Finisce dentro la Fontana di Trevi, ma non è un turista: sono secoli che accade ogni giorno

Ogni giorno cade nella Fontana di Trevi, nel cuore di Roma, ma non è una persona. Hai mai fatto caso a questo miracolo?

Roma regala delle meravigliose scoperte legate alla sua archeologia, architettura e storia, le quali arricchiscono ogni angolo della città. Ma c’è anche un aspetto – che forse non viene sempre messo in evidenza quando si parla della bellezza della capitale – ed è legato al mondo delle acque. In passato, nell’Antica Roma, la città era definita come la “Regina delle Acque”.

Ogni giorno succede nella Fontana di Trevi
Ogni giorno accade nella Fontana di Trevi, è un qualcosa di miracoloso – Roma-News.it

Furono realizzati ben 11 acquedotti per assicurare alla città di Roma una notevole quantità di risorse idriche. Di questi acquedotti – creati a partire dal 312 a.C e realizzati nel corso di ben 5 secoli – oggi ne sopravvivono alcuni restaurati.

Vi è in particolare un acquedotto, il quale risulta essere molto prezioso per Roma, l’unico ancora in funzione. Si tratta di un vero e proprio patrimonio dell’Antica Roma, dalla lunghissima che fornisce acqua alla città.

L’Aqua Virgo a prova di “moneta”

L’Acquedotto dell’Acqua VergineAqua Virgo – fu costruito ben 20 secoli fa, ed è l’unico a essere ancora in funzione a Roma. Questo acquedotto resiste immutato nel tempo. Le sue acque sono molto preziose, alimentando parchi, giardini, ma soprattutto le bellissime fontane artistiche sparse nella città di Roma, le quali –  con il loro spettacolare flusso d’acqua – incantano romani e turisti in ogni momento della giornata.

La Fontana di Trevi e acqua romana
L’Acquedotto dell’ Acqua Vergine – Aqua Virgo – Roma-News.it (Credit IG @omijms)

Questo longevo acquedotto si sviluppa in profondità – essendo sotterraneo – e tocca addirittura i 40 metri di altezza. Il canale di scorrimento – detto speco – contiene l’acqua, la quale scorre molto lentamente, senza flussi troppo energici e veloci.

L’origine di questo acquedotto è dato proprio dalle acque dell’Acqua Vergine – ubicate al chilometro 12 di Via Collatina – e termina al numero 1 di Via della Stamperia. Alimenta una delle fontane più famose della città, da sempre meta di turisti e non solo, i quali gettano monetine nella speranza di ritornare a Roma o di realizzare un desiderio. Stiamo parlando della suggestiva Fontana di Trevi.

 

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Sono ben 120 litri di acqua al secondo, con un ricircolo costante. Questo acquedotto rifornisce anche altri impianti e serbatoi. Ad esempio Il Volturno – le cui acque scorrono tra la stazione Termini, L’Esquilino e il Viminale – alimenta giardini, parchi e fontane. Un altro serbatoio – vicino Porta Pinciana, alimentato dall’ acquedotto – assicura il rifornimento d’acqua per l’innaffiamento dell’immenso parco di Villa Borghese.

Il flusso dell’acqua proveniente dall’ Acquedotto dell’ Acqua Vergine – giunto nei pressi di Piazza di Spagna – alimenta tutto il centro storico di Roma. Acqua non potabile viene distribuita tra i rioni romani di Trevi, Campo Marzio, Colonna. Fontane artistiche e fontane pubbliche vengono “dissetate” da questa rete idrica così sorprendente nella sua immensità e così antica nei secoli. Roma non smette mai di stupirci.

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