Spremuta d’arancia, berne una al giorno non è sempre una buona idea: ecco quando evitarla

La spremuta d’arancia potrebbe non essere la scelta più indicata per fare il pieno di vitamina C. Scopri quando evitarla.

Sono in molti a pensare che bere un bicchiere di succo d’arancia al giorno sia indispensabile per fare una buona scorta di vitamina C e sostenere così il sistema immunitario.

quando non bere il succo d'arancia
Quando non bere il succo d’arancia, fai attenzione -Roma-news.it

Sebbene l’assunzione di questa vitamina sia effettivamente fondamentale, riguardo al succo di arancia ci sono delle particolarità da conoscere al fine di compiere la scelta giusta. Ci sono infatti dei casi in cui sarebbe meglio evitarlo. E concentrarsi sul consumo della semplice arancia o di altri cibi altrettanto ricchi di vitamina C.

Quando è meglio evitare il succo d’arancia

Molte persone sono solite iniziare la giornata con un buon succo d’arancia al quale aggiungere la colazione sia dolce che salata. Quest’abitudine può però rivelarsi errata in più di un caso. Se ad esempio si soffre di reflusso gastrico o di gastrite, il succo d’arancia, specie se a digiuno, rischia di peggiorare la situazione.

Allo stesso tempo, il succo (così come spremute di altro tipo) è da evitare quando si hanno problemi legati all’assunzione degli zuccheri. Spremendo l’arancia, infatti, si eliminano le fibre che sono indispensabili per abbassare i livelli di zucchero nel sangue.

Succo d'arancia attenzione
I consigli per bere il succo di arancia-Roma-news.it

Se proprio non si può fare a meno del succo e si tiene alla propria linea (così come alla salute) è quindi meglio consumarlo sempre e solo in presenza di fonti proteiche e grasse (di tipo buono). In alternativa si può scegliere di mangiare un’arancia intera sia a fine pasto che per uno spuntino sfizioso.

Grazie alla presenza delle fibre, il frutto risulterà infatti altrettanto ricco di vitamina C ma al contempo in grado di provocare minor danni. Ancor prima di scegliere di consumare ogni giorno un succo d’arancia è quindi consigliabile fare una piccola analisi della propria condizione di salute.

E tutto al fine di capire se si tratta dell’opzione più adatta o se è meglio metterne in atto altre. Infine, se il succo d’arancia si rivela comunque adatto è bene ricordare che non è mai da zuccherare in quanto contiene già gli zuccheri della frutta che bastano e avanzano per la giusta carica mattutina.

Ecco quindi che riassumendo, l’arancia sarà infatti un’alleata della salute. Ma solo se consumata nel modo corretto, insieme cioè a cibi in grado di bilanciarla e nella forma che più si adatta alle condizioni di salute. E se proprio non la si può mangiare si può optare per altra frutta, inserendo la vitamina C con altri alimenti come zucca, broccoli, cachi o loti, peperoni, etc… Il risultato sarà lo stesso senza andare contro alle proprie esigenze.

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