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M5S: Consiglio nazionale prima di incontro Draghi-Conte

Dopo il faccia a faccia tra i due, il presidente dei pentastellati dovrebbe riferire, in serata, all’assemblea congiunta

Il Consiglio nazionale del M5S ‘allargato’ ai membri dei comitati facoltativi è stato convocato dal leader Giuseppe Conte alle 13 di oggi. All’incontro i 27 membri potranno partecipare sia dalla sede di Campo Marzio che da remoto, collegandosi alla piattaforma Zoom. Il Consiglio è fissato a una manciata di ore dall’incontro col premier Mario Draghi, fissato alle ore 16.30. Dopo il faccia a faccia tra i due, il presidente dei pentastellati dovrebbe riferire, in serata, all’assemblea congiunta di deputati e senatori M5S, riferiscono all’Adnkronos fonti del Movimento.

Fonte: Adnkronos

Draghi ora tocca gli stipendi a causa dell’inflazione: tre misure sul tavolo tra Governo e parti sociali

Il Governo sta valutando come trovare una soluzione al caro vita che sta interessando i lavoratori italiani: l’inflazione è arrivata a livelli record

 

 

Gli stipendi in Italia sono ai minimi storici. Il nostro è l’unico Paese Ocse in cui in tre decenni non solo non sono aumentati i salari, ma sono addirittura diminuiti. E in questo momento di inflazione galoppante, gli italiani, specie i più giovani, stanno avvertendo sulla propria pelle quanto sia difficile arrivare a fine mese.

Il Governo dovrebbe presto intervenire con nuovi bonus contro il caro vita, ma non è detto che non arrivino misure più importanti già intorno alla metà del mese, dopo che Mario Draghi avrà incontrato le parti sociali.

Così l’Esecutivo potrebbe mettere mano ai redditi da lavoro, con soluzioni temporanee o addirittura strutturali, per permettere ai lavoratori di tirare un sospiro di sollievo.

Taglio del cuneo fiscale: cos’è e quando potrebbe arrivare

Non è chiaro su cosa si accorderanno il premier, i sindacati e le imprese. Ma la strada più probabile da percorrere sembra quella del taglio del cuneo fiscale.

Il cuneo fiscale è la differenza tra salario lordo e salario netto, cioè spogliato dalle tasse. Tutti i partiti sembrano d’accordo sul suo ridimensionamento.

Il centrosinistra sembrerebbe più propenso ad agevolare i soli lavoratori, mentre al centrodestra piovono proposte anche per tutelare le imprese.

Di certo c’è che prima di agire vanno trovate le risorse per una simile misura, e con il tempo che stringe e l’estate alle porte, è possibile che se ne parli direttamente in autunno, inserendo un punto nella prossima manovra.

I sindacati propongo di prendere i fondi dalla tassazione delle rendite finanziarie. Il Governo sta invece pensando a una nuova morsa contro l’evasione fiscale per recuperare parte dei miliardi necessari al taglio del nucleo fiscale.

Perché il salario minimo non risolverebbe il nodo inflazione

Una delle alternative potrebbe essere quella di procedere con il salario minimo, considerando che l’Italia è tra i pochi Paesi Ue in cui non esiste una legge in questo senso.

tempi di istituzione e introduzione della misura però sarebbero particolarmente lunghi, considerando anche le tante resistenze all’interno dei partiti.

Non si tratterebbe dunque di una soluzione praticabile nell’immediato per fare fronte all’inflazione e alla crisi che stiamo vivendo oggi.

Il Ministero del Lavoro sta valutando anche la possibilità di obbligare i datori di lavoro ad applicare il contratto migliore del settore, dove presente, ai dipendenti.

Una sorta di salario minimo “all’italiana” che eviterebbe lunghi iter legislativi e burocratici, senza causare particolari malumori tra le imprese.

Con la scala mobile, il pericolo sarebbe la spirale inflazionistica

La terza strada appare invece quella della scala mobile, introdotta in Italia nel Dopoguerra e di cui si torna a parlare a 30 anni dalla sua abrogazione.

Quando era in vigore, imponeva il ricalcolo delle retribuzioni in base al variare dei prezzi di beni e servizi primari di un paniere. In questo modo gli stipendi venivano adeguati al costo della vita.

L’aumento dei prezzi dei prodotti prevede dunque un aumento dei salari. Che tuttavia sono costi che le imprese devono sostenere e in cui devono rientrare, aumentando ulteriormente i prezzi per i consumatori.

Si innesca così una spirale inflazionistica, un circolo vizioso di aumenti che non riescono a pareggiarsi. Anche se non tutti gli analisti sono convinti che oggi si concretizzerebbe questo scenario.

Il potere di acquisto degli italiani e il margine di guadagno delle aziende hanno accumulato negli anni un divario che è cresciuto in maniera esponenziale, e anche la scala mobile, oggi, potrebbe essere una soluzione.

Di certo c’è che nel nostro Paese è diventato sempre più difficile fare la spesa a causa dell’inflazione, con i lavoratori più giovani e le famiglie che stanno attraversando una crisi nera. Da risolvere solo con l’intervento dello Stato.

Fonte: Virgilio-Notizie

Caldo, ancora una giornata da bollino rosso poi rischio temporali. Campidoglio: «190 milioni di investimenti su rete idrica»

L’assessora alle infrastrutture del Campidoglio, Ornella Segnalini è intervenuta a nome del sindaco Gualtieri all’Assemblea nazionale Anbi: «Priorità per il risparmio di acqua»

 

Roma ancora nella morsa del caldo e del rischio incendi come quello divampato lunedì al parco del Pineto. Le ondate di calore con temperature fino a 40 gradi continuano per oggi con allerta bollino rosso del Ministero della Salute . Il rischio è per la salute di tutti, non solo degli anziani e la prima indicazione è di non uscire di casa dalle 11 alle 18.

Invece da giovedì sono in arrivo temporali anche violenti con abbassamento delle temperature di oltre dieci gradi, secondo Meteo.it., a causa dell’anticiclone atlantico in arrivo su tutta Italia. E sul rischio idrogeologico a Roma, l’assessora alle Infrastrutture e Lavori Pubblici, Ornella Segnalini è intervenuta a nome del sindaco Roberto Gualtieri, in occasione dell’Assemblea annuale di Anbi (Associazione Consorzi gestione territorio e acque). «Riguardo alla perdita nelle reti idriche tramite Acea verranno investiti oltre 190 milioni». Roma, dai dati di Ispra, è la prima provincia italiana per il numero di allagamenti, frane e smottamenti dopo temporali e «bombe d’acqua», gli eventi collegati al rischio idrogeologico.

L’assessora ha parlato anche delle fontanelle di della Capitale, circa 1.800 nasoni, che erogano acqua potabile e continuano a fornire flussi abbondanti, a volte con perdite e allagamenti. «Da un lato la perdita acqua andrebbe limitata con chiusure — ha detto Segnalini —, ma da un altro le fontanelle sono essenziali anche per le persone disagiate, non tutto può essere risolto chiudendo le fontanelle». Nel 2017 durante la siccità, Acea decise di chiudere i nasoni e razionare l’acqua. Nel frattempo di Acea dopo gli investimenti effettuati ha ridotto la dispersione di acqua al 28% (mentre tre anni era al 42%), ma il dibattito sugli sprechi e la dispersione nelle condotte è comunque aperto.

«Vanno realizzati altri invasi — ha chiarito Segnalini — perché non dobbiamo più disperdere l’acqua, per evitare il rischio idrogeologico, per sopperire alle carenze idriche quando abbiamo situazioni di siccità come questa». L’assessora ha spiegato gli impegni del Campidoglio fin dall’insediamento del sindaco Gualtieri. «Cosa fa Roma? Infrastrutture per sopperire a questo problema guardando ad Expo 2030, lo stesso anno della neutralità climatica che ci impone il progetto di Horizon Europe al quale abbiamo aderito».

La prima questione, «riguarda la perdita nelle proprie reti idriche assolutamente ineludibile e tramite Acea verranno investiti oltre 190 milioni di euro, 120 dal bilancio Acea e altri 70 speriamo di riceverli attraverso un bando del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) : 180 chilometri di tubazioni verranno sostituiti e verranno installati sistemi di telecontrollo e monitoraggio in un’ottica di distrettualizzazione della rete». L’assemblea nazionale Anbi si è tenuta all’Hotel Sheraton Golf Parco De’ Medici di Roma. «Roma Capitale recentemente — ha ricordato Segnalini — è divenuta una delle cento città scelte dalla Commissione Europea per il programma Horizon Europe. Significa che nel 2030 Roma deve raggiungere la neutralità climatica e nel 2050 ci devono essere emissioni pari a zero. E ha aggiunto: «Roma ha il Giubileo del 2025 e già sono previsti degli importantissimi interventi strutturali. Oltre 200 scuole saranno efficientate dal punto di vista energetico. Abbiamo partecipato tramite la nostra Acea al Pnrr. Ma vogliamo di più in vista di Expo 2030».

«Stiamo pensando alla approvvigionamento in sicurezza — ha aggiunto Segnalini —, dopo il piano invasi finanziato per pochi milioni di euro, ma è stata messa la prima pietra sul raddoppio dell’acquedotto del Peschiera, stiamo promuovendo una serie di iniziative. E proprio in previsione dell’Expo 2030 stiamo valutando se servono ulteriori finanziamenti per la realizzazione della seconda canna del Peschiera, Roma Expo si deve presentare senza problemi di approvvigionamento idrico. Quindi quell’intervento è ineludibile e indispensabile».

Celik arriva a titolo definitivo: “Un onore giocare qui”. Indosserà la maglia numero 19

 

 

Attraverso un comunicato ufficiale la Roma ha annunciato l’acquisto dal Lille del terzino turco Zeki Celik. Il giocatore era arrivato ieri nella Capitale per svolgere le visite mediche e oggi ha firmato il suo contratto con la Roma. Questo il tweet ufficiale del club.

Questa, invece, la nota ufficiale.

L‘AS Roma è lieta di annunciare l’acquisto a titolo definitivo delle prestazioni sportive del calciatore Zeki Celik.

Celik, 25 anni, nelle ultime quattro stagioni ha vestito la maglia dei francesi del Lille e ha firmato un contratto con la Roma fino al 30 giugno 2026.

“Per me è un onore giocare per un Club così importante: ho grandi ambizioni e voglio contribuire al successo della squadra. Mi sento pronto e concentrato, non mi arrendo mai e mi vedrete sempre lottare in campo”, sono state le prime parole di Celik in giallorosso.

Di nazionalità turca, Zeki Celik ha cominciato la carriera al Bursaspor, proseguendola poi nel Karacabeyspor e nell’Istanbulspor, prima di essere ingaggiato dal Lille nel 2018.

Con la divisa del club francese ha vinto nel 2021 la Ligue 1, collezionando quasi 150 presenze tra tutte le competizioni.

In campo internazionale, finora, sono state 32 le apparizioni con la sua nazionale, compresa la partecipazione agli ultimi Campionati Europei.

“Siamo davvero felici che Celik abbia deciso di venire alla Roma: la sua determinazione nella scelta di sposare il nostro progetto è un presupposto indispensabile per creare un gruppo di calciatori sempre più motivato”. ha commentato il General Manager dell’area sportiva, Tiago Pinto.

“In più, nonostante sia ancora giovane, Zeki ha già accumulato una grande esperienza a livello internazionale, che si rivelerà molto utile nel percorso di crescita della squadra”.

In giallorosso Celik indosserà la maglia numero 19.  

Benvenuto alla Roma, Zeki!

Mundial 82: al Coni mostra per Pablito, Gravina “inno all’amore”

 

 

(ANSA) – ROMA, 05 LUG – La vita privata, gli esordi, i tre gol al Brasile: Paolo Rossi, l’eroe del Mundial 82, viene raccontato in una mostra esposta al Salone d’Onore del Coni a 40 anni dallo storico successo dell’Italia e nata dalla collaborazione tra la Paolo Rossi Foundation e la World Camp International. “La mostra è qualcosa di speciale, unico e commovente – apre il presidente del Coni, Giovanni Malagò – Fa riflettere che già nel 1982 c’era qualche contenzioso tra la politica e il mondo dello sport, con la politica che si è avvicinata solo nel momento della vittoria dopo aver chiesto addirittura che la Nazionale si ritirasse. Bearzot ha fatto un’impresa storica che ha saputo unire un intero Paese. L’Italia e lo sport devono essere orgogliosi di questa storia”. “A me Paolo manca molto, eravamo più di semplici amici. Quando lo sentivo mi migliorava la giornata, era sempre pronto a scherzare” dice Marco Tardelli. Prima dell’intervento di Gabriele Gravina, invece, è il momento di Abraham Klein, arbitro di Italia-Brasile, che come 40 anni fa nello stesso giorno e alla stessa ora, ha dato il via all’esposizione con il fischietto originale portato per l’occasione da Zurigo grazie alla collaborazione del FIFA Museum. Insomma, emozioni a non finire come racconta anche il presidente della Figc perché nel “1982 eravamo in piazza a festeggiare tanti protagonisti di quella straordinaria avventura, per me hanno rappresentato un riferimento importante”. Sulla mostra non ha dubbi: “E’ un inno all’amore, verso la famiglia, verso i figli, verso il calcio che è parte fondamentale della nostra vita, non la esaurisce, ma la completa”. La mostra ‘Un ragazzo d’oro, Paolo Rossi’ sarà aperta tutti i giorni dal 6 al 12 luglio presso il Salone d’Onore del Coni dalle 10 alle 17 con ingresso gratuito, dove si potrà rivivere attraverso fotografie, cimeli, interviste e la realtà virtuale chi fosse Paolo Rossi. “Sono emozionata – conclude la moglie Federica Cappelletti – Da quando è venuto a mancare Paolo è stato un rincorrere continuo queste iniziative per tenerlo vivo. Penso che meriti tutta la stima dei presenti e di tutte quelle persone che negli ultimi due anni mi hanno continuato a dimostrare affetto”. (ANSA).

Fonte: Sport Tiscali

A luglio torna la Superluna, ecco quando vederla!

La Luna del Cervo di quest’anno sarà Superluna: ecco tutte le cose da sapere sulla Luna piena al perigeo nel mese di luglio 2022.

 

 

Con l’arrivo di luglio torna uno degli spettacoli più attesi, la “Superluna”. Il termine “Superluna” si è diffuso negli ultimi tempi per indicare un ‘plenilunio al perigeo’, cioè una Luna piena che si verifica nel momento di maggior vicinanza fra Luna e Terra. Quel giorno il satellite ci appare fino a un 14% più grande, ed anche più luminoso, fino a un 30% in più, anche se non è così facile apprezzare la differenza. L’ultima Superluna abbiamo potuto vederla lo scorso 14 giugno. Quella di luglio sarà la “Luna piena del Cervo”.

La Superluna: perché?

Nel corso dell’anno la distanza tra Luna e Terra varia da un minimo di 356.400 km al perigeo ad un massimo di 406.700 km all’apogeo. Questo perché la Luna ruota attorno alla Terra percorrendo un’orbita che non è perfettamente circolare, ma leggermente ellittica. La Luna piena del 13 luglio si verificherà in un momento in cui tra il satellite e la Terra ci saranno poco più di 357.000 km.

La Superluna di luglio ed il calendario di Luna piena fino a dicembre

Ecco il calendario lunare per l’anno 2022 nell’elenco a seguire, partendo dalle prossime fasi di Luna piena:

  • 14 giugno 2022 (Superluna)
  • 13 luglio 2022 (Superluna)
  • 12 agosto 2022
  • 10 settembre 2022
  • 9 ottobre 2022
  • 8 novembre 2022
  • 8 dicembre 2022

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Per tutte le info: info@roma-news.it

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