I trapezi sono muscoli che usiamo quotidianamente perché ci permettono di alzare le spalle, abbassarle ma diversi fattori possono causare dolore in quest’area. Scopriamoli!
Possiamo classificare l’origine del dolore a questo livello in 3 categorie: un’origine muscolare senza lesione: qui troviamo il crampo (che è temporaneo) o la contrattura (che è permanente); un’origine muscolare con lesione: può essere un allungamento (il muscolo si allunga a causa di micro strappi) poi una rottura (il muscolo è stato allungato a tal punto che le fibre si rompono) e infine l’ultima fase con la rottura.
Ciò può verificarsi dopo un’intensa azione fisica, quindi è un trauma fisico. Un’origine tendinea: questo include qualsiasi tendine infiammato, che causa dolore. Ma cosa possiamo fare se abbiamo questo dolore? Scopriamolo insieme.
Dolore al trapezio: motivi e rimedi
L’importanza dello stress nel dolore al trapezio non va sottovalutata. Siamo costantemente esposti allo stress, sia al lavoro, a casa, sia attraverso le informazioni negative che i media diffondono. Ma può essere anche fisico, attraverso il mantenimento di una posizione per un periodo prolungato.
Il nostro corpo avverte questo stress e crea una risposta fisica, il più delle volte chiudendosi, consentendo una sorta di ritiro in sé stesso, di protezione dall’aggressione. Questa posizione provoca la contrazione o lo stiramento prolungato dei muscoli trapezi, il che provoca dolore.
Non è utile eseguire questi esercizi soffrendo, sii rispettoso del tuo corpo e delle sensazioni che sono lì ad avvisarti che probabilmente stai esagerando nell’esecuzione del movimento. Uno degli esercizi più indicati è il canottaggio o il taglialegna.
Siediti sul bordo del letto, la mano che non lavora e la gamba sullo stesso lato sono sul letto (come se metà del tuo corpo fosse a quattro zampe sul letto), l’altra mano tiene un peso adatto alle tue capacità e la gamba dallo stesso lato a terra con il ginocchio leggermente sbloccato. La schiena è dritta, la testa rimane in linea con la colonna vertebrale (attenzione a non sollevarla, perché causerebbe tensione a livello cervicale).
Con la mano che tiene il peso inizia con il braccio, quindi solleva il peso verso l’anca, gomito verso il corpo. Alla fine del movimento, il braccio dovrebbe formare un angolo di 90° e la spalla leggermente indietro.
Ritorna alla posizione iniziale controllando il movimento (non rilasciare improvvisamente la pressione, perché stai lavorando anche quando rallenti la discesa). Completa da 10 a 15 ripetizioni, quindi passa all’altro braccio. Questo esercizio ti farà lavorare la schiena, la parte centrale e quella inferiore del trapezio. Il dolore sparirà nel giro di pochissimo tempo!