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Immacolata Concezione, i pompieri depongono la corona di fiori a 30 metri d’altezza. Nel pomeriggio la preghiera del Papa

Tradizione rispettata all’alba di giovedì in piazza Mignanelli con i pompieri che saliti in cima all’obelisco con l’autoscala. Alle 15.30 l’appuntamento con il Pontefice e il sindaco Gualtieri. La zona sarà chiusa alla circolazione 

Folla giovedì mattina a piazza Mignanelli e a piazza di Spagna per la tradizionale deposizione della corona di fiori sulla statua dell’Immacolata Concezione da parte di tre vigili del fuoco che sono saliti a trenta metri con l’autoscala. Una cerimonia che viene rispettata ogni 8 dicembre dal 1949, anche in epoca di pandemia. Oltre a qualche centinaio di persone e a una nutrita rappresentanza di pompieri del comando provinciale di via Genova, alla deposizione hanno preso parte il capo Dipartimento dei vigili del fuoco Laura Lega, il capo del Corpo nazionale Guido Parisi, il direttore delle Emergenze Marco Ghimenti, già comandante provinciale di Roma, e l’attuale responsabile della Capitale Alessandro Paola. 

Nel pomeriggio poi la cerimonia con papa Francesco che sarà accolto dal sindaco Roberto Gualtieri insieme con l’assessore Monica Lucarelli e il presidente vicario della Regione Lazio Daniele Leodori. L’appuntamento è per le 15.30. Tutta la zona di piazza di Spagna e del Tridente è sorvegliata dalle forze dell’ordine, traffico deviato in alcuni punti con presidi dei vigili urbani. 

Fonte: Corrriere Roma

‘Damme li sordi o te meno!’: i fratelli gladiatori che terrorizzano i turisti al Colosseo

 

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Roma. Ricordate la vicenda dei 3 centurioni che estorcevano denaro ai turisti dopo la classica foto in loro presenza? Ebbene, da quel giorno la questura di Roma aveva messo sotto la “lente d’ingrandimento” l’area del parco archeologico del Colosseo per i fatti di cui sopra e che si erano verificati nello scorso mese di novembre. I tre, dopo aver invitato le vittime a farsi una foto con loro nella storica cornice dell’anfiteatro Flavio, pretendevano, anche con violenze e minacce, un pagamento in contanti per la loro prestazione e il ”servizio”. Ma, purtroppo, loro non sono gli unici ”predatori del Colosseo”, e per questo i controlli nei confronti di quell’area si sono moltiplicati in queste ultime settimane e hanno portato a due nuovi arresti, sempre per gli stessi reati, ma con un modus operandi differente. 

I fratelli ”gladiatori” che terrorizzano i turisti al Colosseo

Anche in questa nuova operazione, gli agenti del commissariato Celio, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, nei confronti di due italiani, 22 e 38 anni, gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione e lesioni in concorso. I due soggetti avrebbero aggredito ed estorto denaro a guide turistiche, fingendosi intermediari e procacciatori nell’area archeologica del Colosseo. I due fratelli sembrerebbe ricoprissero il ruolo di “supervisori” di alcune attività di intermediazione e procacciamento nei dintorni dell’area archeologica, facendo più volte uso della violenza fisica per finalizzare i loro propositi criminosi. Inoltre, nel corso dei numerosi controlli antiabusivismo effettuati periodicamente dalle Forze dell’Ordine e dopo le diverse sanzioni amministrative loro propinate, i due avrebbero sempre mostrato un atteggiamento irrispettoso e arrogante nei confronti dei pubblici ufficiali, rifiutandosi di pagare le multe.

Arroganza anche con le forze dell’ordine

Ma non è tutto. perché nel corso dei numerosi controlli antiabusivismo effettuati periodicamente dalle Forze dell’Ordine e dopo le diverse sanzioni amministrative, i due avrebbero sempre mostrato un atteggiamento irrispettoso e arrogante nei confronti dei pubblici ufficiali, rifiutandosi di pagare le multe e di rispettare le sanzioni. Dunque, un modo di fare che non ha saputo tenere rispetto neppure dello Stato, di fronte all’evidente sbaglio commesso e reiterato.

Fonte: Il Corriere della Città

Roma, incendio distrugge appartamento: 130 persone evacuate, le famiglie costrette a dormire in auto

via ciamarra incendio

Roma. Sono 134 le persone in strada da ieri sera, per un totale di 34 nuclei familiari che si sono visti cacciati di casa da un incendio improvviso che ha reso inagibile la loro struttura. Hanno passato la notte in auto, al freddo, in condizioni di assoluta precarietà e questa notte, se non si raggiugnerà una soluzione con il Campidoglio, potrebbe accadere di nuovo. La protezione civile si è mobilitata subito nel fornire beni di prima necessità e coperte per aiutarli ad affrontare le ore più fredde, ma situazione rimane critica. Una soluzione provvisoria sarebbe stata andare in una chiesa, per rifugiarsi, ma loro hanno preferito rimanere nei pressi della loro abitazione, dove si sentono più a casa, dove da tempo vivono. 

L’incendio di Viale Ciamarra

Un incendio devastante quello andato in scena nella serata di martedì, intorno alle 19.50, nel quartiere di Torrespaccata: le fiamme hanno divorato interamente un appartamento che si trova precisamente su Viale Ciamarra n. 239. Il pronto intervento ha scongiurato il propagarsi dell’incendio ed ha consentito la messa in luogo sicuro degli occupanti la struttura “ex Buffetti”. La vasta dimensione dell’area ha richiesto anche il supporto del Carro Teli, del Carro auto protettori nonchè la presenza del Capo turno provinciale e del funzionario di servizio. Sul posto anche Polizia e Protezione Civile per supporto alle operazioni.

130 persone evacuate e costrette a dormire in auto

Nessuna persona è rimasta coinvolta dall’incendio. Almeno non in senso di coinvolgimento ”fisico” con traumi o ferite. Perché, in realtà, le persone coinvolte dalle fiamme in senso lato sono ben 130, evacuate dai Vigili del Fuoco che hanno giudicato lo stabile inagibile. L’intervento, dunque, è stato provvidenziale, ma non per la struttura. Troppi danni e troppo rischio per potervi rientrare, e così tutte quelle persone ora sono rimaste senza un tetto sopra la testa. Nel frattempo, proprio in queste ore, si spera in un incontro con il Campidoglio per vagliare una possibile soluzione operativa e rintracciare un punto di accoglienza per mettere le persone al caldo. La delegazione di occupanti aspetta solamente il via libera per l’incontro e l’associazione Unione Inquilini è già al lavoro. 

L’incontro in Campidoglio per una soluzione: ”Situazione critica”

Abbiamo parlato con Silvia Paoluzzi, coordinatrice della nuova segreteria collegiale di Unione Inquilini che, proprio in queste ore sta cercando un incontro in Campidoglio per capire come agire e per evitare che la situazione di assoluta precarietà delle 130 persone si ripeta anche questa notte. Lei stessa ha confermato: ”Questa notte hanno dovuto dormire in macchina, dentro il perimetro dell’occupazione. Era stata proposta la soluzione provvisoria di una chiesa, ma hanno preferito rimanere lì vicino, nelle vetture che avevano a disposizione. La condizione è critica, e di assoluta precarietà. La protezione civile ha portato qualche coperta, ma bisogna trovare una soluzione perché di fatto sono famiglie in strada e senza un tetto. A breve avremo un incontro con l’assessore e i rappresentanti del Campidoglio, speriamo si raggiunga una soluzione operativa in tempi rapidi.”

Fonte: Il Corriere della Città

Roma Stadio Pietralata, Bonessio: “Guardiamo Al Futuro”

“Pietralata ha le potenzialità e potrebbe avere un contesto di viabilità e di trasporto pubblico ben differente”, Bonessio sullo stadio della Roma a Pietralata.

 

 

Stadio della Roma, dove sorgerà? Dopo l’iter per Tor di Valle e il naufragio definitivo del progetto, ora il luogo scelto è Pietralata, a pochi passi dalla metro Quintiliani, in un’area tra la Tiburtina e la Nomentana.

Alcuni giorni fa la Romaha depositato in Campidoglio, presso l’Assessorato all’Urbanistica, le integrazioni richieste dal Comune sul progetto dello stadio.

Nel frattempo è sorto anche il Comitato Stadio di Pietralata, No grazie, che ha definito  “assurdo il fatto che un progetto del genere venga “calato dall’alto senza alcun processo partecipativo dei cittadini”. Lo stadio occuperebbe, come denuncia il comitato, uno spazio destinato al verde pubblico.

Alcuni giorni fa la Roma ha depositato in Campidoglio, presso l’Assessorato all’Urbanistica, le integrazioni richieste dal Comune sul progetto dello stadio a Pietralata. Il CEO dell’As Roma, Pietro Berardi ha definito quello dello stadio di Pietralata  un progetto di “riqualificazione urbana, sostenibilità e modernità”. 

Ma quali sono le differenze con il vecchio progetto di Tor di Valle?“Quell’ipotesi dell’impianto dell’AS Roma a Tor di Valle non aveva nulla di sostenibile. –ha dichiarato a TeleAmbiente Ferdinando Bonessio, presidente Commissione Sport Roma Capitale – Individuato in un’area destinata a parco pubblico del Tevere sud, e un rischio idrogeologico estremamente pericoloso. Con una delibera di pubblica utilità che cambiava la destinazione di piano regaltore, prima l’amministrazione Marino e poi quella Raggi hanno sostenuto che 1mln e 400mila metri cubi di edificato, lo stadio coinvolgeva solo 200mila metri cubi, sarebbero stati necessari per dotare quel settore della città di infrastrutture pubbliche”.

E il progetto a Pietralata? “Adesso guardiamo al futuro. L’AS Roma ha bisogno di una struttura diversa rispetto allo stadio Olimpico che adesso ospita le gare di campionato e internazionali, dove lo spettatore sia vicino al campo di gioco, uno stadio che  che sia non solo un luogo sportivo ma anche un luogo dove partecipare all’evento con la famiglia, un’area ludica o di svago, prossima al parco pubblica. – afferma Bonessio – Pietralata ha queste potenzialità, un’area che il piano regolatore prevede come edificabile, e soprattutto potrebbe avere un contesto di viabilità e di trasporto pubblico ben differente. La presenza della linea ferroviaria e delle stazione metro Quintiliani e Monti Tiburtini, e una mobilità ciclopedonale significativa”. 

Fonte: TeleAmbiente

Artena Città Presepe, dall’8 dicembre all’8 gennaio sarà Natale ogni weekend

 

Artena Città Presepe Natale 2022

Vino, musica dal vivo, visita guidata tra le meraviglie storiche e culturali del paese e un bel pranzo con tipicità locali, senza dimenticare l’incontro dei più piccoli con Babbo Natale, presentazioni di libri, passeggiate e molto altro: ogni weekend, dall’8 dicembre all’8 gennaio, ad Artena ci sarà l’imbarazzo della scelta per la quantità di eventi e di proposte per festeggiare il Natale, con l’edizione 2022 di Artena Città Presepe.

Si inizierà l’8 dicembre, con lo spettacolo di magia del Mago Parker lungo il percorso del centro storico. Dalle 16 alle 20, in via Roma, al Laboratorio Vinarelli, Arte con il vino. Alle 17 l’inaugurazione dell’evento presso piazza della Vittoria.

Il 10 dicembre, dalle 16, presso la cantina Rvtilvs di via Gelsi, concerto dei Maestri dell’Accademia Montefortino. Alle 16 visita guidata alle bellezze artistiche e culturali del centro storico, con Vittorio Aimati e Alberto Talone, appuntamento e partenza da piazza della Vittoria. Alle 17, presso la chiesa di Santo Stefano, presentazione del libro di poesie di Rita Cesarani “In rima per caso“.

L’11 dicembre, alle 9.30, nella Piana della Civita, Archeotrek – Camminata archeologica, con interventi di esperti e volontari. Dalle 16.30, spettacolo per bambini con mangiafuoco itinerante. Nel pomeriggio musica dal vivo con “David e…” in via Roma.

Il 17 dicembre, dalla mattina, a cura dell’Associazione Genitori Artena arriva in città Babbo Natale, che distribuirà dolciumi a tutti i bambini. Melodie natalizie con gli zampognari per le stradine del centro storico. Alle 16, presso la cantina Rvtilvs di via Gelsi, concerto “A band with no name”. Alle 17, presso l’asilo Santa Croce, presentazione del libro “M’è rimasto impresso di Chiara Chimisso e Alessandro Coltrè.

Il 18 dicembre, a cura dell’Associazione Genitori Artena arriva in città Babbo Natale, che distribuirà dolciumi a tutti i bambini. Alle 11 visita guidata alle bellezze artistiche e culturali del centro storico, con Vittorio Aimati e Alberto Talone, appuntamento e partenza da piazza della Vittoria. Nel pomeriggio esibizione itinerante degli Sbandieratori e Musici Alfieri del cardinale Borghese e musica popolare con gli Scellerati. Alle 17, presso l’asilo Santa Croce, concerto del coro gospel “Alta Voce” del M° Federico Capranica. Alle 18.30, presso la chiesa di Santo Stefano, spettacolo teatrale “100 di questi giorni, della compagnia Amentesveglia.

Il 26 dicembre, nel pomeriggio, in via Maggiore, dalle 16 Babbo Natale con musica dal vivo e presso l’asilo Santa Croce “Piccolo cinema”, a cura dell’associazione Artena in Fiore. Dalle 16.30 musica di Natale con gli zampognari lungo il percorso. Alle 18 polentata sociale, sui gradini di Santa Croce e, a seguito della Santa Messa presso la chiesa di Santo Stefano, i BlueQuartet in concerto. A seguire, scoprimento della lapide seicentesca donata da Bruno Coltrè, in collaborazione con gli Infioratori degli Agonizzanti.

Il 6 gennaio, alle 15, Epifania con Pianeta Danza: passeggiata da piazza della Vittoria a piazza della Resistenza, cui seguirà il “Pomeriggio danzante” con i Maracaibo. Dalle 16.30 musica di Natale con gli zampognari lungo il percorso. Alle 18, in piazza della Vittoria, ci sarà la premiazione del miglior Presepe, con sfilata della Befana e dei Re Magi. A seguir, spettacolo pirotecnico a cura della Pirospettacoli srl.

Il 7 gennaio, alle 15, esibizione di Natale della scuola 100 x 100 Danza. Alle 15.30 la Caccia al Tesoro, a cura dell’associazione Artena in Fiore.

Tutti i giorni, presso la chiesa di Santo Stefano, ci sarà la Mostra di Costumi del Corteo Storico del Palio di Artena, con abiti cuciti a mano utilizzati per il corteo storico che rievoca la visita di Papa Paolo V Borghese al feudo di Montefortino nell’ottobre del 1615, a cura dell’Ente Palio di Artena. In piazza dei Nanetti ci sarà il Mini Villaggio di Babbo Natale a cura di Valle dei Cavalli di Giulio Pompa Animazione per bambini nella casa di Babbo Natale e dei suoi aiutanti elfi, con la possibilità di fare un giro a dorso di pony.

Nei giorni di apertura e il 25 dicembre e il 1° gennaio, il Trenino Christmas Express, con partenza da largo Cristoforo Colombo per piazza della Vittoria.

Per ulteriori informazioni: artenacittapresepe@gmail.comartenacittapresepe.orgArtena Città Presepe (Facebook)Artena Città Presepe (Instagram)

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