Multa strisce blu, in questi casi non è valida: come annullarla subito

Avete ricevuto una multa per parcheggio sulle strisce blu? State molto attenti, perché in questi casi non è valida e potete annullarla subito.

Quando si tratta di guidare la propria automobile, ci sono alcune cose che è bene sapere in anticipo. Il Codice della Strada è un insieme di regole volte a garantire il massimo della sicurezza sia per chi guida che per chi si trova sulla carreggiata. Che si tratti di altri veicoli o di ciclisti e pedoni. Ecco perché è bene rispettare sempre tutte le leggi, per evitare pesanti sanzioni pecuniarie o in certi casi penali.

In questi casi, potete richiedere l'annullamento della multa per parcheggio sulle strisce blu
Multa strisce blu, quando poter richiedere l’annullamento – Roma-news.it

Uno dei principali problemi quando ci si ritrova a dover parcheggiare, soprattutto nelle grandi città, è rappresentato dalle strisce blu. Ossia parcheggi a pagamento che richiedono l’acquisto di un biglietto con periodicità limitata. Se anche a voi di recente è capitato di ricevere una multa, vi consigliamo di analizzare bene il caso perché in alcuni casi la sanzione pecuniaria non è valida e potete richiedere l’annullamento.

Multa strisce blu, ecco quando non è valida e potete annullarla

Ci sono alcuni casi in cui la multa per il parcheggio all’interno delle strisce blu non è valida e dunque potete richiederne l’annullamento. Basta conoscere al meglio il Codice della Strada e tutte le clausole che si trovano all’interno delle singole leggi, così va valutare caso per caso e capire subito se la vostra sanzione è motivata o potete evitare di pagarla per saldare il debito.

Strisce blu e multa, ecco cosa dice la legge
Ecco come richiedere l’annullamento della multa – Roma-news.it

Nello specifico, in una recente sanzione la Corte di Cassazione ha stabilito che la multa sulle strisce blu è nulla se nelle vicinanze del parcheggio incriminato non è dimostrabile da parte dell’ente locale l’esistenza di parcheggio con le righe bianche. Che sono dunque a sosta gratuita o richiedono il disco orario.

Per arrivare a questa conclusione, il giudice ha accolto il ricorso di una donna che è stata sanzionata per aver parcheggiato nelle strisce blu a pagamento senza esporre l’apposito tagliando. Ecco perché se anche a voi è capitata una situazione simile, potete fare subito ricorso ed essere quasi certi di vincerlo, considerando che c’è un precedente dalla vostra parte. In poche settimane otterrete l’annullamento del verbale e dunque non sarete tenuti a pagare. Analizzate bene il caso e portate tutte le prove che avete al giudice, in modo da poter dimostrare che non vi erano parcheggi gratuiti nelle vicinanze della zona incriminata.

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