Torta Mimosa: le origini, la storia, la Festa della Donna
La Torta Mimosa è il dolce tipico della Festa delle Donne, festeggiata in tutto il mondo il giorno dell’8 marzo. Il dessert fu elaborato in Italia proprio in occasione della Giornata internazionale della Donna a partire dai primi anni ‘50, pensato per assomigliare nel colore e nell’aspetto proprio a un fiore di mimosa. Ma andiamo con ordine.
La nascita della Festa della Donna
La Festa della Donna venne istituita ufficialmente nel 1909 negli Stati Uniti e giunse in Europa nel 1911, in Italia nel 1922. Fu l’atto più simbolico della lotta perseguita da parte del Partito Socialista statunitense, figlio però di un movimento più ampio e di portata internazionale sostenuto dalla II Internazionale Socialista, la quale si batteva per il suffragio universale delle donne. Per sostenere le proprie posizioni, il partito socialista USA stabilì di organizzare una manifestazione in favore del voto femminile in occasione dell’ultima domenica di febbraio del 1909; così, il 23 febbraio di quell’anno venne celebrata ufficialmente la prima Giornata della Donna.
In quegli anni, la donna viveva in uno stato di subordinazioni all’uomo che riguardava sia il diritto al voto e sia il trattamento salariale e umano in fabbrica. Erano anni di rivendicazioni sindacali e sociali che vedevano il ruolo della donna al centro dei focolai di protesta e, nei casi più violenti, di insubordinazione. L’esempio eclatante fu quello delle camiciaie di New York che, in 20.000, scioperarono ininterrottamente in 20.000 dal 22 novembre del 1909 fino al 15 febbraio dell’anno successivo. Il 27 febbraio del 1909, oltre 3.000 donne americane festeggiarono la seconda giornata delle donne. Parallelamente, i movimenti socialisti di tutto il mondo si confrontavano tramite i congressi ufficiali per la pianificazione di una linea comune.
L’8 marzo del 1917, a San Pietroburgo, furono le donne dell’allora capitale sovietica a porsi alla testa di una monumentale manifestazione con la quale si professava la fine della Grande Guerra. Fu l’atto inaugurale della Rivoluzione di Febbraio: i cosacchi repressero nel sangue l’evento, la ferocia dell’opposizione reale scatenò l’ira della popolazione, nacquero nuovi conflitti che furono alla base della caduta dell’impero zarista, Nel 1921 fu stabilito che l’8 marzo sarebbe stato diventato la “Giornata internazionale dell’Operaia”. Da allora, la festa della donna fu sempre festeggiata nella data che conosciamo, giungendo in Italia nel 1922.
La mimosa: un simbolo tutto Made in Italy
Nel 1944, era stata fondata in Italia l’Unione Donne in Italia, che vedeva la partecipazione di attiviste provenienti da diversi partiti della sinistra italiana e che organizzò, nel corso dell’8 marzo del 1945, la prima giornata della donna in tutte le zone già liberate dall’egemonia fascista. Per l’occasione, venne lanciato per la prima volta il simbolo della mimosa. La scelta cadde sul fiore per una serie di ragioni: la mimosa ha la particolarità di sbocciare nei primi giorni di marzo; si tratta, inoltre, di un fiore leggero e che cresce spontaneamente nei campi, rendendosi immediatamente accessibile. Furono tre donne partigiane e antifasciste a decidere per l’introduzione della mimosa come simbolo: Teresa Noci, Teresa Mattei e Rita Montagnana, tre colonne della storia del femminismo italiano.
La nascita della Torta Mimosa
La Torta Mimosa fu introdotta a partire dai primi anni ‘50 ed è una ricetta italiana. La torta fu creata a Roma proprio in occasione della giornata della donna e venne concepita fin dalla sua nascita come simbolo culinario della ricorrenza femminile. L’aspetto del dessert fu pensato per assomigliare al fiore della mimosa. Per ottenere il desiderato ‘effetto fiore’, si è soliti, fin dalla ricetta originaria, sbriciolare il pan di Spagna a mo’ di coperchio, insaporito con chantilly e, in una delle varianti più diffuse, ananas.
Esiste però un’altra teoria sulle origini della torta mimosa, che colloca la nascita del dolce della festa delle donne a Rieti. Lì, secondo le narrazioni del tempo, l’innovativo cuoco Adelmo Renzi propose per la prima volta, nel suo ristorante, la famosa torta. Nel 1962, lo chef prese parte a un concorso di torte a Sanremo, aggiudicandosi la kermesse. La torta mimosa fu ritenuta il dessert perfetto per rendere omaggio al centro ligure, già allora noto come la città dei fiori.
Fonte: Dolci a domicilio
Per tutte le info: info@roma-news.it
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