Meteo 17 giugno con caldo afoso, arriveremo intorno ai 35 gradi anche in città come Milano e Firenze
La calura non molla la presa, e domani arriveremo a punte intorno ai 35 gradi anche in alcune città. Le previsioni meteo
Non è ancora arrivato il solstizio d’estate, ma dal punto di vista meteo la stagione è già partita in quarta in Italia e in tutta l’Europa sud-occidentale.
Dopo aver letteralmente infuocato la Spagna, con il termometro oltre i 40 gradi, la lingua di aria rovente associata all’anticiclone nord africano in questo finale di settimana punterà la Francia, l’Europa centrale e la regione alpina dove è attesa una breve ma intensa fiammata (non escludiamo picchi di 38 °C sabato a Parigi, di 36-37 domenica a Praga e Berlino).
Nel nostro Paese, al gran caldo si aggiunge la siccità, con un deficit complessivo che, da inizio anno, ammonta a circa il 40 %. E nei prossimi giorni le cose non andranno meglio: anzi, le temperature elevate accentueranno l’evaporazione dei suoli e della vegetazione, incrementando la necessità idrica del comparto agricolo. Fino a domenica le aree più calde saranno il Nord, il medio-alto Tirreno e la Sardegna dove si potranno raggiungere i 33-35 gradi.
Col passare dei giorni, inoltre, aumenterà anche il disagio notturno dovuto al caldo e ai crescenti tassi di umidità (notti tropicali). Per la prossima settimana, infine, si conferma una nuova intensa ondata di calore (la terza della stagione), con l’Italia investita in pieno dall’alta pressione africana e con il termometro diffusamente oltre i 35 gradi.
Le previsioni meteo per venerdì 17 giugno
Venerdì tempo in prevalenza soleggiato. Seguiterà il passaggio di velature, specialmente al Nord e sulla Penisola, insieme allo sviluppo di nubi cumuliformi, nelle ore più calde, attorno ai rilievi. Durante il pomeriggio possibilità di locali temporali di calore nel settore appenninico, specie quello centro-meridionale.
Temperature massime stazionarie o in leggero ulteriore aumento. Le regioni più calde saranno quelle di Nord-Ovest, la Toscana e la Sardegna dove non si escludono locali picchi intorno ai 35 gradi. Venti deboli e a prevalente regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.
Milano e Firenze tra le città più calde, con temperature massime previste di 35 gradi. Va poco meglio a Roma e Torino, dove si dovrebbe arrivare fino a 32-33 gradi, mentre Napoli non dovrebbe superare i 29-30 gradi.

Le previsioni meteo per sabato 18 giugno
Sabato pochi cambiamenti. Il cielo risulterà a tratti velato per il transito di nuvolosità alta e sottile, mentre attorno ai rilievi si osserverà il consueto sviluppo di nuvolosità cumuliforme. Nel corso del pomeriggio non si escludono isolati e brevi temporali di calore nel settore alpino occidentale, sull’Appennino calabro e nelle aree interne della Sicilia.
Temperature massime in lieve calo lungo il medio Adriatico e al Sud peninsulare, complice una temporanea accentuazione della ventilazione da nord, con valori compresi tra 24 e 30 gradi. Caldo intenso al Nord, su Toscana, Lazio e Sardegna con punte fino a 33-35 gradi. Mari: tendenti a mossi l’Adriatico centrale e meridionale e lo Ionio al largo.
Fonte: Meteo.it
Sciopero trasporti Roma venerdì 17 giugno 2022: metro, bus e treni a rischio, orari e info
I sindacati Usb e Orsa Tpl hanno indetto a Roma una giornata di sciopero trasporti per venerdì 17 giugno 2022: tutti i dettagli e le corse a rischio
SCIOPERO TRASPORTI A ROMA VENERDÌ 17 GIUGNO 2022, STOP PER CORSE METRO, BUS, TRENI, TRAM E NON SOLO: TUTTI I DETTAGLI
Venerdì 17 giugno 2022 è in programma a Roma uno sciopero trasporti che creerà inevitabilmente disagi a tutti i cittadini che si spostano nella Capitale con i mezzi pubblici: l’agitazione, indetta dai sindacati Usb e Orsa Tpl e che riguarda l’azienda Atac, prevede ritardi o cancellazioni di corse bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord. Regolare, invece, il servizio di Roma Tpl e Cotral. Ecco tutti i dettagli dello sciopero imminente.
GLI ORARI DELLO SCIOPERO TRASPORTI
Lo sciopero trasporti di Roma avrà la durata di 4 ore, precisamente dalle 8.30 alle 12.30: in questa fascia oraria il grande rischio è di attendere per ore un mezzo che arriverebbe in gran ritardo o direttamente alla ripresa del servizio (soprattutto le metropolitane). Aggiornamenti nel corso della protesta saranno disponibili su tutta la piattaforma di comunicazione di Roma Servizi per la Mobilità, a cominciare dal sito romamobilita.it e dal canale twitter @romamobilita.
STOP PER I TRENI
In Ferrovie dello Stato, invece, dalle 21 di giovedì e sino alla stessa ora di venerdì 17 giugno, è indetto uno sciopero nazionale proclamato da alcune sigle sindacali autonome. Non sono previste modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza. Per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione, ovvero dalle ore 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Fonte: Centro Meteo Italiano
Ucraina nella Ue, Draghi a Kiev incontra Zelensky con Macron e Scholz
È il giorno di Italia, Francia e Germania. Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz arrivano a Kiev per incontrare, insieme al presidente romeno Klaus Iohannis, Volodymyr Zelensky e dimostrare plasticamente la vicinanza dei grandi Paesi Ue all’Ucraina. A tre mesi e mezzo dall’inizio della guerra la missione – che resta top secret per ragioni di sicurezza – è destinata a essere una tappa cruciale nel tentativo di riaprire il tavolo dei negoziati per arrivare alla pace.
Il premier insieme al presidente francese Emmanuel Macron, al leader tedesco Olaf Scholz e al presidente romeno Klaus Iohannis hanno incontrato al palazzo presidenziale di Kiev il presidente ucraino. “L’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue e vuole che l’Ucraina abbia lo status di candidato – ha dichiarato Draghi – e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio Ue. Zelensky comprende che è una strada non un punto, lo ha detto anche lui, e porterà avanti le riforme”.
Eancora: “Siamo qui per aiutare l’Ucraina nella guerra perché se l’Ucraina non si difende non c’è pace, e siamo qui per aiutare l’Ucraina nella pace, perché l’Ucraina deve decidere le condizioni per la pace, altrimenti non sarà stabile. Siamo qui per aiutare l’Ucraina a costruire il suo futuro non solo con la sua candidatura Ue ma anche con la ricostruzione. Attraverso l’orrore della visita di oggi” a Irpin “ho visto che c’è anche desiderio di futuro e speranza”.
Il leader ucraino ha ribadito invece la necessità di avere armi più potenti e moderne: “Ci serve grande aiuto ogni arma che arriva sono vite umane salvate ogni decisione rimandata aumenta la possibilità dei militari russi di uccidere ucraini e distruggere le nostre città. Quando siete arrivati a Kiev – ha avvertito il presidente ucraino – sono suonate le sirene anti aeree e anche adesso sono suonate. Questo dimostra che la Russia non sceglie quando e chi minacciare, non sceglie quando garantire la sicurezza all’Europa. La minaccia della Russia è contro tutta l’Europa”.
Fonte: Il Tempo
La riforma Cartabia sul Csm è legge
Lʼaula del Senato ha approvato definitivamente la riforma Cartabia sul Csm e lʼordinamento giudiziario con 173 voti a favore, 37 contrari e 16 astenuti. La riforma ora è legge. “Ringrazio ciascuna forza politica per lʼimpegno e la disponibilità”, ha detto il ministro Marta Cartabia al Senato prima del voto. “Abbiamo accolto lʼappello di Mattarella che sollecitava questa riforma, è stato un provvedimento preceduto da un lungo lavoro, non semplice, portato avanti con il contributo di molti”, …
Fonte: Tgcom24
Covid, Costa: “Verso stop a isolamento per positivi”
ROMA – “Credo che siamo molto vicini a questo traguardo. D’altronde l’obiettivo è quello della convivenza con il virus e se parliamo di convivenza non possiamo che rimuovere anche l’isolamento per i positivi”. Lo ha affermato a Radio Anch’io il sottosegretario alla salute Andrea Costa, rispondendo alla domanda se si vada in questa direzione.
“Quindi confido che nelle prossime settimane – ha detto – si arrivi anche a questa scelta che sarebbe un ulteriore passo verso la normalità. Credo che ci siano i giorni contati anche per questo tipo di provvedimento”.
“Il consiglio è di riflettere prima di prendere decisioni di questo genere, perchè al momento non ci sono le condizioni per una simile scelta”. Lo afferma all’Ansail presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, in merito alla possibilità, annunciata dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, di eliminare l’isolamento domiciliari per i positivi al virus SarsCoV2. “Consiglio molta prudenza, soprattutto per solidarietà nei confronti dei più fragili che potrebbero essere infettati”, ha sottolineato.
“I positivi – afferma Anelli – stanno aumentando e la diminuzione dei ricoveri sta frenando; la circolazione del virus è molto alta, e da oggi non ci sono più le mascherine obbligatorie”. Quindi, conclude il presidente della Federazione degli ordini dei medici, “la possibilità che i contagi aumentino ulteriormente è molto reale”.
Fonte: Live Sicilia
Mattarella: ‘Protezione civile decisiva per l’Italia’
Il capo dello Stato partecipa agli Stati Generali del volontariato della Protezione Civile: ‘Volontariato risorsa di primaria importanza anche in pandemia’
“Il volontariato è una risorsa di primaria importanza in Italia e nasce dalla spontanea determinazione delle persone.
E’ una scelta personale.
Poi possono conseguire forme istituzionalizzate, ma l’anima, la motivazione, è la personale scelta autonoma” e “io sono qui per ringraziarvi per quello che avete fatto, per quello che state facendo e per quello che farete”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo agli Stati generali della Protezione civile. “Il volontariato – ha aggiunto il capo dello Stato – interpreta in materia concreta ciò che esprime l’articolo 2 della costituzione. E la libera facoltà di associarsi è una delle forme con cui si dà sostanza al nostro Paese. L’articolo 2 della Carta richiama i doveri inderogabili di solidarietà. Mettere insieme formazioni sociali è il volontariato. Lo abbiamo visto tante volte in questi, in Abruzzo, in Emilia e Lombardia, e, di recente, per l’emergenza pandemica per cui l’impegno del volontariato è stata decisivo. Tutto questo dimostra il valore del volontariato nella protezione civile. Gli stati generali sono un’occasione di riflettere sulle prospettive future, come un impegno per l’ambiente, per lo sviluppo sostenibile, per la prevenzione”.
Fonte: Ansa
Confcommercio sui prezzi: rischio inflazione al 7% per il 2022
(Teleborsa) – La revisione apportata al dato di maggio è del tutto marginale e non cambia la lettura dello scenario di riferimento. La detassazione di carburanti e bollette energetiche vale 1,3 punti percentuali assoluti, indicando un contributo rilevante delle politiche di sostegno, senza le quali l’inflazione armonizzata si collocherebbe sopra l’8,5%.
Almeno per tutta la prossima estate non si dovrebbero osservare significative discese del tasso d’inflazione tendenziale. Sono confermati, dunque, i rischi per un’inflazione al 7% circa per l’anno in corso. È il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.
Fonte: Teleborsa
Beach volley, Mondiali Roma 2022: Menegatti/Gottardi volano ai quarti, Scampoli/Bianchin ko nel derby
Festeggiano Marta Menegatti e Valentina Gottardi ai Mondiali di Roma 2022 di beach volley: il duo azzurro, mix di esperienza e freschezza, batte con merito agli ottavi l’altro duo italiano formato da Claudia Scampoli e Margherita Bianchin e approdano così ai quarti della manifestazione iridata del Foro Italico. Derby del Bel Paese che ha visto un primo set molto equilibrato e deciso soltanto ben oltre il ventunesimo punto, mentre il secondo set prende subito una chiara piega a favore di chi si era già preso il primo parziale. Alla fine termina 2-0 (25-23, 21-15), ai quarti le sfidanti saranno le canadesi Bukovic/Brandie.
Qualche errore di troppo per Gottardi, prima troppo lungo il suo attacco, poi una ricezione complicata regala il facile punto in lob a Scampoli dopo il gran diagonale precedente di Bianchin ed è 6-7. In avvio. Scampoli/Bianchin sembrano poter avvicinarsi alla vittoria del set portandosi 8-11 con il triplo vantaggio però immediatamente vanificato. 11-11 e da qui in avanti regna l’equilibrio e si gioca punto a punto. Si arriva sul 19-19 e sono tanti i set point annullati da una parte e dall’altra, viene fuori l’esperienza di Menegatti e poi è fatale il mani fuori del muro di Scampoli/Bianchin che frutta il 25-23 alle rivali. Partono bene Menegatti e Gottardi nel secondo set e conducono sempre. Nelle fasi iniziali per due punti in modo costante, poi il Var regala loro un punto incredibile con la palla che pizzica per un millimetro il nastro che delimita il campo. Si gira così sull’8-6 e da qui in avanti è un calvario per Scampoli e Bianchin, che scivolano sotto 15-9. Il distacco si mantiene analogo fino alla fine, visto che il set si chiude sul 21-15.
Fonte: Sport Face
Per tutte le info: info@roma-news.it
Like (1)