Ami pokè non si ferma: il settimo locale apre a Re di Roma
#nuoveaperture | L’hawaiian bar conquista una nuova zona della Capitale
Rione Monti, Ponte Milvio, Corso Trieste, Viale Marconi, Prati, Tiburtina e ora anche Re di
Roma. Ami Pokè si espande velocemente nella Capitale inaugurando, nell’inverno 2022, il suo
settimo locale.
Ami Pokè a Re di Roma
I primi giorni di febbraio, infatti, l’hawaiian bar ha aperto in piazza Re di Roma, trovando
immediatamente la calorosa accoglienza della clientela.
Anche in zona San Giovanni, dunque, si potrà creare il proprio “ami pokè”, la colorata insalata
hawaiana che tanto ha spopolato nella Capitale. Base di riso (bianco, hawaiano, nero, etc.), proteine
(salmone, tonno, polpo, etc.), varietà di frutta e verdura, salse a volontà e topping (mandorle,
arachidi, semi misti e tanto altro) per comporre la pokè che più risponde ai propri gusti.
Ami pokè in piazza Re di Roma, come gli altri locali già presenti nella Capitale, propone nel menu
anche tacos, wrap, tartare, burger e dolci, per una pausa colorata e alternativa in uno dei quartieri
più popolosi di Roma.
Fonte: RomaToday
Il poke entra nel paniere 2022 degli italiani
I dati e il motivo del successo del piatto hawaiano
Roma, 8 feb. (askanews) – Il poke conquista l’Italia: a dirlo è l’Istat che ha indicato il piatto unico di
origini hawaiane a base di pesce crudo, verdure e frutta tra i prodotti alimentari entrati nel paniere
2022 degli italiani e che più rappresentano i cambiamenti nelle abitudini di spesa.
Secondo l’Istat, i consumi del poke take away sarebbero quindi aumentati, rafforzando un trend
emerso negli ultimi anni: arrivato in Italia nel 2017, il poke nel 2020 è stato l’ottavo cibo più
ordinato a domicilio, registrando una crescita di oltre il 133% rispetto al 2019. Inoltre, il mercato
delle pokerie in Italia ha registrato nel 2020 un valore di 86 milioni di fatturato, passando a 98
milioni nel 2021 e si prevede possa raggiungere 143 milioni nel 2024, secondo quanto emerso dal
report “Il mercato del poke in Italia” realizzato da Cross Border Growth Capital, advisor leader in
Italia per aumenti di capitale e operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI.
“Le nuove generazioni sono sempre più attente a un’alimentazione salutare e personalizzabile e
sempre più inclini al delivery e al consumo out of home. Questi trend si sposano perfettamente con
le caratteristiche della poke, che è ormai entrata appieno nelle abitudini alimentari degli italiani.
A conferma della crescente popolarità e capillare diffusione di questo piatto, dalla pubblicazione del
report di Growth Capital sullo stato del mercato del poke (Maggio 2021) ad oggi si osserva che il
numero aggregato di store delle prime 5 catene attive in Italia ha registrato un aumento del 57%,
passando da 113 a 178 negozi”, sottolinea Andrea Casati, Vice President di Cross Border Growth
Capital. Analizzando il panorama italiano, sono Poke House, I Love Poke, Pokeria by Nima,
Pokescuse, Macha Pokè e Ami Pokè i principali attori tra Milano e Roma. La maggior parte di queste
realtà ha di recente chiuso dei round di investimento per sostenere la crescita del business e
l’apertura di nuovi store. Tra queste, si segnala Ami Poké, fondata nel 2018 dai due giovani romani
classe 1992 Alessandro De Crescenzo e Riccardo Bellini, l’insegna è presente a Roma con 7 store,
uno dei quali di prossima apertura il 10 febbraio in Piazza dei Re di Roma.
“Quanto emerge dal paniere 2022 dà ancora più valore al lavoro che stiamo portando come Ami
Poké e conferma il riscontro che sta arrivando anche dalla nostra campagna di equity crowdfunding
su Mamacrowd, dove abbiamo superato il milione di euro di raccolta”, spiegano Alessandro De
Crescenzo e Riccardo Bellini, fondatori di Ami Poké. “Il poke sta scalando le classifiche dei delivery
entrando nelle case degli italiani per diversi motivi. Al gusto, simile a quello del sushi ma più
saporito, si aggiunge infatti il discorso salutare: il riso è popolare per il suo profilo low carb,
l’avocado per i grassi buoni che combattono il colesterolo e il salmone per il suo apporto di Omega3.
Consumabile anche tiepido e freddo, è inoltre un piatto pratico e funzionale per il delivery, trend in
forte aumento negli ultimi anni e, in particolare, durante la pandemia da Covid-19. Altra
caratteristica che rende il poke vincente è la personalizzazione, con il formato ad insalata che
permette di comporre la bowl con gli ingredienti preferiti ed ogni volta diversi. Infine, essendo un
prodotto esteticamente piacevole, è particolarmente instagrammabile e perciò presente sui social
media: questo aspetto ha senz’altro contribuito a renderlo sempre più conosciuto e presente non
solo sugli smartphone tramite i social ma anche sulle tavole degli italiani”.
Fonte: Askanews
Per tutte le info: info@roma-news.it
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