Nuovo aiuto alle famiglie, 1.000 euro per ciascun figlio: ecco i limiti di età e di reddito da rispettare

Un nuovo bonus arriva alle famiglie per ogni figlio. Ecco di quale di tratta e quali requisiti bisogna rispettare per ottenerlo.

Il governo negli anni ha erogato tanti bonus e agevolazioni destinate alle famiglie, soprattutto a quelle che dovevano affrontare maggiori di difficoltà economiche. Anche per gli studenti il governo ha messo a disposizione diverse agevolazioni, a prescindere che frequentassero la scuola dell’obbligo o l’università.

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Nuovo aiuto alle famiglie, 1.000 euro per ciascun figlio: ecco i limiti di età e di reddito da rispettare-Roma-news.it

Si tratta sempre di modi per aiutare le famiglie con le spese legate all’istruzione dei propri figli. Tra queste agevolazioni, è presente anche un bonus molto particolare che può arrivare ad una somma considerevole per ogni figlio. Scopriamo di che cosa si tratta e come ottenerlo.

Bonus musica: il nuovo aiuto alle famiglie, che cos’è e come ottenerlo

Il bonus musica è un incentivo entrato in vigore con la legge di Bilancio 2020 e confermato anche quest’anno. Però, non prevede l’erogazione di una somma di denaro ma di un rimborso Irpef. In pratica, si tratta di una detrazione fiscale del 19% che si applica sulle spese sostenute per l’iscrizione dei propri figli a una scuola di musica, bande o cori.

Bonus musica fino a 1000 euro per ciascun figlio
Bonus musica: il nuovo aiuto alle famiglie-Roma-news.it

Il limite massimo detraibile è di 1.000 euro per ciascun figlio a carico con età compresa tra i 5 e i 18 anni. Se fossero più figli a studiare musica, il bonus e accessibile a tutti ma sempre entro il limite di 1.000 euro per ciascuno. In pratica, lo sconto Irpef per ciascun figlio può arrivare anche fino a un massimo di 190 euro.

Oltre al limite di età dei figli, il bonus spetta alle famiglie che hanno un reddito complessivo inferiore a 36mila euro nel 2022 e spese di iscrizione o abbonamento sostenute (sempre nel 2022) presso una delle seguenti scuole:

  • scuole di musica riconosciute e iscritte nei registri regionali;
  • cori, bande e scuole di musica riconosciute da enti pubblici;
  • istituzioni AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica);
  • conservatori di musica.

I pagamenti devono essere effettuati attraverso mezzi tracciabili, ovvero con versamento postale o bancario, carte di credito o di debito, carte prepagate oppure con assegni bancari e circolari.

Per ottenerlo le famiglie non devono presentare una domanda, ma inserire i dati corretti nella dichiarazione dei redditi Modello 730 o Modello Redditi. Nello specifico, i dati vanno inseriti nel quadro E – Oneri e spese, compilando dalla riga E8 alla E10.

Dopo il controllo della documentazione da parte del Fisco, la detrazione sarà applicata in automatico, ovvero le famiglie otterranno i rimborsi che li spettano quando l’Agenzia delle Entrate effettuerà i pagamenti.

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