “Spighe Verdi” è sviluppato da FEE Italia – Foundation for Environmental Education, in collaborazione con Confagricoltura, ed ha lo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente nei Comuni rurali, attraverso un sistema di certificazione internazionale. Sono 63 i Comuni Italiani che, quest’anno, potranno far sventolare la Bandiera blu “Spighe Verdi” che attesta questo premio; tra questi Rivodutri è stata confermata, ed e’ l’unico Comune della Provincia di Rieti (e tra i 5 del Lazio)a potersi fregiare del titolo.
Nato nel 2016, il riconoscimento è legato alla valutazione delle proposte di candidatura da parte di una commissione nazionale formata da esperti del Ministero delle Politiche Agricole, del Turismo, dei Beni e delle attività culturali, del Corpo Forestale dello Stato, dell’Istituto Superiore per la protezione e ricerca ambientale, Consiglio Nazionale delle Ricerche e FEE Italia.
Il riconoscimento attesta l’impegno dei Comuni in favore della transizione ecologica, della cultura e dell’ educazione ambientale. Viva soddisfazione viene espressa dall’Amministrazione Comunale, che accoglie la riconferma (per il terzo anno consecutivo) con gioia, a testimonianza dell’impegno profuso in questi anni per favorire e sostenere la diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Uno stimolo per affrontare le sfide del futuro, legate alla transizione green, con slancio, consapevolezza e determinazione.
L’auspicio, ora, è che anche gli altri comuni della provincia inizino questo percorso di valorizzazione , partecipando al bando Spighe Verdi del prossimo anno, perché l’assegnazione della bandiera “Spighe Verdi” può essere un valore aggiunto per un territorio che punta sullo sviluppo del turismo lento, focalizzato sul patrimonio naturale e sull’enogastronomia, come quello reatino.

Fonte: Rietinvetrina
Isola del Liri, bandiera Città dell’Olio turismo agricoltura e valorizzazione territorio

Consegnata la bandiera dell’Associazione nazionale Città dell’Olio al Comune di Isola di Liri che entra così a far parte della grande rete che raccoglie oltre 400 enti pubblici impegnati nella promozione dell’olio extravergine di oliva e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano, con più di 25 anni di attività alle spalle. Presenti alla cerimonia che si è svolta venerdì scorso, il Presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa, il direttore Antonio Balenzano e il Coordinatore regionale delle Città dell’Olio Alfredo D’Antimi. “Ringrazio il sindaco Massimiliano Quadrini per aver aderito alla nostra Associazione dimostrando di avere a cuore l’olivicoltura del territorio – ha affermato il presidente delle Città dell’Olio, Michele Sonnessa – Questa scelta rappresenta un segnale concreto nei confronti dei produttori locali che attraverso le attività delle Città dell’Olio possono avere nuove opportunità di visibilità. Il coordinamento regionale delle Città dell’Olio del Lazio in questa adesione ha avuto un ruolo strategico, faccio dunque i miei complimenti a tutti gli amministratori che ne fanno parte e al coordinatore Alfredo D’Antimi che ha tutta la mia fiducia e ha lavorato al rafforzamento della rete e hanno intensificato le progettualità su temi per noi strategici: turismo dell’olio, agricoltura sostenibile, contrasto all’abbandono dei terreni agricoli e valorizzazione del paesaggio olivicolo”. “L’adesione alla nostra associazione del Comune di Isola di Liri è un segnale di attenzione all’olivicoltura da parte dell’amministrazione locale che dimostra di aver saputo coglie il valore aggiunto del far parte di una rete nazionale che lavora insieme nella chiara direzione del voler dare slancio alla cultura dell’olio EVO, al turismo dell’olio all’agricoltura sociale – ha affermato il coordinatore regionale delle Città dell’Olio Alfredo D’Antimi -Ora siamo a quota 39 Comuni del Lazio e sappiamo che possiamo crescere ancora”.
“Siamo molto orgogliosi di far parte della grande famiglia delle Città dell’Olio – ha aggiunto il sindaco Massimiliano Quadrini – Il nostro Comune con la sua straordinaria Cascata grande, gioiello nascosto nel cuore del centro storico, raro esempio di “contaminazione” tra natura e contesto urbanistico, è un luogo magico apprezzato dai turisti che visitando la nostra amata terra ne scoprono anche la grande vocazione olivicola. Siamo pronti ad investire sull’oleoturismo con progetti legati alla formazione degli operatori di settore e sull’adesione ai grandi eventi delle Città dell’Olio – dalla Camminata tra gli olivi alla Merenda nell’Oliveta passando per Olio in Cattedra e il Concorso nazionale Turismo dell’Olio che danno lustro e visibilità alle nostre eccellenze. Vogliamo porre al centro della nostra azione, la tutela e il recupero dei paesaggi rurali e olivetati e la valorizzazione del prodotto olio legato alla comunità che lo produce. Abbiamo tante storie di olivicoltori appassionati da raccontare e siamo certi che fare sistema ci aiuterà a farle emergere”. “Come assessore all’agricoltura ho lavorato per l’obiettivo dell’inserimento fra le “Città dell’Olio” del Comune di Isola del Liri – ha concluso Giampaolo Tomaselli – Riscontriamo lo sviluppo e anche la nascita di nuove realtà agricole nel nostro territorio, e l’adesione alla Associazione delle Città dell’Olio può costituire un momento importante di crescita della agricoltura”.
Fonte: Area C-Quotidiano