I Maneskin fanno esplodere Torino con “Supermodel”
Damiano David, seppur sofferente per l’infortunio alla caviglia, e soci creano scompiglio all’Eurovision 2022
Ealla fine i Maneskin fanno riesplodere l’Eurovision Song Contest. Un anno dopo la strepitosa vittoria dell’Eurovision 2021 a Rotterdam, Damiano David e compagni tornano a far ballare l’Europa. E il PalaOlimpico di Torino balla eccome. Nonostante l’infortunio patito durante la realizzazione del videoclip di “Supermodel” – una storta alla caviglia, niente di grave per fortuna – un sofferente Damian David si presenta sul palco senza stampelle. La band prima fa ballare e cantare tutti con il nuovo singolo “Supermodel” – appena uscito e già criticato da molti per l’intro evidentemente identica a “Smell like teen spirits” dei Nirvana – e poi emoziona con “If I can dream” di Elvis Presley. Un micro omaggio, durato non più di qualche secondo. Forse il pubblico avrebbe meritato un momento più ampio con i Maneskin. Anche perché durante il Jury Show il pubblico presente al PalaOlimpico di Torino aveva visto i “cloni” dei Maneskin al loro posto.
Fonte: Il Giorno
Spot Zelensky all’Eurovision e la band ucraina vince su tutti
Tra i vari appelli all”Europa per invio di armi, il premier ucraino ha trovato il tempo per un video sull’invio della band del suo paese. Che ha trionfato
All’Eurovision non si può votare l’artista delle propria nazione ma solo quella di altre nazioni. Ed è così che Zelensky, si è lanciato in un appello video all’Europa chiedendo di votare la band della sua nazione sostenendo la band ucraina in competizione. Non a caso i Kalush, con il brano Stefania, sono riusciti in un doppio intento: trionfare spinti dal televoto che li ha portati dal quarto posto delle giurie fino in vetta e tenere alta l’attenzione sul loro Paese.
‘Il prossimo anno organizzeremo l’Eurovisio nel nostro Paese’ – rilanciato poi Zelensky. Delusione per Mahmood e Blanco che si devono accontentare del sesto posto. Seconda piazza per il Regno Unito, terza la Spagna
Fonte: La Pressa
Serie A- Roma- Venezia 1-1
Nella 37.ma giornata di Serie A la Roma non va oltre l’ a 1 contro il Venezia. I Giallorossi si portano a quota 60 punti (-2 dalla Lazio, +1 da Fiorentina e Atalanta).
All’Olimpico nel primo tempo i lagunari partono forte e sbloccano la gara dopo 43″ con Okereke, poi restano inferiorità per l’espulsione di Kiyine (32′) e si difendono dal forcing giallorosso. Fino al 76′ il bunker di Soncin regge, poi Shomurodov pareggia i conti. Per la Roma due traverse di Pellegrini, una di Cristante e una di Zalewski.
IL TABELLINO
ROMA-VENEZIA 1-1
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio ; Kumbulla (1′ st El Shaarawy ), Smalling , Ibanez ; Maitland-Niles (1′ st Karsdorp ), Cristante , Veretout (15′ st Shomurodov ), Spinazzola (1′ st Zalewski ); Carles Perez (38′ st Volpato ), Pellegrini ; Abraham .
A disp.: Fuzato, Vina, Oliveira, Diawara, Bove, Darboe, Keramitsis. All.: Mourinho
Venezia (3-4-2-1): Maenpaa ; Ampadu , Caldara , Ceccaroni ; Mateju (21′ st Svoboda ), Crnigoj (35′ st Ebuehi ), Vacca (28′ Fiordilino ), Haps ; Kiyine , Aramu (21′ st Peretz ); Okereke (35′ st Johnsen ).
A disp: Bertinato, Tessman, Nsame, Ullman, Nani, Cuisance, Busio. All.: Soncin
Arbitro: Sozza
Marcatori: 1′ Okereke (V), 31′ st Shomurodov (R)
Ammoniti: Spinazzola, Pellegrini (R); Vacca, Okereke, Ampadu, Peretz (V)
Espulsi: 32′ Kiyine (V) – condotta violenta
Fonte: Il Giornale dello Sport
Guerra in Ucraina: La vicepremier ucraina Stefanyshyna a Rainews24
“Vogliamo la vittoria incondizionata sulla Russia”
La vicepremier ucraina Olga Stefanyshyna a Rainews24: “No ad un accordo di pace che prolunghi il conflitto, Vogliamo la vittoria incondizionata dell’Ucraina”
Fonte: Rai News
Convention Lega. Salvini: “C’è chi gioca a Risiko, serve la pace”
Il leader del Carroccio, nel suo intervento conclusivo nella conferenza programmatica “È l’Italia che vogliamo” a Roma ha anche commentato l’ingresso di Finlandia e Svezia alla Nato: “L’oggi non è la loro adesione, ma è convincere Ucraina e Russia a tornare a parlarsi”. Il centrodestra, ha aggiunto, “vince se unito: le divisioni aiutano il campo avversario”
“Voglio citare il Papa Giovanni XXIII, diceva ‘cerchiamo ciò che unisce, no cosa ci divide’. Ora arrivare subito alla pace. fare tutto quello che è possibile per fermare le armi”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, nel suo intervento conclusivo della conferenza programmatica “È l’Italia che vogliamo” a Roma. “C’è qualcuno che gioca a Risiko, nei giornali e in Parlamento. Ci sono 5mila testate nucleari, dobbiamo andare verso il disarmo”
Salvini: “Priorità sono salvare vite e pace”
“Faccio un appello a tutta la politica italiana – ha affermato Salvini – la priorità ora è la pace, è salvare vite in Ucraina, in Russia e salvare la vita di chi da noi perde il lavoro. La voglia di allargare la guerra non è una cosa sana. Nella storia le guerre finiscono i due modi: o si vince sul fronte e non voglio immaginare le migliaia di morti e le sofferenze. Mi preoccupa chi punta a cancellare l’avversario, una follia. L’altra soluzione è quella diplomatica. Perché la trattativa vada a buon fine ci sono 3 regole che nessuno sia umiliato, che nessuno perda la faccia, che ognuno ceda qualcosa”.
Sulla Nato: “Finlandia e Svezia facciano quello che vogliono”
“Sono per l’autodeterminazione dei popoli: Finlandia e Svezia facciano quello che vogliono, sono nazioni sovrane”. Salvini ha commentato così l’adesione delle due nazioni alla Nato. “Io sono per fare di tutto per avvicinare la pace – ha proseguito – allargare i confini della Nato ai confini della Russia avvicina o allontana la pace? Lascio a voi giudicare”. “Io sono concentrato sull’oggi. E l’oggi non è l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, ma convincere o costringere Ucraina e Russia a tornare a parlarsi – aggiunge -. Poi dell’allargamento dell’Ue, con l’ingresso dell’Ucraina, e delle adesioni alla Nato di Finlandia e Svezia avremo modo di parlare nei prossimi mesi”. Poi ha aggiunto: “”Draghi ha autorità e autorevolezza in Europa per parlare con tutti. l’Ucraina ha l’autonomia per decidere il suo futuro”.
“Centrodestra sia unito, le divisioni aiutano gli avversari”
“Il centrodestra – ha detto Salvini – vince se unito: le divisioni aiutano il campo avverso. È vero ovunque. Penso che la Lega ha l’onore e l’onere di offrire questo percorso a tutti gli alleati. Il mio obiettivo non è dire ‘importante è partecipare’. Voglio vincere: ho chiesto a donne e uomini della Lega di fare un passo indietro per il bene della coalizione. Spero che tutti abbiano lo stesso spirito, ma ne sono sicuro”.
“Il programma lo costruiamo insieme”
“Oggi ho sentito testimonianze positive – ha continuato – non su tesi preconfezionate. La mia idea è di costruirlo insieme il programma con cui andremo elezioni con 20 incontri in 20 regioni italiani. Non è stata una giornata di partito. Abbiamo sentito tesi diverse. A me interessa confronto di idee diverse, non i monologhi”.
Fonte: Sky TG24
Mascherine in aereo: ecco cosa cambia dal 16 maggio
Stop alle mascherine in aereo da lunedì 16 maggio. Ma in Italia l’obligo rimane in vigore fino al 15 giugno. Secondo quanto prevede un aggiornamento delle misure di sicurezza per i viaggi, pubblicato dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), il dispositivo di protezione non sarà più obbligatorio sui voli nell’Unione europea e negli aeroporti, anche se “la mascherina resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19”, e usarla è fortemente raccomandato per chi tossisce o starnutisce, nonché per tutte le persone fragili.
Le regole sulla mascherina dipenderanno tuttavia dalla compagnia aerea con la quale si viaggia. In particolare, per “i voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto pubblico, gli operatori aerei dovrebbero continuare a chiedere l’impiego del dispositivo, secondo le raccomandazioni”.
Per chi parte e arriva nella Penisola, dunque, vale l’ordinanza di fine aprile del ministro della Salute Roberto Speranza, che ha prorogato fino al 15 giugno l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza compresi gli aerei.
Internazionali di Roma: Tsitsipas batte in rimonta Zverev e conquista la finale
Il greco si è imposto sul tedesco, numero 3 Atp, in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3 in due ore e 28 minuti
È il greco Stefanos Tsitsipas il primo finalista degli Internazionali Bnl di tennis. Il numero 5 del mondo si è imposto sul tedesco Alexander Zverev, numero 3 Atp, in rimonta in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3 in due ore e 28 minuti.
Partita non bellissima, giocata sotto un sole cocente (26 gradi all’ombra, ma qualche grado in più percepito) con i due tennisti che si sono dati battaglia per oltre due ore sul Centrale del Foro italico gremito in ogni ordine di posto da spettatori partecipativi (sul 4-3 del terzo set per Tsitsipas è addirittura partita una ola gli spalti). Primo set a ritmi bassi con il tedesco più concreto che, dopo aver strappato il servizio all’avversario sul 3-3, ha agevolmente chiuso il set per 6-4.
Nel secondo partenza sprint di Tsitsipas che si è portato sul 3-0 e ha poi chiuso 6-3. Terzo set più combattuto, dove i due si sono dati battaglia e hanno messo in mostra anche bei colpi (e qualche limite: Zverev sotto rete e Tsitsipas con lo smash tutt’altro che irresistibile). La svolta sul 2-2 del terzo set col greco che è riuscito a strappare il servizio a Zverev e a condurre poi in porto la partita.
Adesso il numero 5 del mondo, che ieri ha battuto il nostro Jannik Sinner, aspetta di conoscere il suo avversario nella finale degli Internazionali d’Italia di domani: alle 19.30 in campo Novak Djokovic contro Casper Ruud.
Fonte: Rai News
Il canottaggio Italiano in prima linea in favore della pace e contro il cancro al seno
È stato un trionfo di colori, allegria e arte lo spettacolo sulle rive del Tevere, dall’evento Total Performing 7 Arts for Peace – FESTA delle 7 ARTI, iniziativa pensata e realizzata da Francesca Chialà. Autrice, regista e performer, da anni sulla cresta dell’onda nel mondo dello spettacolo. Artisti, Musicisti, Ballerini, Performer, Cantanti, Attori, italiani ed internazionali, hanno infatti animato attraverso le 7 Arti (Musica, Danza, Arti Visive, Cinema, Architettura, Teatro, Poesia),Piazza del Tevere intrattenendo il cuore di Roma col loro talento.
Quest’anno sono stati coinvolti anche bambini ucraini e bambini delle scuole Montessori e dell’Accademia Nazionale di Danza, tutti insieme in attività ricreative e ludiche con la ballerina ucraina Anastasia Kuzmina e ai danzatori del Movimento Popolare Sportivo Italia per dare un deciso segnale contro il difficile momento storico che stiamo vivendo.
Il canottaggio come sempre si è schierato in prima linea, sia sostenendo e patrocinando il progetto di Francesca Chialà, sia contribuendo ad arricchire la cornice del fiume con l’importante iniziativa realizzata in collaborazione con l’associazione Rosaremo e con le società sportive romane Tevere Remo, CC Roma, Tirrenia Todaro, CC Lazio e Circolo 3 Ponti.
Proprio oggi infatti, Giornata Nazionale del Malato Oncologico, è stata organizzata una sfilata di imbarcazioni composte da vogatrici dei vari circoli sportivi e da donne che hanno superato il carcinoma mammario, traendo beneficio dall’attività remiera. Lo sport quindi, ancora una volta, ha mostrato la sua grande valenza a livello sociale e culturale, nello specifico combattendo un male drammatico a colpi di passione ed entusiasmo.
Fonte: Federeazione Italiana Canottaggio
Per tutte le info: info@roma-news.it
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