Nuovo allarme sanitario. C’è un batterio raro e molto pericoloso, che potrebbe moltiplicarsi a causa del riscaldamento globale.
Un uomo di 54 anni, americano, è morto l’8 giugno 2023, dopo aver mangiato un’ostrica cruda in un ristorante nello stato del Missouri (Stati Uniti). Il mollusco è stato contaminato da un batterio raro e molto pericoloso, che potrebbe moltiplicarsi nell’oceano: il Vibrio vulnificus.
La vittima abitava a Manchester, cittadina situata nella periferia di Saint-Louis, nello stato del Missouri (Stati Uniti), ed è deceduto “dopo aver mangiato ostriche crude acquistate al ristorante The Fruit Stand & Seafood”, ha riferito il canale televisivo NBC News. L’informazione è stata rivelata in precedenza dal Dipartimento sanitario della contea di St. Louis.
Purtroppo per la vittima, di cui non è stato rivelato il nome, una di queste ostriche era contaminata da un batterio, soprannominato “carnivoro”, il cui nome scientifico è per l’appunto Vibrio vulnificus. Negli Stati Uniti, il tasso di mortalità associato alla contaminazione di questo batterio è intorno al 33%, secondo l’Autorità sanitarie del luogo.
Nuovo batterio: contagio e sintomi
Secondo il Dipartimento sanitario della contea di St. Louis, il Vibrio vulnificus può infettare le persone che mangiano molluschi crudi, in particolare ostriche. Il batterio si trova nelle acque costiere calde e salate durante i mesi estivi. Può colpire anche i nuotatori: a contatto con l’acqua, vicino alle ostriche, possono contagiarsi anche persone che presentano piaghe, ferite e tagli.
I sintomi compaiono solitamente tra le 12 e le 72 ore dopo l’esposizione. L’avvelenamento può essere relativamente lieve. In questo caso, le persone colpite soffrono temporaneamente di vomito, dolori addominali e diarrea. Tuttavia, i batteri possono causare malattie più gravi, che richiedono cure intensive.
Il Vibrio vulnificus può, ad esempio, causare infezioni muco cutanee e setticemia. Queste infezioni batteriche del sangue sono potenzialmente fatali, specifica Public Health France. Se i batteri si diffondono nel sangue, l’infezione è fatale in un caso su due, e in alcuni pazienti è necessaria l’amputazione dell”arto infetto. È a causa della necrosi dei tessuti che i batteri hanno ricevuto il soprannome di “mangiatore di carne”.
Un aspetto rassicurante è che, ad oggi, i decessi sono in numero piuttosto basso. Inoltre, le infezioni causate da Vibrio vulnificus non si trasmettono da persona a persona. Ad ogni modo, il batterio non è presente solo oltreoceano: è presente anche in Europa.
Il Vibrio vulnificus potrebbe “proliferare nei prossimi anni a causa del riscaldamento globale e dell’aumento della temperatura dell’oceano“, viene spiegato in uno studio pubblicato il 23 marzo 2023 sulla rivista Scientific Reports.