Antonino Cannavacciuolo lasciato a poche settimane dal grande evento: i dettagli dell’addio restano ancora sconosciuti

Le voci fin troppo insistenti negli ultimi mesi alla fine si sono rivelate veritiere, la rottura a quanto pare è definitiva e irreversibile

Sconvolti, senza parole tutti i fan dello chef Antonino Cannavacciuolo: nessuno si sarebbe mai aspettato di ricevere una notizia di questo tipo. Le indiscrezioni trapelate sul web nelle scorse settimane sembravano prive di fondamento, eppure alla fine la verità è venuta a galla.

Antonino Cannavacciuolo, rottura inaspettata: l'addio è definitivo
Lo chef Antonino Cannavacciuolo nell’occhio del ciclone, l’addio era inevitabile -Credit ANSA-Roma-news.it

C’è da capire ora cos’ha intenzione di fare il celebre cuoco, forse neanche lui stesso avrebbe immaginato di trovarsi in questa situazione da un momento all’altro. Un legame che non stava più funzionando evidentemente, l’addio è stato praticamente inevitabile. Ora proverà a ripartire con lo stesso ottimismo di sempre.

Cannavacciulolo piantato in asso, terremoto nella vita dello chef

Un pettegolezzo, nient’altro. Erano stati derubricati in fretta i rumour riguardanti i due. Lo chef Antonino Cannavacciuolo si è infine scontrato con la dura realtà: non c’era modo di ricucire il rapporto, è forse per questo che è stato piantato in asso in questi giorni cruciali. A breve infatti verrà presentata la nuova Guida Michelin, il periodo non è esattamente dei migliori per far circolare notizie del genere ma il colpo di scena, si sa, è sempre dietro l’angolo.

Emin Haziri  cosa succede
L’executive chef Emin Haziri e Antonino Cannavacciuolo è giunto l’addio-Credit IG @emin_haziri-Roma-news.it

Lo avevano previsto in tanti l’addio dell’excutive chef Emin Haziri al Cannavacciuolo Bistrot di Torino, alla fine si è concretizzato in uno dei momenti più delicati dell’anno per i cuochi stellati. Il talento dei fornelli – ha conquistato la prima stella a 25 anni – è finito di recente nella classifica Under 30 di Forbes, finora non aveva mai espresso pubblicamente la volontà di andar via.

È stato il quotidiano Repubblica a rilanciare la notizia in queste ore, sottolineando come la sua esperienza in Piemonte sia giunta ai titoli di coda – per chi fosse interessato c’è ancora qualche settimana per degustare le sue creazioni.

Non è chiaro al momento quale siano le sue intenzioni o i suoi piani futuri, comunque, né i motivi che l’abbiano spinto ad abbandonare il progetto dello chef di Vico Equense. I più maliziosi hanno fatto circolare in rete il nome di qualche ristorante da cui sarebbe stato corteggiato, niente più che suggestioni e speculazioni. Solo il tempo potrà definire i dettagli di una separazione così repentina e cocente.

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