«Ju-Manji», le serate a tema a due passi dalle spiagge di Ostia
Uno spazio ampio e pieno di alberi di diverse tipologie con il banco del cocktail bar, divanetti e poltrone che creano spazi d’ombra naturale ideali per l’ora dell’aperitivo e un ristorante di carne e pesce che sperimenta con lo chef Roberto Dell’Uomo
Tempo d’estate e in zona Infernetto arrivano le serate firmate «Ju-Manji», ristorante in via Torcegno, immersi in una area verde attraversata da un ruscello attorno al quale è possibile mangiare all’aperto. Il cancello di legno dell’ingresso introduce in un primo ambiente en plein air dove fanno bella mostra tre auto d’epoca di diversi colori e un braciere con falò. Poi una lunga pedana di legno conduce ai tavoli immersi tra i bambù, attraversati da un piccolo ponte in legno. Uno spazio molto ampio e pieno di alberi di diverse tipologie, con il grande banco del cocktail bar, divanetti e poltrone che creano confortevoli spazi d’ombra naturale ideali per l’ora dell’aperitivo, quando in estate il sole è ancora alto prima di tramontare.
Dai crudi di pescato alla carne sulla brace, lo chef Roberto Dell’Uomo accoglie l’ospite con un menu fondato su materie prime selezionate: «Partiamo da materie prime d’eccellente qualità con l’obiettivo di valorizzarne ed esaltarne, il gusto senza eccedere nelle lavorazioni. – racconta lo chef – Abbiamo dei fornitori di cui ci fidiamo molto e ai quali soprattutto ci affidiamo». La regia di Massimiliano Di Paolo, attento alla cura di ogni singolo dettaglio, fa il resto. La domenica è aperto a pranzo per il periodo invernale e a cena nella bella stagione, quando non mancano serate di musica dal vivo.
La carta dei drink è studiata nei dettagli dalla barlady Jessica Buccinnà e creata ad hoc per momenti di relax e divertimento. Preparata ed energica, la barlady mette nella sua drink list tanti cocktail in grado di soddisfare tutte le preferenze. La sua passione per il mondo della mixology nasce d’improvviso dopo aver assistito, durante un viaggio a Miami, a uno spettacolo di Flair Bartending. Rientrata a casa inizia subito a studiare, seguendo diversi corsi e scuole a Roma, fino a diventare barman acrobatico. Dopo varie esperienze sul campo nei locali di Roma e di Ostia – come il 692 Secret Garden, il Rec23 e il Caffè Friends – dove affina tecniche e stile con un tocco personale, viene contattata anche lei per l’apertura di Ju-Manji, lo scorso autunno. Tra i suoi cavalli di battaglia c’è il Ju-Manji Mule, rivisitazione del classico drink allo zenzero, che in questo caso viene realizzato con estratto di mango e peperone giallo preparato direttamente da Jessica partendo da frutta e verdura fresca.