Gite scolastiche, scatta il Bonus: a chi spetta e come richiederlo

Bonus gite scolastiche, un contributo che permetterà a tante famiglie di mandare i figli in gita per vivere un’esperienza di crescita importante.

Nei primi consigli scolastici comincia a spuntare il tema gite scolastiche, il momento più atteso dagli studenti. La gita scolastica è un momento di socializzazione, di apprendimento e di svago che segna profondamente il percorso dello studente.

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Gite scolastiche, scatta il Bonus: a chi spetta e come richiederlo-Roma-news.it

Vivere compagni e insegnanti fuori dall’ambiente scolastico significa instaurare rapporti più profondi. In più si avrà modo di visitare città e luoghi sconosciuti, di aprire le menti e esplorare nuovi orizzonti. Sia rimanendo in Italia sia volando verso una meta estera, la gita permette di rafforzare legami, instaurane di nuovi, ampliare le proprie conoscenze culturali e crescere individualmente dovendo gestire la giornata in autonomia, senza l’intervento di mamma e papà.

Gli studenti attendono con entusiasmo il momento della partenza, indipendentemente dalla meta. Per tanti significa dormire fuori casa per la prima volta, sentirsi grandi e soddisfare lo spirito di avventura. Ma ogni gita ha un costo che può incidere notevolmente sul budget familiare. Tanti genitori non riescono a mandare il figlio in gita con grande dispiacere. Quest’anno sarà diverso grazie al Bonus gite scolastiche.

Chi avrà accesso al Bonus gite scolastiche

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito stanzierà cinquanta milioni di euro per sostenere le famiglie a basso reddito e permette loro di mandare in figli in gita scolastica. La misura si rivolge alle istituzioni scolastiche ed educative statali incluse le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

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La gita è un momento importante di apprendimento per i ragazzi-Roma-news.it

Saranno aiutate le famiglie con ISEE inferiore ad un preciso tetto massimo che verrà indicato successivamente dal Ministero insieme alle modalità di accesso al Bonus. Nel frattempo è bene che le famiglie si apprestino a compilare la DSU 2024 in modo tale da aggiornare l’indicatore della Situazione Economica Equivalente in tempo.

Le famiglie con più figli potranno chiedere più contributi inviando una domanda per ogni figlio studente. Al momento non si hanno altre indicazioni più dettagliate. Aspettiamo la comunicazione del MIM con gli aggiornamenti anche sugli importi e la fruizione della misura.

Nel frattempo ci sono altri Bonus dedicati agli studenti di cui approfittare come il Bonus trasporti dal valore di 60 euro o la Carta del Merito e la Carta Cultura per ricevere fino a mille euro se si sono compiuti 18 anni da poco. E ancora, i Bonus per gli studenti universitari, il Bonus libri 2023/2024 e il Bonus borse di studio all’estero INPS.

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