Allerta meteo a Roma sabato 10 dicembre 2022, violenti temporali sul basso Lazio: le previsioni
Continua l’ondata di maltempo nel Lazio e ancora una volta il weekend, il secondo del mese di dicembre, sarà all’insegna della pioggia. E dei forti temporali, con quei bollettini diramati dalla Protezione Civile che si susseguono. Perché cambiano i giorni, ma la situazione resta la stessa sul fronte meteo.
Dove pioverà sabato 10 dicembre nel Lazio
Maltempo già a partire dalle prime ore di oggi sul Lazio, con i temporali che continueranno, stando al bollettino, per le successive 24-36 ore. Sì perché su tutta la Regione, nessuna zona esclusa, sono previste precipitazioni sparse su tutto il territorio regionale, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati fino a moderati. E domani non ritornerà certo a splendere il sole, purtroppo. Anzi, la Protezione Civile ha diramato l’ennesimo, di una lunga scia, bollettino meteo: è allerta gialla per criticità idrogeologica e idraulica su molte zone della Regione. E addirittura arancione in altre.
Allerta gialla a Roma, arancione sul basso Lazio
Un sabato di dicembre, subito dopo l’Immacolata, all’insegna della pioggia. Per la giornata di domani, infatti, la Protezione Civile della Regione Lazio ha diramato un’allerta gialla per criticità idrogeologica sulle zone:
- Bacini costieri Nord
- Bacino Medio Tevere
- Appennino di Rieti
- Bacini di Roma.
Discorso, diverso, invece, per la zona dell’Aniene e del Basso Lazio: in questo caso, anche sul bacino del Liri, per la giornata di domani l’allerta meteo è di colore arancione dal punto di vista della criticità idrogeologica e gialla per quella idraulica. Nessuna zona, quindi, sarà esclusa dal maltempo: pioverà ovunque e senza sosta. A Roma, poi, domenica tornerà a splendere il sole, con le temperature che oscilleranno tra i 10 e i 14°C. E la prossima settimana, stando alle prime previsioni, sarà sicuramente all’insegna del gelo. Che è arrivato.
Fonte: Il Corriere della Città
Il 15 dicembre il nome del candidato presidente del Lazio per il centrodestra? Rampelli e Rocca in pole
ROMA (politica) – Il nome dello sfidante di D’Amato (centrosinistra) potrebbe arrivare nell’ambito della tre giorni per il decennale di Fratelli d’Italia
O c’è, Chiara Colosimo a parte, qualche terzo (quarto) nome ancora sconosciuto che potrebbe alla fine ottenere la candidatura alla presidenza della Regione Lazio per il centrodestra?
Una cosa è certa: il nome uscirà, a meno di inattesi colpi di scena, nell’ambito del perimetro di Fratelli d’Italia, partito che al momento – e di gran lunga, soprattutto nel Lazio – se la comanda rispetto ai due partner di coalizione Forza Italia (che a Roma e dintorni conserva ancora una parte, seppur minima, di consenso che altrove è ormai eroso) e Lega.
Il nome del candidato governatore, chiamato a sfidare Alessio D’Amato, uomo scelto dal centrosinistra, secondo i beninformati dovrebbe arrivare già dal 15 dicembre in occasione dell’apertura della 3 giorni per il decennale di Fratelli d’Italia che avrà il suo clou nel grande evento di piazza del Popolo.
Il cerchio sembra dunque sufficientemente stretto e ricalca un po’ lo schema di moda da ormai diverse settimane col borsino dei tre nomi di Rampelli, Rocca e Colosimo che continua ad oscillare ma che assegnerebbe al 62enne deputato romano almeno il 50% delle probabilità di strappare l’ambita nomination.
Dando per buona la data del 12 febbraio per le elezioni Regionali (tutta però da confermare), e quando mancano dunque 2 mesi scarsi al voto, il centrodestra sa di dover fare di tutto per evitare quanto accaduto con Enrico Michetti, gettato nella mischia troppo tardi minando pesantemente le possibilità di successo verso il Campidoglio.
Ma oggi lo scenario generale è completamente cambiato.
Fonte: Ilmamilio.it
Metro C, la fermata Fori Imperiali pronta entro il 2025
L’annuncio dell’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè: il provvedimento è stato firmato dalla commissaria straordinaria di governo, Maria Lucia Conti
Dopo lo sblocco dei fondi per il completamento dei lavori, arriva un’altra buona notizia per la metro C. La commissaria straordinaria di governo, Maria Lucia Conti, ha infatti emanato l’ordinanza che approva il progetto definitivo della variante della stazione Fori Imperiali.
A comunicarlo Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità di Roma Capitale, che ha sottolineato l’importanza del provvedimento: “Si tratta di uno passaggio fondamentale, perché ci consente di definire tempi certi di realizzazione dell’opera e di rispettare il cronoprogramma che prevede la conclusione dei lavori della stazione Fori Imperiali, che abbiamo dato indicazione di denominare ‘Colosseo’ come l’omonima stazione della Metro B, entro l’inizio del Giubileo”.
La stazione si chiamerà dunque ‘Colosseo’, e sarà funzionante entro il 2025. Un cambio di data rispetto a quanto annunciato a novembre 2021, quando proprio l’assessore Patanè aveva invece annunciato che sarebbe stata inaugurata entro ottobre del 2024. Al 2024 è invece fissata l’apertura della stazione che la precede lungo la tratta (proseguendo in direzione Clodio, il capolinea): Porta Metronia, inizialmente ribattezzata Amba Aradam/Ipponio.
Patanè ha inoltre comunicato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato un decreto che rende esigibile il finanziamento di 1,8 miliardi che servirà per completare la tranvia Termini-Vaticano-Aurelio e per proseguire la metro C con la stazione di Piazza Venezia e la realizzazione della tratta T2, Venezia-Piazzale Clodio.
Fonte: Roma Today
Roma, il Natale è plastic free: le stoviglioteche sono la soluzione ecologica
«Mi è capitato spesso che le domande di prestito arrivassero anche per pranzi o cene di Natale e del primo dell’anno. Solo con due set posso coprire fino a 100 coperti» ci spiega la responsabile della stoviglioteca di Colli dell’Aniene, zona Torre Maura. Infatti, è inevitabile pensare come in questo periodo di festività l’utilizzo e la mole di plastica buttata dal 24 dicembre all’Epifania raddoppi o addirittura triplichi. Uno spreco economico e dannoso per l’ambiente che grazie a soluzioni simpatiche come questa può essere senz’ombra di dubbio limitato. In Italia non siamo ancora pronti – o abbastanza consapevoli dei rischi che corriamo – per il grande salto verso un mondo plastic free, ma la rivoluzione potrebbe e deve partire anche da progetti come questi. Coloratissimi servizi di posate inoltre sono reperibili in diverse zone della città: da Selva Candida, Pisana, Bravetta, Portuense fino ad arrivare alla Romanina. Una scelta facile per le vostre feste e a tutela del nostro pianeta.
Fonte: Il Messaggero
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