Harry, umiliazione cocente per il principe: non se l’aspettava proprio

Anche il 2024 non inizia nel migliore dei modi per il principe Harry: non si sarebbe mai aspettato in Patria un’umiliazione simile.

Che il 2023 non sia stato di certo un anno semplice per il principe Harry è indubbio. Quella che doveva essere la sua rivincita su carta, infatti, si è trasformata in un boomerang per il duca. La sua autobiografia “Spare – Il Minore” non ha raccolto il favore del pubblico e anche dei fan del principe. Proprio perché Harry, da dopo il Megxit, ha sempre detto di volersi affrancare dalla Royal Family, scrivere un libro in cui si raccontava a cuore aperto, elargendo anche succosi gossip, non è piaciuto particolarmente.

Umiliazione per Harry
Gravissima umiliazione per Harry – (Foto ANSA) – Romanews.it

Insomma, dal punto di vista commerciale non è stata di certo un’operazione riuscitissima. Anche perché qualche mese dopo Spotify, il colosso dello streaming, ha deciso di interrompere la collaborazione con Harry e Meghan a causa della mancanza di contenuti adeguati e interessanti, uno smacco questo che ha confermato come – almeno per il momento – i Sussex funzionano e sanno far parlare di sé solo se si tratta dei Windsor.

Le rivelazioni in Spare che sono costate care a Harry

Tuttavia, Harry non poteva di certo immaginare che le sue rivelazioni durante il suo periodo militare destassero così scalpore al punto da cancellarlo dall’albo dell’esercito. Come riportato dal quotidiano inglese ‘The Sun‘, infatti, l’esercito aveva già ampiamente condannato e preso le distanze dalle sue dichiarazioni. Ma ora ha mostrato tutto il suo disappunto con un’azione formale.

Umiliazione per Harry
Cosa è successo dopo la pubblicazione “Spare” – (Foto ANSA) – Romanews.it

Il duca del Sussex, infatti, è stato escluso dal prestigioso albo dell’esercito britannico, malgrado sia stato proprio il fratello maggiore William a scrivere la prefazione. Un’azione questa che sa di punizione ma che era inevitabile. Intervistato dal ‘Sun‘, infatti, l’ex comandante dell’esercito britannico Richard Kemp ha spiegato di aver compreso la decisione di non includere Harry nell’albo: probabilmente lo avrei incluso, tutto sommato, ma non è una delusione non vedere il suo nome“.

Non penso che Harry abbia fatto qualcosa di particolarmente degno di nota durante il suo servizio militare” – ha poi specificato l’ex comandante – “ma è stata sicuramente una persona di rilievo a Sandhurst“, ovvero l’accademia per la formazione iniziale degli ufficiali dell’esercito britannico. Tuttavia, essere figlio di un re non gli è bastato. La decisione di non includerlo nell’albo, infatti, è la conseguenza diretta delle “disumanizzazione” di Harry rispetto ai nemici che compaiono in ‘Spare’.

In Afghanistan tra il 2007 e il 2013 come pilota di elicotteri Apache, Harry ha ricordato quegli anni nella sua autobiografia non nel migliore dei modi. Aveva definito, infatti, i nemici non come essere umani ma come “pezzi che andavano rimossi da una scacchiera“, mettendo così in difficoltà tutto l’esercito britannico.

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