Capi più morbidi e profumati con l’ammorbidente, ma non solo in lavatrice: ecco i 3 usi alternativi per le faccende domestiche.
Tra i prodotti che spesso utilizziamo per il bucato l’ammorbidente è uno di questi. Invogliati spesso dalla fragranza che più ci piace, siamo portati ad acquistarlo se quell’odore ci ha colpito particolarmente. L’ammorbidente, infatti, oltre alla morbidezza, come indica la parola stessa, dona ai capi anche un profumo intenso.
Ovviamente come tutte le cose, è bene non esagerare con le quantità ma usarlo nella maniera corretta per ottenere i risultati sperati. Molti però non sanno che l’ammorbidente è perfetto anche per altre faccende domestiche in casa, quindi utilizzato non solo nella lavatrice.
Non resta che scoprire gli usi alternativi dell’ammorbidente per svoltare le faccende domestiche. Eccone 3 che forse ancora non conoscevi.
Usi alternativi dell’ammorbidente: ecco quali sono
Oltre al sapone, additivi igienizzanti e anticalcare, molti sono soliti utilizzare in lavatrice anche l’ammorbidente. Da alcuni odiato, da altri amato, questo prodotto è capace di regalare morbidezza ai tessuti ma anche un buon odore. Spesso infatti lo acquistiamo in base alla fragranza che più ci piace, proprio per donare ai capi quel profumo intenso e gradevole.
Il bello dell’ammorbidente però, è che si può usare non solo per il bucato ma anche per altre faccende domestiche. E se adoriamo quella fragranza non resta che scoprirne gli usi alternativi.
1) Pulire i vetri. Grazie alle proprietà antistatiche dell’ammorbidente, è perfetto per detergere i vetri visto che consente di eliminare la polvere e non farla ricreare nell’immediato. Per usarlo in questo senso basta metterne un cucchiaino in acqua calda, trasferire tutto in uno spruzzino e vaporizzarlo sui vetri. Poi si passa con un tergi vetro e un panno di microfibra asciutto. Oltre a risplendere i vetri diventeranno anche brillanti e sprigioneranno un gradevole profumo in tutta casa.
2) Pulire l’acciaio. Molti non sanno che l’ammorbidente serve anche a lucidare l’acciaio in cucina, come quello del lavello o il piano cottura. Anche in questo caso occorre creare una miscela utilizzando:
- 1 litro d’acqua
- 6 cucchiai di acido citrico
- 2 cucchiai di ammorbidente
Si agita la miscela e poi si inserisce in uno spruzzino. Vaporizziamo sulla superficie e poi passiamo con un panno morbido.
3) Ammorbidire i tappeti. Le fibre dei tappeti tendono ad indurirsi con il passare del tempo, per questo occorre riammorbidirle di tanto in tanto. Per farlo potremo usare anche in questo caso l’ammorbidente, basterà diluirne un cucchiaio in un litro di acqua e trasferire tutto dentro ad uno spruzzino. Vaporizzare il tutto sul tappeto e poi usare una spazzola. Far asciugare quindi il tappeto all’aria per ritrovarlo di nuovo fresco e morbido.