Il tombino più famoso di Roma: tutti lo chiamano con un altro nome, ma nell’antichità serviva a quello

Avete mai visto il tombino più famoso di tutta Roma? Oggi è famosissimo e lo chiamano con un altro nome, ma la sua funzione era quella.

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Il tombino più famoso di Roma: tutti lo chiamano con un altro nome, ma nell’antichità serviva a quello (Roma-news.it)

Quello che oggi è diventato uno dei monumenti più famosi ed un vero e proprio simbolo della città di Roma, in realtà, nell’antichità svolgeva tutt’altra funzione: era, infatti, un semplice tombino. Cosa ne penserebbero tutti i milioni e milioni di turisti che, ogni anno, vengono a vederlo e ad ammirarlo? Probabilmente rimarrebbero senza parole, ma questa è l’assoluta verità.

Di quale monumento stiamo parlando? Di un bassorilievo a forma circolare con un diametro di circa 1,75 metri e dallo spessore davvero notevole, sul quale è disegnato un vero e proprio volto umano. Datato I secondo Dopo Cristo, infatti, questo monumento probabilmente era parte della Cloaca Maxima, il primo impianto di fognature costruito al mondo.

Adesso è davvero impossibile non l’abbiate riconosciuto: ecco di quale oggetto stiamo parlando. Non solo è diventato famosissimo a Roma, ma anche e soprattutto nel resto del mondo, diventando una vera e propria icona, entrando a far parte dell’immaginario collettivo.

La Bocca della Verità era un tombino: il retroscena che nessuno conosce

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La Bocca della Verità a Roma (Roma-news.it)

Ebbene sì: la Bocca della Verità anticamente era un tombino e oggi, oltre ad essere stimato in qualche milione di euro, il suo valore continua a crescere e ad attrarre tantissimi turisti che non vedono l’ora di poter inserire la propria mano all’interno e sperare in un futuro migliore e più roseo.

Oggi, infatti, questo monumento è conservato nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin, dove risiede da ormai quattrocento anni circa, dal 1632. Esiste, tuttavia, una storia davvero molto particolare che risale circa al dodicesimo secolo e che ha anche a che fare con il Diavolo che, fingendosi Mercurio, si nascose dentro la bocca di pietra per cercare di afferrare la mano dell’imperatore giuliano con l’obiettivo di riscattare l’umiliazione causata da una donna.

E cosa c’entra tutto questo con la Bocca della Verità? Assolutamente nulla, dal momento che questo nome fu coniato soltanto nel 1485, quando gli fu attribuita questa nomea, probabilmente incuranti del fatto che, quando è stata creata, aveva tutt’altra funzione.

Insomma, sebbene oggi sia diventata una vera e propria attrazione a tutti gli effetti, le sue origini non sono di certo così nobili.

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