Invasione Ucraina, le reazioni dello sport LIVE: domani riunione straordinaria Uefa, Zinchenko augura la morte a Putin
La Russia invade l’Ucraina. Nella notte tra mercoledì e giovedì sono iniziate le operazioni militari: bombe su Kiev e altre città, civili che provano a scappare. Queste le reazioni del mondo dello sport all’attacco russo contro l’Ucraina.
13:33: – Arriva la prima reazione di un atleta russo: l’attaccante della Nazionale Fedor Smolov ha postato “No alla guerra!” su Instagram.
13.25 – Gabriele Gravina, presidente Figc, si è espresso sulla possibilità di togliere la finale di Champions League alla Russia, oggi prevista a San Pietroburgo: “I rischi non sono valutabili, il messaggio politico richiede una riflessione approfondita e il presidente della Uefa Aleksander Ceferin esclude al momento ipotesi di spostamento. Sarà il comitato esecutivo, convocato per domani, a valutare una decisione definitiva”.
13.20 – Sono tre le richieste dell’Ue alla Uefa: spostare la finale di Champions da San Pietroburgo; evitare eventi internazionali su suolo russo (i playoff Mondiali); interrompere i rapporti con Gazprom, partner ufficiale della Champions.
13.15 – La Uefa avrebbe già deciso: la finale di Champions League non sarà disputata San Pietroburgo, dopo l’invasione delle truppe russe nel territorio ucraino. Lo assicura l’Associated Press, secondo cui la decisione è stata presa dopo precisa richiesta dell’Unione Europea: sarà ratificata domani, nel corso del Comitato Esecutivo straordinario.
13.10 – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha detto alla Camera dei Comuni che “non c’è alcuna possibilità di organizzare tornei di calcio in una Russia che invade i paesi sovrani”.
12.49 – “Non siamo ancora usciti da una pandemia e iniziamo una guerra. Non stiamo bene di testa”. Questo il messaggio che l’ex portiere del Real Madrid e della Nazionale spagnola Iker Casillas ha voluto mandare via Twitter dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
12.25 – L’Uefa indice riunione straordinaria. “A seguito dell’evoluzione della situazione tra Russia e Ucraina nelle ultime 24 ore, il presidente UEFA ha deciso di convocare una riunione straordinaria del Comitato Esecutivo per venerdì 25 febbraio alle ore 10:00 CET, al fine di valutare la situazione e prendere tutte le misure necessarie. Ulteriori comunicazioni saranno rilasciate dopo la riunione del Comitato Esecutivo Uefa”.
12.16 – “Siamo scioccati e sbalorditi dagli eventi in Ucraina, dove abbiamo spesso avuto il privilegio di essere ospiti con le nostre squadre. Il nostro pensiero e la nostra solidarietà sono con il popolo ucraino e speriamo che la violenza cessi presto”. Questo il messaggio di solidarietà del Wolfsburg attraverso i propri canali social.
12.15 – “Quasi impensabile” giocare una partita di calcio in Russia. Lo ha detto il presidente della Federcalcio svedese, Karl-Erik Nilsson, in riferimento al playoff verso i Mondiali del Qatar che la Svezia potrebbe (in caso di vittoria nel turno precedente contro la Polonia) giocare in Russia il 29 marzo.
12.10 – Zinchenko augura la morte a Putin. In una storia su Instagram, poi rimossa, il calciatore ucraino del Manchester City ha augurato la morte a Vladimir Putin.
12.05 – A Kiev c’è anche Paulo Fonseca. L’ex tecnico della Roma è sposato con Katerina, ucraina ed ex responsabile della comunicazione dello Shakthar Donetsk. E si trovava da settimane a Kiev insieme a lei e ai figli. Il tecnico portoghese non riesce a tornare in Italia mentre la moglie ha pubblicato un post su Instagram “Il giorno più spaventoso. Dolore. Rabbia, rabbia, rabbia e dolore. Il mio figlio non meritava la guerra. I bambini dell’Ucraina non meritavano la guerra”.
Fonte: Calciomercato.com
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