Dove si mangia la vera porchetta? Prendi appunti e ricordati di questi posti

Hai la volontà di assaggiare la vera porchetta? Questi posti regalano un’esperienza unica e irripetibile: ecco i nomi di cui prendere nota.

Nell’ultimo periodo la porchetta è diventata sempre più apprezzata in Italia, con le persone che ricercano i posti con la miglior proposta possibile. Sul web ad esempio si stanno sempre più diffondendo piatti con protagonista questo prodotto.

Dove mangia vera porchetta
Dove si mangia la vera porchetta? – (Roma-News.it)

La macrozona di elezione riguarda l’Italia centrale con alcune porchette buonissime in Toscana, nell’Alto Lazio (nel Viterbese), in Umbria (soprattutto a Norcia), in Abruzzo (famosissima quella di Campli) e nelle Marche. La ramificazione ha poi toccato anche le zone a nord e a Sud dell’Italia, portando la porchetta ad assumere sempre più valore.

La vera porchetta, quella speziata, saporita e intensa però si trova ai Castelli Romani, nell’hinterland situato a sud della capitale italiana. I Castelli Romani vede in Ariccia l’epicentro storico di produzione di questo prodotto norcino dalla tradizione ultra millenaria. In questa zona d’Italia ci sono tre proposte assolutamente da considerare se si vuole gustare la vera porchetta.

La vera porchetta dei Castelli Romani: le proposte da conoscere

La capitale italiana è il punto di riferimento in materia di porchetta, con le sue tante proposte che permettono di assaggiare un prodotto fatto a regola d’arte e che regala sensazioni incredibili. Ai Castelli Romani ci sono tre proposte assolutamente da considerare: Leoni Isabella, Leopardi e Mancini la Norcineria dal 1870.

Mangiare porchetta castelli romani
Dove mangiare la porchetta ai Castelli Romani – (Roma-News.it)

Leoni Isabella lega il suo nome alla porchetta da quasi un secolo. Ad inizio del Novecento il nonno Augusto Leoni, porchettaro di Ariccia, apprese l’arte di produrre e mise le basi per l’attività di famiglia. La porchetta di Leoni Isabella è realizzata seguendo la tradizione e l’innovazione, è ben condita e grassa con un profumo delicato e che lascia il segno. Il prezzo si aggira attorno ai 21 euro al kg.

Dal 1947 la tradizione di Leopardi prosegue ancora oggi ed ha attraversato quattro generazioni. Le carni provengono dall’Italia e dall’Unione Europea, mentre la lavorazione è realizzata secondo tradizione. La porchetta proposta ha nel condimento uno dei suoi punti di forza, dominata dagli olii essenziali del rosmarino presente al cuore del prodotto. Il prezzo si aggira attorno ai 19/20 euro al chilo.

Mancini opera da oltre 130 anni con delle ricette che seguono la tradizione contadina, affiancate da altre specialità norcine territoriali come la coppa di testa, il guanciale e i salamini con finocchio di campo. La porchetta di questa attività si presenta ben condita e molto grassa. Qui il prezzo si aggira attorno ai 18/20 euro al kg.

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