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Caldo infernale, al Bioparco di Roma si combatte con ghiaccioli e docce agli animali

Per contrastare gli effetti di Caronte, lo staff zoologico del Bioparco di Roma adotta degli accorgimenti che aiutano agli animali ad affrontare le temperature altissime, in particolare nelle ore centrali del giorno.
Per Samantha e Boomer, la coppia di otarie della California, i guardiani lanciano in acqua grandi ghiaccioli ripieni di pesce. Ghiaccioloni ripieni di carne invece per Tila e Kasih, la coppia di tigri di Sumatra, mentre il gruppo di macachi del Giappone ha a disposizione una piscina dove si bagnano facendo tuffi dai tronchi; anche loro ricevono ghiaccioli a base di frutta fresca di stagione.
Docce rinfrescanti per l’elefante asiatico Sofia, che ha a disposizione anche un’ampia vasca da bagno dove si immerge spesso.

Fonte: Serena del Giudice

Eu for Animals, la campagna europea per la tutela del benessere animale

Eu for Animals, la campagna per i diritti degli animali, che sostiene l’istituzione di un commissario europeo per il benessere degli animali, compie un anno e invita tutti gli eurodeputati italiani ad aderire.

I promotori della campagna #EuForAnimals, l’importanza di un commissario europeo per il benessere animale, si sono dati appuntamento presso la sede del Parlamento Europeo a Roma, per fare il punto sui risultati raggiunti e sui prossimi passi da compiere. Ad aprile l’interrogazione parlamentare per chiedere alla
Commissione di sostenere la proposta è stata firmata da 127 firmatari, mentre sono 170mila i cittadini che hanno firmato la petizione #EuforAnimals.
Secondo un sondaggio Ipsos realizzato nel 2021 il 69% dei cittadini dell’Unione è d’accordo con l’istituzione di un commissario europeo per il benessere degli animali.
“Venti parlamentari europei hanno dato il loro supporto da quando è stata lanciata la campagna e vogliamo che altri si aggiungano. – dichiara a TeleAmbiente Adolfo Sansolini, Gaia Animali & Ambiente OnlusAllo stesso tempo, in previsione delle elezioni europee del 2024, chiediamo ai partiti italiani di impegnarsi perché nei loro programmi e nei programmi dei partiti europei si inserisca la richiesta di un commissario europeo al benessere animale. È qualcosa che sta a cuore alla gran parte dei cittadini europei, vogliamo che i partiti rispondano a questa esigenza che può diventare la garanzia che il benessere animale venga valorizzato e gli vengano attribuite le risorse adeguate sia umane che finanziarie per lavorarci in modo adeguato, cosa che non sta avvenendo a sufficienza“.
“Le scelte ecologiste, le scelte animaliste pervadono le nostre scelte quotidiane, cosa comprare, cosa mangiare e il modo in cui scegliere di vivere. È evidente che l’Europa ha su questo un ruolo prioritario. Il nostro Paese, strano a dirsi, è uno dei paesi con la tematica legislativa, in tema di animali, più avanzata. Il problema vero sono i controlli, sono le applicazioni, tutto quel contesto che deve rendere reale una legge e anche una sanzione“, dichiara a TeleAmbiente Monica Cirinnà, senatrice Partito Democratico.
Fonte: Tele Ambiente

A Roma inaugurata la prima area cani con percorso di agility

Inaugurata al Parco Talenti, nel quartiere Montesacro, la rinnovata area cani dotata di percorso agility. Ne sorgerà una in ogni Municipio romano.

Inaugurata a Roma la prima area cani con percorso agility della città: si trova all’interno del Parco Talenti, nel quartiere Montesacro, e apre la strada alla realizzazione di altre aree di questo genere in tutti i Municipi della Capitale.
L’area cani è dotata di un cerchio pneumo, sbarra a varie altezze, ponte alto, pedana basculante e slalom. I lavori sono stati effettuati nei mesi scorsi, e oltre all’installazione del percorso agility sono stati anche realizzati una serie di altri interventi tra cui allestimento di arredi e panchine, rifacimento delle cancellate e ristrutturazione delle recinzioni. A collaborare al progetto anche l’associazione Non Solo Cani e il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro, che da anni promuovono azioni finalizzate a tutelare sia le aree verdi cittadine sia il benessere degli animali che ne fruiscono.
All’inaugurazione della prima delle 15 rinnovate aree cani (ne è stata selezionata una per Municipio) hanno partecipato Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, insieme con Paolo Emilio Marchionne, presidente del Municipio III, Giammarco Palmieri, presidente della Commissione Capitolina Ambiente e Rocco Ferraro, consigliere della Città Metropolitana delegato al benessere degli Animali. Proprio Palmieri, insieme con i presidenti di ogni Municipio, ha individuato le aree cani in cui realizzare anche il percorso agility:

  • Municipio I – Parco Della Resistenza largo Gelsomini
  • Municipio II – Villa Paganini
  • Municipio IV- Via di Galla Placidia (all’interno del Parco Placidia-Ottoboni)
  • Municipio V – Parco ex Forte Prenestino – Via Delpino –
  • Municipio VI – Colle Mentuccia – Ponte di Nona Loc. Colle Monfortani
  • Municipio VII – Parco degli Acquedotti lato via Viviani
  • Municipio VIII – Parco Scott – Via Roberto Scott
  • Municipio IX – Torrino Sud- P.le Azzolino Hazon – Via Fiume Bianco
  • Municipio XI – Villa Bonelli – Via Camillo Montalcini
  • Municipio XII – Via dei Capasso
  • Municipio XIII – Villa Veschi (Via Umberto Moricca)
  • Municipio XIV – Area Cani Ottavia via Cesira Fiori
  • Municipio XV – Parco Papacci – Via di Grotta Rossa -Via Veientana
Nel corso dell’inaugurazione Alfonsi ha sottolineato come la giunta abbia messo a bilancio 150mila euro per la progettazione della riqualificazione del canile della Muratella – negli ultimi mesi al centro di un duro confronto con le associazioni animaliste per la gestione dei cani e l’affidamento del servizio veterinario – e per la realizzazione dell’ospedale veterinario di Roma. Alfonsi ha anche ricordato i 2 milioni di euro «destinati ai diritti degli animali di cui 1,8 milioni per gestione di canili e gattili. Dall’altro lato abbiamo la cura della vita quotidiana degli animali da compagnia – ha aggiunto – Fruire del verde pubblico è un diritto di tutte e tutti e noi vogliamo che sia a disposizione anche dei cani con cui condividiamo le nostre vite: un percorso agility per giocare, imparare, divertirsi all’interno di aree verdi, così importanti per la qualità della vita della città».

Nelle intenzioni della giunta di Roberto Gualtieri, ha confermato il presidente della Commissione Capitolina Ambiente Giammarco Palmieri, c’è anche l’istituzione del garante per i diritti animali, una figura che funge da tramite tra associazioni, volontari e istituzioni e si occupa di verificare che tutte le istanze relative al benessere animale vengano gestite e le normative applicate. Diversi Comuni italiani hanno già eletto un proprio garante per i diritti animali, mentre Roma, dove da tempo, come detto, infuriano le polemiche sulla gestione di cani e gatti abbandonati e affidati all’amministrazione, non ha ancora una figura di riferimento. E anche su questo le associazioni hanno più volte puntato il dito: l’assenza di un “intermediario” tra Comune e volontari rende il lavoro ancora più complesso, soprattutto in una metropoli così vasta – e con criticità così numerose – come Roma.
«Già a marzo scorso era stata approvata all’unanimità una mia mozione che richiedeva all’amministrazione comunale il rifacimento delle aree cani con l’inserimento di percorsi agility – ha detto il consigliere della Città Metropolitana delegato al benessere degli Animali, Rocco Ferraro – Sono felice che solo dopo pochi mesi l’assessora Alfonsi abbia accolto questa nuova visione per realizzare interventi in tutta la città che non considerino le aree cani solo un recinto ma un luogo di aggregazione ludica e sociale per gli animali da compagnia ma anche per i proprietari che frequentano le aree».

Aree cani e socializzazione: perché non sono il luogo ideale

«Frequentare assiduamente le aree cani può essere il fattore ambientale alla base dell’aggressività – ha spiegato Morettini – Non favoriscono lo sviluppo di competenze sociali, ma tendono a rendere alcuni soggetti irritabili e poco tolleranti alle interazioni». Questo perché, spiega ancora Morettini, il cane per sua natura non ama particolarmente i luoghi recintati, soprattutto se sono piccoli e da condividere con altri simili, e in questi casi tenderà ad enfatizzare comportamenti possessivi su oggetti e risorse. La dimostrazione sono le numerose liti che nascono intorno alla contesa di una pallina o di un pezzo di legno, o ancora conseguenti alla competizione per ottenere “premietti”.
«Nelle aree cani inoltre, i frequentatori a quattro zampe abbaiano spesso ai passanti e ai cani che si apprestano ad entrare – prosegue Morettini – La maggior parte delle persone sottovaluta la reattività, soprattutto quella di gruppo, scambiandola per una normale manifestazione di territorialità. In realtà, spesso, questo comportamento è espressione di stress e dell’esercizio di un comportamento sociale del “fare la guardia”, non adeguato al contesto».

Fonte: Kodami

Estate e animali: i 10 consigli di Lndc per proteggerli dal caldo

Un decalogo utile e indispensabile per aiutare gli amici a quattro zampe a superare i problemi dovuti alle alte temperature

animali caldo estate cani

ROMA – Caldo e siccità stanno caratterizzando la stagione estiva italiana, con il termometro che ha sfiorato i 40 gradi già nel mese di giugno. Come noi, anche gli animali soffrono le temperature estreme, sia basse, come quelle invernali, che alte come quelle di questi giorni. Per questo motivo Lndc (Lega Nazionale per la Difesa del Cane), ripropone come ogni anno il decalogo sui comportamenti da adottare per aiutare cani e gatti a superare il caldo. Poche semplici accortezze per assicurare un’estate serena anche a loro.

I 10 CONSIGLI PER PROTEGGERE GLI ANIMALI DAL CALDO

1. Mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli letali, anche con il finestrino aperto. Anche un’auto parcheggiata all’ombra può essere una trappola mortale.
2. Se vedete un animale chiuso in un’auto, verificate le sue condizioni. In caso presenti i sintomi di un colpo di calore dobbiamo intervenire rapidamente per salvargli la vita: contattiamo le Forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se i finestrini sono aperti, proviamo a buttare dell’acqua sull’animale per rinfrescarlo.
3. Riconoscere un colpo di calore: l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. In seguito perderà la lucidità e la coordinazione e potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.
4. Primo soccorso per il colpo di calore: è fondamentale correre dal veterinario in maniera tempestiva. Nel frattempo, possiamo spostare l’animale in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescarlo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente su collo, ascelle e inguine. Questo comunque non sostituisce il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere conseguenze molto gravi.
5. Gli animali che vivono prevalentemente all’aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Gli animali che vivono in appartamento dovrebbero essere portati in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è rovente.
6. Andare in spiaggia è molto divertente anche per i cani ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono causare irritazioni della pelle. Sciacquarli accuratamente con acqua dolce, facendo particolare attenzione tra i polpastrelli.
7. Quando giocate con il cane in spiaggia fate molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra essa: ami e lenze possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.
8. La pelliccia non protegge solo dal freddo ma anche dal caldo e dal sole. Se proprio decidete di effettuare una tosatura, anche se non sempre necessaria, assicuratevi di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. È consigliabile usare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e tumori.
9. Durante tutta la stagione calda, applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.
10. Le punture di insetto possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notate un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattate subito il vostro veterinario.
Fonte: Agenzia Dire
Per tutte le info: info@roma-news.it

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