Vicino Roma c’è un’isola segreta che pochissime persone conoscono: è uno dei gioielli del Mediterraneo. Ecco come raggiungerla.
A pochi chilometri da Roma è possibile trovare dei veri e propri paradisi terrestri. Questi luoghi meravigliosi sono perfetti per una gita di qualche giorno, soprattutto durante i weekend, poiché possono essere raggiunti facilmente attraverso i vari mezzi di trasporto. Parliamo di laghi mozzafiato, dei borghi antichi caratterizzati da un’atmosfera medievale, delle terme che regalano giornate rilassanti e delle bellissime spiagge bagnate dall’incantevole Mar Tirreno.
Tuttavia, esiste un luogo segreto vicino la città eterna che in pochissimi conoscono: molti lo considerano un gioiello del Mediterraneo grazie alla sua straordinaria bellezza senza eguali al mondo. Ma di che cosa stiamo parlando? Scopriamolo insieme.
L’isola segreta vicino Roma
A pochi chilometri dalla prima metropoli dell’antichità si trova una vera e propria oasi senza tempo: un luogo meraviglioso incastonato tra la natura incontaminata e un bellissimo mare azzurro. Per la precisione, si tratta di un’isola grande 102 ettari e formata da ben 6 chilometri di costa, distante circa 5 miglia dal porto di Ponza.
II suo nome è Isola di Zannone, e può essere raggiunta esclusivamente con mezzi privati, oppure attraverso delle escursioni in barca organizzate. Ciò che sorprende maggiormente di questo paradiso terrestre, è il fatto che sia completamente disabitata dagli esseri umani. Infatti, al suo interno è possibile ammirare una natura incontaminata, costellata da un’eccezionale macchia mediterranea e da una flora e fauna liberi dagli interventi umani.
Tutto ciò ha favorito la creazione di un habitat tipico del clima mediterraneo e, al contempo, la procreazione di tantissimi esseri viventi, i quali vivono liberamente e pacificamente su tutta l’isola. Tuttavia, l’Isola di Zannone ha un passato spiacevole, a causa di un episodio accaduto alcune decine di anni fa.
Negli anni ’70 la meravigliosa isola apparteneva al Marchese Camillo II e a sua moglie Anna Fallarino. Questi ultimi vivevano proprio su questo paradiso terrestre del Mar Tirreno, infatti i resti della loro villa sono tuttora visibili. Pertanto, la leggenda dice che la coppia amava organizzare molte feste durante l’anno, e per questo motivo alcune persone definivano questo incantevole posto “l’isola a luci rosse”.
Purtroppo, un giorno il Marchese scoprì l’infedeltà della moglie e così, spinto dalla rabbia, afferrò una pistola e sparò contro Anna Fallarino, l’amante e persino contro se stesso. Secondo la leggenda, da quel giorno l’Isola di Zannone diventò disabitata.