“Perché non possono essere come la Regina?” | I giovani reali presi di mira per la loro scelta

Il Daily Mail ha pesantemente attaccato Harry e Meghan e il motivo, ancora una volta, è il loro strano rapporto con la beneficenza.

Per tutto il tempo che Harry ha trascorso lavorando per la Famiglia Reale inglese, si è occupato principalmente di beneficenza e di sostegno a varie iniziative benefiche nel Regno Unito e anche di respiro internazionale. Una volta lasciati gli incarichi reali, però, Harry e Meghan decisero di continuare l’impegno di Harry nella beneficenza anche se lavorando dagli Stati Uniti e non dal Regno Unito.

ultimi rumors su Harry e Meghan
Harry e Meghan sotto accusa – Fonte Instagram @meghan.markle.official-romanews.it

Come moltissime altre personalità prima di loro, i Sussex hanno creato una fondazione, ovvero un ente che si occupa di raccogliere e amministrare donazioni dirigendole verso scopi di beneficenza. A tale scopo i Sussex fondarono Archewell, una fondazione in tutto simile a quelle fondate dagli altri membri della famiglia Reale. Tra queste, la più famosa in assoluto è The Prince’s Trust, fondata dal Principe Carlo e oggi diventata The King’s Trust.

A quanto pare, però, dopo un anno in cui Archewell ha effettivamente raccolto un’enorme quantità di denaro (si parla di 13 milioni di Dollari), nel 2022 le cose non sono andate molto bene e le fondazione ha raccolto soltanto 3 milioni di Dollari. Per alcuni si tratterebbe di una flessione perfettamente normale nel corso della vita di una fondazione di beneficenza ma per altri è il segno che Archewell è sull’orlo del collasso finanziario.

“Perché non possono essere generosi come la Regina?”

Il giornalista del Daily Mail Richard Eden ha recentemente fatto notare che fondare nuovi enti di beneficenza serve soltanto a ingigantire l’ego di chi li crea e, purtroppo, offre il fianco a interpretazioni poco lusinghiere.

Harry e Megan presi di mira
Harry e Meghan: tutti contro di loro – Fonte Instagram @meghan.markle.official – romanews.it.it

Da sempre, infatti, gli enti di beneficenza sono considerati degli strumenti perfetti per arricchire i loro fondatori e i loro amici più diretti. La Archewell, per esempio, ha staccato un assegno di 207.405 Euro più un bonus di 20.000 per James Holt, uno stretto collaboratore di Harry e Meghan che prima aveva lavorato per William e che ha deciso di rimanere con i Sussex anche dopo la loro uscita dalla Royal Family.

Richard Eden si chiede perché Harry e Meghan non potevano essere generosi come la Regina Elisabetta o come la Principessa Anna: entrambe non hanno  mai voluto creare fondazioni a proprio nome ma hanno sempre collaborato con altre fondazioni già esistenti, evitando di pagare stipendi stellari con denaro che, invece, avrebbe potuto essere investito esclusivamente in progetti di beneficenza.

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