La mossa del club è curiosa, non tutti sono d’accordo. Anzi, qualche giocatore ha addirittura fatto la voce grossa contro la società.
Alla fine delle festività natalizie più o meno tutti dovremo fare i conti con la bilancia. Anche i calciatori professionisti, che se la dovranno vedere coi medici dei rispettivi club e dovranno giustificare i chili di troppo. E se la maggior parte delle società è disposta a chiudere un occhio, una in particolare da anni ha scelto il pugno duro contro i golosi. La notizia ha fatto scalpore: nessuno era mai arrivato a tanto.
“Per ogni 100 grammi in più verremo multati anche di mille euro”, è stato proprio uno dei giocatori a far trapelare l’indiscrezione qualche giorno fa, parlando ai microfoni di RBTF. Erano circolate voci a riguardo in passato, si tratta solo della conferma. Il dibattito si è acceso in pochissimo tempo, sia sui social che all’interno dei programmi d’approfondimento: gesto lecito o esagerato?
Il Borussia Dortmund multa i calciatori ingrassati: 1000 euro ogni 100 grammi in più
Un metodo alquanto discutibile, questo è abbastanza evidente. Eppure il Borussia Dortmund è convinto delle proprie ragioni, è per questo che il dietrofront non è ancora arrivato. La Bundesliga riprenderà solamente a gennaio, i calciatori sono fermi dal 20 dicembre, e la società tedesca da diverse stagioni tiene sotto stretto controllo i suoi: al rientro dalle meritate vacanze vengono sottoposti a test rigorosi per valutarne lo stato di forma.
Thomas Meunier, raggiunto dai microfoni della radiotelevisione belga RBTF, ha rivelato: “Siamo stati pesati durante l’ultimo allenamento e lo saremo di nuovo al nostro ritorno”. E non solo, perché sono previste sanzioni per chi si sarà permesso qualche sgarro di troppo: “Anche il prezzo da pagare è noto: è prevista una multa iniziale di 1.000 euro per ogni chilo aggiunto, quindi da un certo livello si passa poi a 1.000 euro… per ogni 100 grammi”.
Il provvedimento avrebbe già mietuto delle vittime: “Non farò mai il nome ma conosco un giocatore che in passato ha pagato fino a 10mila euro. Poi, gli hanno detto: ‘Hai una settimana e se perdi i chili ti riduciamo la multa’… e alla fine lui ci è riuscito!”.