Chi ha intenzione di acquistare casa con la stipulazione di un mutuo può tirare un sospiro di sollievo, perché c’è il bonus del governo.
Acquistare casa con la stipulazione di un contratto di mutuo è una scelta piuttosto impegnativa, soprattutto in questo periodo di incertezza economica. Per favorire l’acquisto della prima casa da parte delle coppie giovani, il governo ha deciso di scendere in campo per fare la sua parte.
Per le coppie di giovani con età inferiore a 36 anni è stato istituito il Fondo garanzia giovani Consap. Questo fondo prevede la copertura fino al 80% del valore della casa che si intende acquistare. Secondo quanto previsto dal decreto numero 131 del 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 settembre, il bonus del governo per l’acquisto della prima casa sarà usufruibile fino alla fine del 2023. Scopriamo come funziona questo beneficio e come accedervi.
Bonus del governo per chi stipula un mutuo: ecco a chi spetta
Il bonus prima casa per gli under 36 è una agevolazione governativa che intende incentivare i giovani, con età inferiore a 36 anni, ad acquistare la loro prima abitazione. Per accedere a quest’importante opportunità è necessario possedere una serie di requisiti tra cui avere un ISEE che non sia superiore a 40.000€.
Il beneficio rappresenta l’esenzione al versamento di alcune imposte come ad esempio quella di registro, quella ipotecaria e quella catastale. Inoltre i fruitori del beneficio avranno la possibilità di accedere ad un credito d’imposta sull’IVA pagata corrispondente al tributo versato per l’erogazione del mutuo garantito fino al 80%.
Per poter accedere all’agevolazione sull’acquisto della prima casa è necessario che l’abitazione sia di tipo residenziale appartenente alla categoria A, non di lusso.
Come suggerisce il nome del bonus per accedere all’agevolazione è necessario rispettare un determinato requisito anagrafico. Il bonus è riservato ai giovani con meno di 36 anni di età, solo se hanno intenzione di acquistare la loro prima abitazione. Al momento della presentazione della richiesta è necessario che i richiedenti non siano proprietari di altri immobili ad uso abitativo.
Fatta eccezione per gli immobili ottenuti con la successione causa morte e quelli ceduti a titolo gratuito a genitori o fratelli.
La richiesta va presentata alla banca al momento del rogito. È necessario che l’atto di compravendita venga stipulato entro il 31 dicembre 2023. La disciplina estende il bonus anche alle pertinenze (es. garage e cantine) e anche alle prime case acquistate tramite asta giudiziaria. È importante che il mutuo non superi i 250.000 euro.