Sta per arrivare un importante contributo per le famiglie italiane. Il Bonus Benzina renderà più leggeri i rifornimenti.
Finalmente non dovrai più aver paura di andare alla pompa di benzina. Ecco cosa devi fare per ottenere il bonus.
Il prezzo del carburante è salito alle stelle. Secondo le medie indicate nelle stazioni di servizio, sia il diesel che la benzina si aggirano intorno alla cifra di 1,82 euro al litro. Se pensiamo a quanto fosse più basso il prezzo del carburante soltanto un paio di anni fa, viene veramente la pelle d’oca! Le materie prime sono aumentate tutte, non solo quelle legate ai carburanti fossili. Di conseguenza, le famiglie fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese.
Sarebbe bello se, ogni tanto, ci fosse un provvedimento che facesse respirare i consumatori, almeno per qualche settimana. Per fortuna, oggi parleremo proprio di questo. Sta per arrivare una buona notizia per chi dovrà fare il pieno del serbatoio nei prossimi giorni. Purtroppo non tutti potranno avere la fortuna di accedere a questo bonus, è un provvedimento che non può essere aperto a tutti. Ecco chi potrà fare un pieno di benzina con il sorriso nelle prossime settimane.
Bonus Benzina per questi fortunati lavoratori
Il gruppo Lafert di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, ha trovato un accordo con i sindacati per erogare un premio di produzione ai propri lavoratori che difficilmente sarà dimenticato. I fortunati che potranno ottenere questi incentivi sono più di seicento e lavorano presso le sedi di San Donà di Piave, Noventa di Piave, Fusignano e Bologna. Le sigle sindacali hanno commentato in maniera molto entusiasta questo accordo. In un comunicato si legge che aggiunge elementi di welfare e conciliazione vita-lavoro significativi”.
Il premio di produzione è di 1.650 euro per il 2023, 1.750 euro per il 2024, 1.900 euro per il 2025 e 2.150 euro per il 2026, anche se sarà necessario raggiungere determinati obiettivi di produzione. Nell’accordo con i sindacati c’è anche un buono benzina dal valore di 250 euro che potrà essere erogato ogni anno, fino alla scadenza dell’accordo. In questo modo, tutti i lavoratori potranno avere un po’ di respiro quando si recheranno presso la stazione di servizio per effettuare un rifornimento.
Oltre al buono carburante c’è anche lo scatto di livello, con conseguente aumento del salario, entro il 2026, una maggiorazione del 5% per chi lavorerà in turni notturni, la possibilità di richiedere il part-time per le mamme, trenta ore di permesso a carico dell’azienda per visite mediche e per accompagnare i figli minorenni ad una visita specialistica e un calendario ferie da discutere ogni anno insieme ai sindacati, pianificando i giorni di assenza estivi entro la fine di gennaio. Queste novità sono state accolte con grande entusiasmo dai lavoratori.