Giuramento bis di Mattarella: dal discorso all’omaggio all’Altare della Patria, i preparativi per la cerimonia
Dal Gianicolo 21 colpi a salve di cannone saluteranno il presidente. L’omaggio all’Altare della Patria, la scorta dei corazzieri, il passaggio delle Frecce Tricolore. Al Colle poi il rito delle dimissioni – che saranno rifiutate – di Draghi
Nuovo trasloco nel fine settimana verso il Quirinale degli effetti personali del rieletto presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, dalla casa ai Parioli che il capo dello Stato aveva preso in affitto
nella Capitale.
Un trasloco che segue solo di pochi giorni quello che aveva trasferito gli “scatoloni” nell’alloggio
privato. Sono tornati nelle stanze riservate al presidente della Repubblica del Quirinale guardaroba,
libri e dischi di Sergio Mattarella.
Mattarella ringrazia i cittadini per auguri e messaggi sui social
E ringrazia via Twitter dall’account del Quirinale i contittadini: «Il presidente Mattarella ringrazia le
concittadine e i concittadini che – attraverso telefonate, lettere, mail e messaggi sui social – gli
hanno espresso auguri, affetto, suggerimenti e critiche.
Costituiscono una preziosa sollecitazione per l’impegno a servizio della Repubblica».
Si mette a punto la Lancia Flaminia
Il capo dello Stato ora lavora al discorso di insediamento, mentre il cerimoniale organizza il
protocollo della liturgia di rito e dai garage del Quirinale si mette a punto la Lancia Flaminia, la
splendida vettura d’epoca che storicamente porta il neo eletto verso il Quirinale.
Dopo la proclamazione della rielezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte
del presidente della Camera Roberto Fico e la consegna formale della lettera al Quirinale, ora al
Colle ci si prepara al giuramento.
Il giuramento, la campana e le 21 salve di cannone dal Gianicolo
Il capo dello Stato giurerà il 3 febbraio alle ore 15. Lo stesso giorno del calendario in cui termina il
primo settennato e nel quale sette anni Mattarella giurò.
Poco prima il capo dello Stato partirà dalla sua residenza con il segretario generale della Camera
Fabrizio Castaldi.
In quel momento e per tutto i tragitto, suonerà la campana più grande di Montecitorio, che smetterà
solo quando Mattarella entrerà nell’atrio di Montecitorio.
Una campana in bronzo, con lo stemma papalino che unisce le figure di Cristo e di Sant’Antonio con
il motto “Onorate la giustizia voi che giudicate in terra”.
Ad accogliere il presidente alla Camera i due titolari di Montecitorio e Palazzo Madama, Roberto
Fico ed Elisabetta Alberti Casellati.
Dopo una breve sosta nella sala del Governo, l’eletto, accompagnato sempre dai presidenti dei due
rami del Parlamento, attraverserà il Transatlantico – dove per l’occasione saranno schierati gli
assistenti parlamentari in alta uniforme – ed entrerà in Aula.
I grandi elettori in aula solo se negativi al Covid
Giunto a Montecitorio giurerà nell’aula vestita a festa, con drappi rossi e 21 bandiere tricolore, di
fronte al Parlamento riunito in seduta comune, con i delegati regionali e i membri del governo.
I grandi elettori potranno entrare nell’emiciclo solo dopo aver effettuato il tampone ed essere
risultati negativi. «Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione».
E dal Gianicolo a questo punto saranno sparate 21 salve di cannone e la campana di Montecitorio
tornerà a suonare. Poi il capo dello Stato, formalmente in carica, pronuncerà il discorso al
Parlamento, nel quale illustrerà le linee guida del nuovo mandato.
Probabile sarà un invito a rimettersi tutti subito al lavoro per affrontare le emergenze ancora in atto,
da quella sanitaria a quella economica.
L’omaggio all’Altare della Patria e il passaggio delle Frecce tricolore
Nell’atrio dell’aula ad attenderlo ci saranno il presidente del Consiglio Mario Draghi e il segretario
generale del Quirinale.
All’uscita da Montecitorio l’inquilino del Colle riceverà gli onori militari, ascolterà l’inno di Mameli.
Poi il capo dello Stato salirà a bordo della Lancia Flaminia decappottabile con il presidente del
Consiglio Mario Draghi e si recherà all’Altare della Patria per rendere omaggio al Milite Ignoto, con
la deposizione di una corona.
Un saluto con il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri e lo spettacolare passaggio delle Frecce
tricolore, la pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare italiana che riempirà il cielo
della Capitale con i colori della bandiera italiana.
La scorta del reggimento dei corazzieri
La Lancia Flaminia presidenziale del 1961 sarà scortata dal reggimento dei corazzieri a cavallo, uno
spettacolare passaggio nelle strade del centro verso il Quirinale con 35 cavalli, i corazzieri in alta
uniforme e quattro trombettieri.
La mascotte Briciola
Nel cortile del Quirinale, poi, gli onori militari e un saluto a Briciola, la mascotte della Fanfara dei
Carabinieri, nel 4° Reggimento Carabinieri a cavallo da metà marzo del 2014.
Briciola sette anni fa diede spettacolo di fronte al capo dello Stato, nel cortile del Quirinale,
anticipando icon le sue evoluzioni il presidente che scendeva dalla vettura d’epoca.
Il rito delle dimissioni – rifiutate – di Draghi
Al Quirinale Draghi rimetterà il mandato nelle mani di Mattarella.
Si tratta di un atto di cortesia, visto che le dimissioni saranno rifiutate.
E così inizierà ufficialmente il secondo settennato di Mattarella.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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