Ospedali romani presi d’assalto: caos per l’influenza stagionale
Gli ospedali romani sono a rischio collasso per il sovraffollamento di pazienti con influenza e Covid: richiesto aumento di almeno cento sanitari
Il forte incremento di contagi di influenza australiana e Covid rischia di far collassare il sistema dei pronto soccorso degli ospedali romani.
Presi d’assalto anche studi medici e pediatrici.
La situazione è a limite
A dichiararlo a Il Messaggero è il presidente della Società italiana della medicina Giulio Ricciuto: «Se si supera il tetto dei mille, il Dea (Dipartimento di emergenza accettazione) salta». Ad aggravvare le previsioni del bilancio è l’avvicinarsi delle festività natalizie, in cui si prevede un’impennata dei casi (sia di influenza che di Covid) per via dell’aumento dei contatti, in contemporanea alla scarsa reperibilità dei medici presso gli ambulatori.
Per questo, il presidente dell’Ordine dei medici di Roma Antonio Maggi ha sollecitato l’Asl perché velocizzi l’affidamento degli incarichi, al fine di concludere quanto prima il reclutamento di almeno un centinaio di sanitari.
I numeri di questi giorni
Sono spaventosi. Solo negli ospedali di Roma e del Lazio negli ultimi giorni ci sono stati quasi mille passaggi (931) in pronto soccorso, causando un notevole sovraffollamento nelle strutture capitoline di Gemelli, Pertini, San Camillo, Sant’Andrea e Umberto I.
Influenza e Covid si sono unite in un mix letale che sembra, tra l’altro, dover ancora raggiungere il picco, previsto per il prossimo gennaio 2023.
Fonte: Notizie.it
Assemblea Confagricoltura, economia e politica a confronto
La seconda giornata si aprirà alle 10 con il saluto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al quale seguirà la presentazione dell’avanzamento di HubFarm, la piattaforma tecnologica e digitale di Confagricoltura. Sarà quindi la volta del messaggio della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. A seguire l’intervento del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Matteo Salvini dal titolo “Come si muovono i prodotti. La grande rete delle comunicazioni: strade, ferrovie, porti e aeroporti”. Dalle infrastrutture all’economia Ue, con il contributo del commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni: “Europa e l’Italia, si può fare di più?”. A chiuidere l’assemblea l’intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Fonte: Leggo
Roma, manichini impiccati per protestare contro i tagli all’istruzione
Fantocci e striscioni sono comparsi in città nella notte su iniziativa del Blocco studentesco
«Continua il gioco dei bugiardi, meno 4 miliardi» è uno degli slogan scritti sugli striscioni appesi a Roma nella notte tra l’11 e il 12 dicembre dal Blocco studentesco. Gli slogan di protesta contro i tagli al settore scolastico, corredati da manichini impiccati, sono stati affissi davanti al liceo Augusto, all’istituto Carlo Cattaneo, al liceo Machiavelli e davanti alla sede del ministero dell’Istruzione. I fantocci con il cappio a collo rappresentano proprio l’istruzione che, a detta degli studenti, è stata «martoriata e uccisa da tanti governi, compreso quello attuale».
Federico Pisani, responsabile romano del Blocco studentesco, snocciola i dati che hanno fatto scaturire il dissenso: «Secondo le tabelle allegate alla nuova manovra ci saranno ulteriori tagli. Infatti, i 52,3 miliardi di euro dovrebbero lasciare il posto ai 51,9 miliardi nel 2023, per poi arrivare a 48 miliardi nel 2025. Quindi, 4 miliardi in meno, come già previsto dal governo Draghi. Questi tagli vengono giustificati col problema della denatalità».
Poi la stoccata all’attuale titolare del dicastero: «Il Blocco studentesco ha la memoria lunga e non si lascia di certo ingannare dalle false promesse del ministro Valditara. Questa scuola va rifondata. Non basta cambiare i nomi ai ministeri e infarcirli di belle parole. Il Blocco studentesco non darà pace al nuovo ministro finché non verrà fatto il bene degli studenti».
Fonte: Corriere Roma
Rome New Year: tornano nelle più belle Basiliche di Roma i concerti di prestigiose compagini giovanili americane
Dal 29 dicembre 2022 al 2 gennaio 2023
Insieme alla Rome Parade, la parata musicale di Capodanno che il 1° gennaio 2023 vedrà sfilare nel centro storico della Capitale centinaia di musicisti internazionali, tornano, dopo due anni di assenza causa pandemia, anche i concerti che Destination Events, ente organizzatore degli eventi targati “Rome New Year“, organizza in alcune delle più belle basiliche di Roma. Dal 29 dicembre al 2 gennaio, con ingresso libero a tutti, sarà possibile ascoltare dal vivo alcune formazioni giovanili statunitensi provenienti da differenti high school americane, che proporranno vari repertori di musica classica, sinfonica e corale, in storiche e suggestive cornici di culto religioso.
Si comincia giovedì 29 dicembre con la St. Paul’s Episcopal School Chorale di Mobile (Alabama) che alle 17:00, sotto la direzione musicale del Dr. Harold J. Powell Sr. vedrà un gruppo di sole voci esibirsi nientemeno che alla Basilica di San Pietro in Vaticano.Contemporaneamente (stesso giorno, stessa ora), presso la Basilica di Sant’Andrea della Valle, il coro e la Concert Band della Newark Charter High School del Delaware,rispettivamente diretti da Mrs. Kelly Kline e da Mrs. Samantha DeLuca, daranno vita ad una doppia performance. Venerdì 30 dicembre, alle ore 19:00 presso la chiesa Santa Maria in Portico Campitelli, tornerà il coro della St. Paul’s Episcopal School, anticipato, nella prima parte del concerto, dalla formazione orchestrale della scuola, diretta da Mr. Tim Huber. Queste ultime due formazioni si esibiranno ancora il primo giorno dell’anno rispettivamente nelle chiesei di Santa Maria dei Miracoli, alle ore 11:15, e Santa Maria in Montesanto, alle ore 12:15.
Gran finale al Pantheon il 2 gennaio alle ore 16:00 con la St. Paul’s Episcopal School Chorale.
Una molteplice opportunità per il pubblico a Roma di scoprire il talento e la dedizione di giovani studenti con una grande passione; un’altrettanto grande occasione per i musicisti teen-agers stranieri di vivere l’incanto di una città a loro distante interagendo con le sue bellezze proprio attraverso la musica.
Fonte: Corriere Quotidiano
Gf Vip 7, Romita choc e Ginevra rientra: tutti i top e i flop
Anche la 22esima puntata del reality si è conclusa: tanti come sempre i litigi ma anche le novità. Tra le new entry ci sono Riccardo Fogli e Milena Miconi, mentre l’ex gieffina torna ma come ospite.
E anche la 22esima puntata del Grande Fratello Vip 7 è finita. Ancora protagonisti del reality i litigi e gli scontri tra i concorrenti, che ormai la fanno da padrone dentro la Casa.
Tante anche le novità, non sempre positive: dalla pessima figuraccia diAttilio Romitanei confronti di Sarah Altobello, all’ingresso di Riccardo Fogli e Milena Miconi, a quello tanto discusso di Ginevra Lamborghini, fino all’eliminazione con rientro (grazie bussolotto) di Charlie Gnocchi, per terminare con il momento commovente di Daniele Dal Moro e sua sorella Michela e la sorpresa diKatia Ricciarelli e Francesca Cipriani con suo marito.
Il tutto poi come al solito si è concluso con le nuove nomination che vedono andare al televoto Attilio, Daniele, Edoardo Donnamaria e Sarah. Detto questo vediamo insieme chi è entrato nella nostra personalissima classifica dei Top e Flop della puntata.
Top
Il primo Top va a Daniele Dal Moro e la sua commozione sincera parlando di sua sorella Michela, più piccola di lui ma sempre pronta a sostenerlo nei tanti momenti di difficoltà della sua vita, come anche questa sera quando è entrata nella Casa. Secondo Top a Sarah Altobello per la dignità con cui ha reagito alle frasi orrende dette da Attilio Romita su di lei, che l’ha definita una troppo fru fru per state con lui nella vita reale. Terzo e ultimo Top invece lo diamo a più persone ma per lo stesso motivo: ad Alfonso Signorini, Sonia Bruganelli ed Edoardo Donnamaria per aver subito condannato apertamente le parole dell’ex mezzo busto del Tg1.
Flop
E partiamo con la lista dei Flop. Il primo va ad Attilio Romita: il vippone, dopo aver saputo della reazione furibonda della sua Mimma vedendolo in atteggiamenti intimi con Sarah Altobello, ha fatto un passo indietro e in un confessionale ha dichiarato che la coinquilina non è all’altezza del suo entourage e fuori dalla Casa gli farebbe fare brutta figura. Secondo Flop per l’ingresso di Ginevra Lamborghini, non tanto per la sua entrata ma per tutto quello che verrà, ossia un nuovo teatrino tra lei, Oriana Marzoli, Antonino Spinalbese e Giaele De Donà, una cosa che sinceramente speravamo di esserci lasciati alle spalle. Terzo Flop per o litigi tra Charlie Gnocchi, Edoardo Tavassi e Daniele Dal Moro, che fanno a gara tra loro accusandosi su chi sia il più falso. Ultimo Flop per Luca Onestini e Nikita Pelizon: siamo ancora in attesa di capire se ci sia qualcosa o se uno dei due stia forzando la mano in nome della visibilità.
Fonte: Libero
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