Quando i turisti stranieri vengono in Italia rimangono spesso sconvolti dalle nostre abitudini: è successo a Roma, in un luogo impensabile.
Non ci potrebbe essere un luogo più americano di un McDonald’s e soprattutto non ce ne potrebbe essere uno più riconoscibile, considerando che i punti vendita della famosa catena di fast food presentano elementi che si ripetono identici in tutti i Paesi del mondo.
Eppure è stata proprio una turista americana a rimanere estremamente stupita per quello che ha visto all’interno di un McDonald’s e, nello specifico, in uno vicino Roma. Tutto è nato per caso, quando la turista in questione è entrata nel locale per ordinare da mangiare e si è resa conto di quello che c’era sotto il pavimento del ristorante.
Un McDonald’s unico al mondo
Come sa chiunque, Roma è una delle città più antiche continuamente abitate fin dall’epoca della sua fondazione, senza interruzioni. Questo ha fatto sì che nel corso delle ere si accumulassero nel suo sottosuolo testimonianze antichissime e preziose di tutte le epoche della sua storia precedente.
A volte però, come sanno benissimo i cittadini romani, è molto difficile vivere in una città dove è impossibile scavare senza trovare qualcosa. Quando infatti vengono rinvenuti reperti archeologici rilevanti si è spesso costretti a fermare un cantiere oppure addirittura modificare il progetto originario allo scopo di preservare dei resti archeologici preziosi ma che non è possibile spostare dal luogo del loro ritrovamento.
Mentre stavano costruendo il McDonald’s di Frattocchie, frazione del Comune di Marino, distante circa 20 Km da Roma, è accaduto proprio questo.
Come ha potuto constatare la sbalordita Kassidy, nel McDonald’s di questa piccola località del Lazio sono presenti reperti archeologici risalenti a oltre 2.200 anni fa. Nel luogo in cui stava per essere eretto il ristorante passava un tempo un’antica via lastricata che si ricongiungeva alla grande Via Appia: una parte di quel tracciato viario risultava ancora perfettamente conservato.
La cosa più inquietante è che oltre ai resti della pavimentazione gli archeologi trovarono in loco anche tre scheletri che si decise di non spostare. Si stabilì allora di cambiare il progetto originario modificandolo in maniera da rendere visibili i reperti appena scoperti.
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Allo scopo di preservare e valorizzare le scoperte archeologiche avvenute nel suo cantiere, McDonald’s stanziò ben 320.000 Dollari. Oggi tutti i clienti del fast food di Frattocchie possono pasteggiare serenamente guadando attraverso un pavimento in vetrocemento gli scheletri che giacciono lì da oltre 2.000 anni. È abbastanza comprensibile che Kassidy abbia esclamato “Guardate come mangiano”