Arrivano più bonus affitto: quelli già attivi e quelli che partono nel 2024

Sono in arrivo altri bonus affitti affiancati a quelli attivi, delle agevolazioni che avranno inizio dal 2024. Scopriamo quali sono.

Nel momento in cui si va a presentare la dichiarazione dei redditi, tutti gli anni i lavoratori dipendenti hanno la possibilità di ottenere numerose agevolazioni sotto forma di detrazione fiscale per tutte le spese che sono state sostenute nell’arco dell’anno. Quindi, in base alla dichiarazione dei redditi del 2023, si vanno a dichiarare sia i redditi percepiti nel corso dell’anno che tutte le spese sostenute.

Bonus affitti cosa fare
Arrivano più bonus affitto: quelli già attivi e quelli che partono nel 2024-Roma-news.it

Si parla quindi di spese come gli interessi passivi del mutuo o le spese per l’affitto. Infatti, il costo inerente al canone di affitto, può essere portato in detrazione attraverso la dichiarazione dei redditi con il modello 730.

Tutto quello che c’è da sapere sulla detrazioni fiscali per l’affitto

Molti sono coloro che scelgono di vivere in affitto anche se si tratta di detrazioni che permettono di ottenere un risparmio IRPEF ossia quella sull’imposta vessata allo Stato del momento in cui si lavora.

I bonus affitti del 2024
Le agevolazioni del 2024 per gli affitti- Roma. news.it

Per avere accesso alla detrazione fiscale sull’affitto è importante quindi che ogni inquilino rientri in una precisa condizione, ossia:

  • in affitto in un’abitazione principale a canone libero;
  • in affitto in un’abitazione principale con canone concordato;
  • in affitto con un’età tra i 20 e 31 anni;
  • lavoratori dipendenti che cambiano la propria residenza per motivi di lavoro in una casa in affitto;
  • studenti universitari fuori sede.

Chi vive in una casa in affitto deve avere necessariamente un contratto registrato. Se questo è a canone libero, l’inquilino può tenere detrazioni pari a €300 con un reddito che non va oltre 15.493,71 euro e di €150 con redditi fino a 30.987,41 euro. Invece, se si tratta di contratti a canone concordato si ottiene una detrazione di 495,80 euro per redditi che non vanno oltre i 15.493,79 euro e una detrazione di 247,90 ero per redditi che non vanno oltre i 30.987,41 euro.

Esistono poi delle detrazioni per i giovani under 31 che vivono in una casa in affitto. Per loro è possibile ottenere una detrazione del 20% del canone senza superare la soglia di €2000. In ogni caso, il reddito annuale non deve andare oltre i 15.493,71 euro.

Coloro che invece si devono trasferire in un’abitazione per motivi di lavoro possono ottenere altri tipi di agevolazione. In ogni caso la detrazione fiscale si può applicare soltanto per i primi tre anni dal trasferimento. Una detrazione che si basa su una cifra di 991,60 euro per redditi che non vanno oltre i 15. 493,71 euro e 495,80 euro per redditi che non vanno oltre i 30.987,41 euro.

Infine, per la detrazione per l’affitto per gli studenti fuori sede sappiamo che l’agevolazione in questo caso è di 19%. Proprio come accade anche con altre spese che si presentano nel modello 730.

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