Sciopero dei trasporti a Roma venerdì 16 dicembre 2022: a rischio metro e bus, gli orari
Ancora uno sciopero dei mezzi di trasporto romani. La Filt-Cigl e Uiltrasporti ha annunciato che i lavoratori di autobus, tram e metro incroceranno le braccia nella giornata del 16 dicembre prossimo a partire dalle 20 e fino alla mezzanotte. Quattro ore di blocco dei mezzi pubblici per manifestare contro la Legge di Bilancio.
I motivi dello sciopero
Lo sciopero generale è stato, infatti, proclamato da Cil e Uil per protestare contro la manovra economica adottata dal Governo che viene ritenuta dai manifestanti ingiusta in quanto non terrebbe conto dei bisogni di lavoratori e pensionati e non risponde alle esigenze del Paese. Le sigle sindacali che hanno idnetto lo sciopero avevano avanzato alcune richieste, tra le quali: un taglio del cuneo fiscale, la detassazione delle tredicesime, la detassazione degli aumenti contrattuali e la detassazione degli accordi di secondo livello, l’uscita flessibile a 62 anni e il riconoscimento della diversa gravità dei lavori e del lavoro di cura. Temi in merito ai quali i sindacati hanno ritenuto che il Governo non solo non ha tenuto in considerazione, ma ha redatto una Legge di Bilancio che favorisce la precarietà lavorativa e premia gli evasori fiscali. Ma sono anche altri i temi per i quali è stata indetta la protesta. Segnali chiari di una insoddisfazione di fondo che ha indotto Cigl e Uil ha dichiarare lo stato di agitazione.
Un’altra protesta quella del 16 dicembre che oltre a coinvolgere il comparto dei trasporti, coinvolge anche il settore sanitario e scolastico. Sciopero che arriva dopo altre due proteste: quella dell’11 dicembre e quella del 2 dicembre. Un segnale di insoddisfazione estremamente forte da parte dei vari settori che aderiscono all’iniziativa e che il Governo non può non valutare.
Fonte: Il Corriere della Città
Rubinetti a secco per lavori di manutenzione: le strade che rimarranno senza acqua
Acea Ato 2 ha predisposto un servizio di rifornimento tramite autobotti
Civitavecchia senza acqua. Lo rende noto Acea Ato 2 comunicando che per effettuare interventi di manutenzione, volti a migliorare l’efficienza del servizio, si rende necessario sospendere il flusso idrico in alcune zone del comune della provincia di Roma. Di conseguenza dalle ore 08:00 alle ore 20:00 di martedì 13 dicembre 2022, si verificheranno abbassamenti di pressione e/o possibili mancanze d’acqua alle utenze ricadenti nelle seguenti strade/zone: Campo dell’Oro; Zona San Gordiano; Lungomare Garibaldi; Viale Guido Baccelli; Via Lepanto; Via Flaminio Mattei; Via Giacomo Matteotti. Potranno essere interessate dalla sospensione anche zone limitrofe alle citate.
Per limitare i disagi ai cittadini, dalle ore 08:00 alle ore 20:00 di martedì 13 dicembre, Acea Ato 2 ha predisposto un servizio di rifornimento tramite autobotti che resteranno in stazionamento nelle seguenti strade: Via Morandi (Parco Uliveto); Via Papacchini (fronte supermercato COOP); Piazzale degli Eroi; Largo Acquaroni.
Per i casi di effettiva e improrogabile necessità potrà essere richiesto un servizio straordinario di rifornimento con autobotti al numero verde 800.130.335. Acea Ato 2, scusandosi per il disagio arrecato, invita gli utenti interessati a provvedere con ampio anticipo alle opportune scorte e raccomanda di mantenere chiusi i rubinetti durante il periodo della sospensione per evitare inconvenienti alla ripresa della normale erogazione dell’acqua.
Fonte: Roma Today
Roma, Latina e Frosinone, brutte notizie: saranno tra le province italiane con più disoccupati nel 2023

Roma, Latina e Frosinone con più disoccupati rispetto a quanti ce ne sono stati finora: questo è quello che si prospetta per l’immediato futuro. L’anno che sta per iniziate sarà abbastanza duro in termini economici e lavorativi. Infatti, secondo la CGIA Mestre (Associazione Artigiani e Piccole Imprese) rispetto al 2022 la crescita del Pil e dei consumi delle famiglie è destinata ad azzerarsi e ciò porterà ad un aumento del numero dei disoccupati, almeno di 63 mila unità: il numero complessivo dei senza lavoro nel 2023 sfiorerà quota 2.118.000.
Roma, Latina e Frosinone: i numeri allarmanti
Le situazioni più critiche per quanto riguarda la disoccupazione italiana, si verificheranno nel Centro-Sud: Napoli, Roma, Caserta, Latina, Frosinone, Bari, Messina, Catania e Siracusa saranno le province che registreranno gli incrementi maggiori. A comunicarlo è l’Ufficio studi della CGIA sulla base di un’elaborazione dei dati Istat e delle previsioni Prometeia. Proprio l’Istat, qualche giorno fa, ha comunicato che ad ottobre l’occupazione ha toccato il record storico che, a quanto pare, rischierebbe di esser battuto dal nuovo anno. il Centro-Sud sarà la ripartizione geografica più colpita: l’incidenza della sommatoria dei
nuovi disoccupati di Sicilia (+12.735), Lazio (+12.665) e Campania (+11.054) sarà pari al 58 per cento del totale nazionale. Le province del Lazio che più risentiranno di queste criticità saranno Roma, dove i disoccupati aumenteranno di circa 5.299, Latina (+3.160) e Frosinone (+2.805). Quindi, nel Lazio, nel 2023, ci saranno 12.665 nuovi disoccupati tanto che i senza lavoro passeranno da 203.873 unità del 2022 a 216.538 del 2023 con un aumento del 6,2%: il doppio della media nazionale che corrisponde al 3,1%.
Le attività calano le saracinesche
L’anno che sta per giungere sembrerebbe portare non molte novità positive per i lavoratori e per alcuni settori. Infatti, secondo un’analisi effettuata dai comparti di competenza, i settori più a rischio sarebbero quelli manifatturieri, specie quelli energivori e più legati alla domanda interna che potrebbero subire dei contraccolpi occupazionali. Invece, le imprese più attive nei mercati globali tra cui quelle che operano nella metalmeccanica, nei macchinari, nell’alimentare-bevande e nell’alta moda saranno meno
esposte. Inoltre, secondo il sentiment di molti esperti e imprenditori, potrebbero registrare le perdite di posti di lavoro più significative i trasporti, la filiera automobilistica e l’edilizia poiché penalizzata dalla modifica legislativa relativa al superbonus. Infine, secondo gli ultimi dati presentati giovedì scorso dall’Istat, dal febbraio 2020 fino a ottobre 2022, i lavoratori indipendenti sono scesi di 205 mila unità, mentre i lavoratori dipendenti sono aumentati di 377 mila. Questi sono anni duri per tutti i cittadini italiani, a prescindere dalla professione che esercitano. Le nostre città stanno diventando sempre più vuote e grigie dato il vasto numero di saracinesche abbassate che, purtroppo, non verranno più rialzate. Il numero sempre più basso di attività e uffici presenti in una città portano, di conseguenza, ad un aumento dei livelli di degrado data la poca frequentazione di quei territori.
Fonte: Il Corriere della Città
Incidenti stradali, l’Olimpica uccide ancora: morto un ragazzo di 22 anni. All’Umberto I un minorenne lotta per la vita
Giacomo Sabelli, casertano, studente universitario, era rimasto ferito la settimana scorsa nello scontro fra tre auto dopo un salto di corsia perché non c’è il guard rail. Disperate le condizioni del 14enne travolto a Centocelle
I rottami sono ancora lì, sull’erba dello spartitraffico dell’Olimpica, poco dopo lo svincolo per via Salaria. Giorno dopo giorno diminuiscono, spazzati via dal passaggio di migliaia di auto sulle due carreggiate, che ancora oggi, nonostante incidenti e lutti continui, scorrono vicine, a pochi metri l’una dall’altra, senza alcuna barriera a proteggere chi le percorre. L’ultima tragedia solo la settimana scorsa.
Quattro feriti gravi nello scontro fra tre auto in seguito all’ennesimo salto di corsia: uno di loro, Giacomo Sabelli, 22 anni, studente universitario fuori sede, è deceduto in ospedale dopo qualche giorno. Alla notizia è stato dato grande risalto dai giornali campani che hanno seguito i funerali del giovane, celebrati sabato scorso nel duomo di Caserta, sua città d’origine.
Sulla dinamica dell’incidente indagano ora i vigili urbani che da mercoledì pomeriggio seguono anche quello che si è verificato nella prima mattinata di ieri in via Filippo Parlatore, a Centocelle: un 14enne italo-filippino è stato travolto da un’auto mentre attraversava la strada per andare a prendere l’autobus che lo avrebbe portato a scuola. Un impatto devastante con una Ford Kuga guidata da un 32enne, che avrebbe raccontato fra le lacrime di non averlo visto.
«È sbucato all’improvviso», avrebbe riferito. L’alcoltest al quale è stato sottoposto è risultato negativo, mentre per i risultati del drugtest bisognerà attendere 48 ore e la risposta arriverà dal Policlinico Tor Vergata. Il ragazzo è invece ricoverato in condizioni disperate all’Umberto I. «Ho visto il giovane che guidava l’auto che si teneva le mani sulla testa, era disperato», racconta una residente. Da capire se il 14enne si trovasse sulle strisce pedonali perché secondo gli accertamenti della Municipale, l’investimento sarebbe avvenuto a circa quindici metri dall’attraversamento come dimostrano le tracce di sangue e alcune parti dell’auto del 32enne. Quest’ultimo potrebbe essere indagato nelle prossime ore, almeno come atto dovuto, per omicidio stradale, sempre in attesa dell’esito del drugtest. Sconvolti i parenti dello studente che si sono precipitati nel reparto di terapia intensiva dell’Umberto I dove i medici cercano di salvargli la vita.
Gli agenti della Municipale avrebbero ascoltato alcuni testimoni dell’incidente, che si è verificato alle 7.20. Sarebbero stati acquisiti anche i filmati delle telecamere di sicurezza puntate su quel tratto di strada, così come non si esclude sarà fatto con il telefonino dell’investitore per accertare se l’incidente possa essere stato causato da una distrazione collegata all’utilizzo dello smartphone al volante. Anche le indagini sul salto di corsia sull’Olimpica contemplano questa procedura, sebbene non siano ancora stati resi noti i risultati. Rimane il fatto che la strada si conferma una delle più pericolose di Roma, come evidenziato dal reportage del Corriere di fine ottobre. Un’arteria costellata di lapidi, dove oltre a scooteristi e motociclisti deceduti sulle corsie d’emergenza e anche automobilisti finiti fuori strada, ci sono proprio le vittime, fra morti e feriti, in seguito a invasioni di carreggiata proprio per la mancanza storica di una barriera o un guard rail che possa impedire questi incidenti.
Fonte: Corriere Roma
Al Bioparco di Roma un albero del riciclo composto da 2.500 bottiglie di plastica
Gli addobbi riproducono le specie maggiormente colpite dall’impatto della plastica nell’ambiente, come i pinguini, le otarie e le testuggini

ROMA – Festività natalizie all’insegna dell’ambiente al Bioparco di Roma, dove da oggi è possibile ammirare un albero di Natale speciale, una installazione realizzata esclusivamente con materiali di scarto, per lo più plastica.
Inaugurato dall’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, insieme alla presidente del Bioparco, Paola Palanza, l’albero del riciclo si trova su largo Vittorio Gassman, il piazzale dinanzi le biglietterie del Bioparco, al quale si accede senza biglietto di ingresso.
L’opera, realizzata dall’artista e biologa naturalista Alessandra Carratù, è alta 7 metri ed è composta da 2.500 bottiglie di plastica, recuperate da attività commerciali, case private e dai visitatori del Bioparco. Le bottigliette sono lavorate una ad una e legate ad una struttura di ferro recuperata da scarti di lavorazione.
Gli addobbi riproducono alcuni animali ospiti del parco, in particolare le specie maggiormente colpite dall’impatto della plastica nell’ambiente, come i pinguini, le otarie e le testuggini.
Anche gli addobbi sono realizzati riciclando rifiuti con plastiche, insieme a scarti di lavorazioni industriali, edili ed artigianali come pannelli coibentanti, polistirolo dei cappotti termici, corrugati, cavi elettrici, ed altri materiali, tra cui molte lenze ritrovate nelle spiagge. Le luci sono a led a risparmio energetico.
PALANZA: “VOGLIAMO SENSIBILIZZARE SULL’IMPATTO DEI RIFIUTI SULLA BIODIVERSITA’”
“La presenza dell’albero è simbolica- ha spiegato la presidente Palanza- e ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul tema dell’impatto dei rifiuti prodotti dall’uomo sulla biodiversità e sull’importanza delle azioni del singolo per contribuire al benessere dell’ambiente“. “All’interno del parco- ha proseguito- sono stati inoltre installati pannelli che descrivono in modo semplice ed efficace i danni delle plastiche sull’ambiente e tematiche quali il riciclo e riuso dei materiali di scarto”.

ALFONSI: “PUNTARE SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E TRANSIZIONE ECOLOGICA”
“Questo bellissimo albero al Bioparco, un luogo tanto visitato dai romani e dai turisti- ha aggiunto l’assessora Alfonsi- lancia un messaggio potente sulla fondamentale importanza della sensibilizzazione della collettività sui temi della sostenibilità ambientale, della transizione ecologica e sull’impatto che i comportamenti di ciascuno di noi hanno per ridurre la produzione di rifiuti e, in particolare, limitare l’uso della plastica”. “Un messaggio che parla di buone pratiche quali la corretta differenziazione dei rifiuti, di riuso e riciclo per abbattere il consumo di materie prime- ha concluso- di un necessario cambiamento dei nostri comportamenti e stili di vita per migliorare la qualità ambientale della città, per la salvaguardia delle future generazioni e degli ecosistemi del nostro pianeta”.
Fonte: Agenzia Dire
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