Laghetti alpini e monti, non siamo in Trentino ma nel Lazio. Un angolo naturalistico tutto da scoprire. Ecco dove ammirara questa perla paesaggistica.
Il Lazio regala da sempre dei luoghi meravigliosi da visitare, in particolare quando si decide di lasciare le città – e ci si vuole addentrare nella natura incontaminata – proprio allora si hanno delle piacevoli sorprese. Luoghi di cui non se ne conosceva affatto l’esistenza e che invece sono delle perle e degli scrigni tutti da visitare.
Basta un lago, una montagna, delle colline, delle valli, così come dei percorsi escursionistici ed ecco che ci si trova catapultati piacevolmente in quelle dimensioni in cui ci si rende davvero contro quanto la natura sia una perfetta creatrice di meraviglie. Non tutti sanno che nel Lazio esistono delle Dolomiti. Ecco dove ammirare questo scenario naturalistico che fa bene al corpo e alla mente.
Le Dolomiti del Lazio
Nel cuore del Parco dei Monti Lucretili – a pochi chilometri da Roma e quindi nel suggestivo Lazio – vi sono degli incantevoli laghetti alpini. Sembra di essere in Trentino – da sempre coccolato dalle Dolomiti – ma in realtà siamo in una regione completamente diversa.
Si tratta dei Lagustelli di Percile – i due laghetti di Percile – e sono incantevoli da visitare soprattutto nel periodo dell’autunno dato che regalano uno spettacolo di foliage davvero mozzafiato. Il colore delle foglie cambia e il paesaggio si veste con colori affascinanti e unici.
Per raggiungere questo incanto si parte da Percile – un borgo incantevole del Lazio – e il percorso dura un paio di ore. Laghi, torrenti e natura circostante fanno da cornice. Si consiglia di raggiungere questo incanto della natura rigorosamente a piedi per godere dello spettacolo meraviglioso che solo la lentezza dei passi sa regalare.
Il lago più grande dei Lagustelli di Percile si chiama Fraturno, invece quello più piccolo si chiama Marraone. Nei dintorni poi si possono anche visitare le rovine di Marella, e lungo il percorso si incontrano dei fontanili, un rifugio e varie aree, e si può anche raggiungere Riofreddo.
Stupenda è la vegetazione che circonda i due laghi dettata da querce, salici e canneti. Affascinante è anche la fauna acquatica. D’obbligo è la visita la Borgo di Percile, così come Orvino e il Castello Malvezzi. Altri borghi sono Licenza, Villa di Orazio.
Ovviamente non mancano i sentieri escursionistici del Parco Naturale Regionale del Monte dei Lucretili e non manca nemmeno una visita a Cineto Romano con il suo incredibile Castello e anche Arsoli. Turismo, natura e sport sono le tre parole d’ordine in questa fetta del Lazio tutta da scoprire.