Se sei donna e stai cercando un lavoro oggi esiste l’app che ti aiuterà a trovarlo con facilità. Ecco come si chiama e perché è meglio che la scarichi.
Ancora oggi per una donna trovare lavoro è difficile. Nonostante i recenti dati Istat indicano una crescita del tasso occupazionale, c’è poco da rallegrasi. In tutto il Paese le donne con un lavoro sono il 52,6%, ovvero poco più della metà in età occupazionale. Il tasso di partecipazione delle donne resta ancora di parecchi punti più basso della media europea, divario che aumenta sempre di più, poiché nel resto dell’Europa l’occupazione femminile migliora più velocemente.
Il divario, infatti, è passato dai 12,7 a 13,8% e aumenta anche il divario tra uomo e donna, che passa da 17,5 a 18,1 punti. Il gap di genere tra uomini e donne in Ue è invece migliorato, passando da 10,3 a 9,8 punti nel 2022. Ma cosa frena le donne italiane a trovare lavoro? Il basso livello di istruzione e la famiglia. Sebbene le donne italiane abbiano un maggior titolo di studio rispetto agli uomini, sono ancora poche quelle laureate (23,1%) e le diplomate (65,3%). Lo studio mette in evidenza che il miglioramento dell’istruzione può giocare a vantaggio delle donne (79,4% delle laureate lavorano contro il 30,4 delle donne senza diploma).
Più facile trovare lavoro per le donne grazie a un’app
Questo è importante soprattutto nel Mezzogiorno, dove le laureate che lavorano raggiungono il 69,9% e il gap tra uomini e donne in Italia tra laureati si restringe a soli 4,3% dei punti. Questo spiega perché le famiglie investono molto nei titoli di studi femminili.
Tuttavia, le donne (anche laureate) continuano a trovare difficoltà nel mondo del lavoro sia in termine occupazionale che retributivo. Uno dei motivi del perché in Italia l’occupazione femminile è bassa è dunque non solo il minore numero di laureate rispetto al resto dell’Ue, ma anche la presenza di figli.
Lo studio dell’Istat mette in evidenza che il numero di donne occupate è pari all’81,3% tra le single sole e scende a 76,2% nelle coppie senza figli, fino al 60,2% se si hanno figli. Il divario è maggiore tra le donne con una bassa istruzione.
Ma per le donne ora trovare lavoro sarà meno difficile, grazie a una app lanciata da Tim, con il nome di Women Plus. L’app è differente da quelle online per la ricerca di lavoro perché si rivolge a un pubblico femminile. Infatti offre percorsi di mentoring e formazione e ha diverse funzioni di matching tra competenze personali e offerte di lavoro. Si avvale dell’intelligenza artificiale per connettere le donne alle opportunità di lavoro nel territorio.
Sull’App Women Plus di Tim è possibile anche trovare delle interviste a donne che hanno avuto successo, che sono importanti perché offrono modelli di ispirazione e rompono lo stereotipo secondo cui una donna non dovrebbe realizzarsi attraverso un’occupazione, un’altra causa per cui tante donne non cercano lavoro. Qui sono presenti anche news riguardo a bandi e borse di studio per chi frequenta l’Università.