Assenze in palestra, quando si può chiedere un rimborso dell’abbonamento? Attento a questi casi

Se hai sottoscritto un abbonamento mensile o annuale in palestra ma non la frequenti, ecco cosa devi sapere prima di chiedere il rimborso

Settembre è il mese dei nuovi inizi, delle ripartenze e dei buoni propositi. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo deciso di iscriverci in palestra per rimettere finalmente mano alla nostra forma fisica, guadagnare un po’ di forza e di mobilità, magari perdendo quei due o tre chiletti che da tempo ci pesano. In realtà, però, tra dire e il fare c’è di mezzo il mare e non basta iscriversi per frequentarla: ecco quindi cosa sapere sul rimborso del prezzo dell’abbonamento.

Ecco quando si può richiedere un rimborso in palestra
Ecco quando si può richiedere un rimborso in palestra: tutte le cose da sapere-Roma-news.it

Anche i più appassionati, per qualsiasi ragione, possono trovarsi a vivere un periodo lontani dalla palestra: infortuni, imprevisti o impegni di lavoro o di famiglia impediscono di frequentarla così come si vorrebbe. Nel caso in cui si paghi ogni ingresso il problema è minimo ma chi, invece, ha sottoscritto un abbonamento mensile, semestrale o annuale si vede quindi a perdere letteralmente dei soldi, nel periodo in cui non riesce a frequentare la palestra. Ma in questi casi si può richiedere il rimborso? Ecco cosa sapere.

Rimborso in palestra? Ecco tutto quello che devi sapere

L’abbonamento in palestra è nient’altro che un contratto come tutti gli altri: nel momento in cui lo si firma, si accettano tutta una serie di clausole e ci si assume una serie di doveri, a fronte di specifici diritti assicurati dalla palestra stessa.

Il costo dell’abbonamento, le modalità di pagamento e i diritti di rimborso e di recesso dipendono quindi da questo contratto che, nel momento in cui viene firmato dal cliente, viene accettato in tutto e per tutto.

Ecco quando si può richiedere un rimborso in palestra
I casi in cui puoi richiedere il rimborso della palestra-Roma-news.it

Di fatto, quindi, tale contratto non può essere sospeso o modificato dopo la firma da parte del titolare della palestra e del cliente: se quest’ultimo, per qualsiasi ragione, non può usufruire del centro sportivo, non ha diritto al rimborso dei soldi o al recupero delle giornate perse.

C’è però un’eccezione e riguarda l’articolo 1256 del Codice Civile: se la causa delle assenze in palestra non è imputabile al cliente, allora il contratto si estingue e quindi sussiste il diritto alla restituzione dei soldi, al recupero delle giornate o a qualsiasi altra forma di accordo. Di fatto, quindi, ci si riferisce a momenti di chiusura improvvisa del centro sportivo, mancata funzionalità degli impianti, assenza degli istruttori o situazioni di questo tipo.

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