Mete estive alternative, qui sicuramente ti divertirai: sembra un parco dei divertimenti naturale

Vacanze estive: basta viaggiare verso le solite destinazioni, ecco la meta alternativa da scoprire

Tutti gli anni vi ritrovate ad andare in vacanza sempre nello stesso luogo, per comodità, per questioni economiche, per legami affettivi e perché vi siete trovati talmente bene da vedere quella località come la vostra seconda casa. Tuttavia, dopo un po’ ci si stanca delle medesime abitudini, inoltre, sussiste il bisogno di dover scoprire nuove zone. Se siete stufi di questa routine e avete deciso di intraprendere un viaggio diverso e alternativo, abbiamo la meta per voi: una destinazione da non perdere, in cui vi divertirete e verrete a contatto con nuovi stimoli.

Meta estiva
Una destinazione alternativa dove andare in vacanza – roma-news.it

Oggi vi porteremo in Emilia Romagna, in provincia di Parma, presentandovi la località in cui vorrete andare e che racconterete, estasiati, ai vostri amici, i quali moriranno d’invidia. Sarà un viaggio completamente differente da ciò che avete sempre visitato e vi porterà in un mondo nuovo, fatto di enigmi, arte, editoria e curiosità. Stiamo parlando del Labirinto della Masone, il più grande del mondo, situato all’interno della proprietà dell’editore e collezionista d’arte Franco Maria Ricci.

Scopriamo il Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone è un parco culturale nel territorio di Fontanellato, in provincia di Parma, si estende per sette ettari il labirinto più grande del mondo, costituito da bambù di specie diverse. Nato nei primi anni duemila, Franco Maria Ricci ha voluto ricreare un luogo che rispecchiasse le sue opere e la sua visione, che gli dia l’opportunità di rappresentarsi. Si tratta, dunque, di un luogo multiforme, in cui da origine ad un connubio tra laboratorio editoriale e museo, che contiene opere dal Rinascimento al Novecento. Lo spazio è adibito anche per l’esposizione di mostre temporanee.

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Labirinto della Masone – roma-news.it

Il labirinto simboleggia la difficoltà intrapresa nei percorsi della vita, ma anche la luce e la speranza della via d’uscita. Un simbolo che l’umanità si porta dietro da tempi antichissimi, tra incisioni rupestri e mitologia greca, per poi continuare nella contemporaneità. Ci sono voluti più di dieci anni per costruire il Labirinto della Masone, il progetto è esplicato nel libro illustrato “Labirinti” dell’editore Ricci, pubblicato da Rizzoli. Nel volume vengono spiegati i riferimenti utilizzati per l’ideazione della pianta, mostrando le varie forme di labirinto a cui rifarsi.

Il labirinto di Franco Maria Ricci rielabora la tipica pianta a forma romana, con un centro e un perimetro a forma di stella. È presente un edificio con struttura piramidale, affiancato da una piazza, che accoglie una cappella che allude alla fede e alla spiritualità. All’interno dei percorsi sono posizionate delle trappole, ovvero vicoli ciechi e bivi, i quali non erano presenti nei labirinti romani. Accanto al labirinto sono presenti anche un museo, una biblioteca, una scuola e un archivio.

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Labirinto della Masona progettato da Franco Maria Ricci – roma-news.it

Sul sito ufficiale potete trovare tutte le informazioni per visitarlo, tra orari, costi e biglietti. Un luogo alternativo da conoscere e in cui recarsi, differente da tutto il resto. Inoltre, anche i dintorni sono molto interessanti e a Parma, potete vedere altri monumenti d’interesse culturale e assaggiare il famoso prosciutto crudo di Parma.

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