Roma senza luce, come chiedere un risarcimento per il blackout

Hai avuto dei problemi a causa del blackout della luce? Ecco come puoi richiedere il risarcimento a Roma: segui la procedura.

Il blackout è una delle cose più terribili che possono esserci. Capita nei momenti più imprevedibili e mette a disagio coloro che ne sono vittime. Durante l’estate la situazione peggiora dato che il climatizzatore e i ventilatori ci tengono al fresco, e senza di questi possiamo addirittura rischiare di sentirci male. A sperimentare questa terribile situazione sono stati i cittadini romani, che sono rimasti senza elettricità a causa di un blackout.

Come richiedere il risarcimento per il blackout
Segui questa procedura per il risarcimento del blackout a Roma – Roma-News.it

Ma se si verifica un blackout è possibile richiedere un risarcimento? Secondo lo Stato, sì, ma è importante rispettare alcuni criteri. Esistono dei parametri precisi che variano a seconda della dimensione del comune di residenza. Si suddividono per categoria, per il numero di abitanti e per la durata di interruzione. Questi criteri servono a capire il costo totale del risarcimento a cui si avrà diritto. Vediamo a quanto ammonta la cifra.

Blackout a Roma, puoi chiedere il risarcimento in ogni momento: ecco come

Si prevede che gli indennizzi per le vittime del blackout, tenendo conto dell’attuale normativa, vengono applicati in base ad alcuni casi. In queste situazioni sono compresi i comuni con meno di 5000 abitanti, con una interruzione superiore alle 16 ore. I comuni con un numero di abitanti compreso tra 5000 e 50000 abitanti, con una interruzione superiore alle 12 ore consecutive. E poi i comuni con più di 50000 abitanti, con una interruzione che supera le 8 ore consecutive.

Come richiedere il risarcimento per il blackout
Può essere richiesto un risarcimento per il blackout – Roma-News.it

Se il limite viene superato scatta un indennizzo automatico pari a 30 euro, che viene incrementato di 15 euro per ogni quattro ore di interruzione. La cifra massima che può essere raggiunta per questa indennità sono 300 euro. Il bonus viene riconosciuto in bolletta e dal proprio fornitore per conto del distributore di zona più vicino. Bisogna fare una precisazione molto importante su questo sostegno e che potrebbe essere confuso.

In caso degli elettrodomestici o dei dispositivi elettronici dovessero essere danneggiati, l’indennizzo non potrà essere usato come risarcimento. Non è previsto un pagamento per il danneggiamento di prodotti tecnologici. Tuttavia è possibile consultare altre tipologie di normative per capire se è possibile ricevere un bonus aggiuntivo in vista di questi guasti. La possibilità può essere presente se si utilizzano per lo svolgimento della propria attività lavorativa.

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