L’evento Signature Color Show di Wella
Una grande festa del colore con oltre 1600 invitati e i più importanti Wella Ambassador. È il Signature Color Show di Roma.
Un evento all’insegna del colore e delle sue declinazioni. È il Wella Professionals Signature Color Show che ha visto – domenica 27 e lunedì 28 novembre a Roma – la partecipazione di oltre 1.600 acconciatori provenienti da tutta Italia, curiosi di assistere alle performance degli stilisti del brand. “Un grande momento di condivisione con i saloni Wella, un momento per ritrovarsi insieme in famiglia dopo tanti anni ‘fisicamente’ lontani”, ha commentato Marco Vurro, Direttore Comunicazione e Education Wella Italia. “Signature Color è stato un modo importante per essere vicini ai nostri clienti in un momento storico così delicato, fornendo gli ultimissimi strumenti per distinguersi sul loro territorio per eccellenza di stile, moda e competenza”.
TRA SHOW E INCONTRI FORMATIVI
Domenica 27 novembre è stata una giornata di incontri e cultura. A partire dalla lectio magistralis del sociologo Domenico De Masi che ha tratteggiato i bisogni, desideri e consumi della società di oggi, per poi continuare con l’intervento dello psichiatra Paolo Crepet, che ha spinto il pubblico a interrogarsi su tre parole: coraggio, passione e libertà. Spazio alle donne poi con una doppia intervista: l’attrice Giusy Buscemi e la regista Jan Michelini sono state chiamate a parlare sul ruolo della donna oggi nel mondo del Cinema e delle fiction tv.
Ad aprire la giornata del lunedì sono stati Athina Nikolaidou, General Manager Wella Company Italia e Grecia, che ha sottolineato l’importanza del ritorno ai grandi eventi live e della forte presenza femminile nello show, e da Luca Moscon, Direttore Commerciale Wella Company, che ha tracciato un quadro del mercato del settore e ricordato la scomparsa del maestro James Longagnani.
Via libera quindi agli show con l’apertura del team tutto al femminile Wella Woman Artistic Team, composto da Alessia Sigona, Suleima Di Martino, Erika Scatigna, Giulia Pascolini. Per la prima volta on stage in Italia, l’hairstylist Wella Color Ambassador James Earnshaw ha presentato colori e tecniche inedite, mentre Art Hair Studios e i suoi direttori Artistici Alessandro Galetti e Jo Capelli hanno presentato uno show onirico, visionario e iconico.


Tra i protagonisti on stage anche i Wella partner Sabrina Locci e Christian Nanni di Weeme, Fiorindo di Claudio e Patrizio di Serafino di 06 LAB; seguiti dal Team Firriolo, con Mario,Andrea e Marcoche hanno firmato teste raffinate ed iconiche, ed Egidio Borri che ha conquista toil pubblico con il suo stile unico.


Mitù, guidato dai Direttori Artistici Dario Manzan e Carlo Di Donato, ha portato in passerella un racconto di personalizzazione e valorizzazione delle caratteristiche di ogni singola persona, mentre Pier Paolo Lai ha presentato delle acconciature-scultura ispirate al Sol Levante.


TREND VISION AWARD 2022
Il Color Signature è stato anche il palcoscenico d’eccezione per la finale italiana del Wella Trend Vision Award. Dopo un quadro con fli hairlook iconici presentati dai quattro coach – Tony Ross, Andrea Gennaro, Giorgio Parrivecchio e Alessandro Squarza – è stato il momento della presentazione dei lavori dei concorrenti suddivisi i quattro categorie – Raft Artist, Color Artist, Color Specialist e Editorial Look – e giudicati da una giuria composta da Athina Nikolaidou, Vincenzo Panico e Andrea Mancini.
- Color Artist, Luca Formigoni – coach Andrea Gennaro
- Editorial Look, Alessia Mancini – coach Alessandro Squarza –
- Craft Artist, Santo Saladino – coach Tony Ross –
Fonte: Estetica.it

La Direzione Musei Statali della città di Roma e la Direzione del
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
presentano la mostra
Franca Bettoja Tognazzi. La moda di un’attrice
Armerie Superiori di Castel
Sant’Angelo dal 13 dicembre
2022 al 12 marzo 2023
Franca Bettoja, attrice, apprezzata interprete de L’uomo di Paglia di Pietro Germi nel 1958, moglie
di Ugo Tognazzi, uno degli attori più amati dal grande pubblico, viene raccontata attraverso un
cospicuo numero di abiti da sera che segnano gli eventi mondani di Roma e i red carpet dei festival
cinematografici, in un periodo di grande rinascita e affermazione del Cinema italiano dagli anni ’50 agli
anni ’70. Sono gli stessi anni che hanno visto l’attrice partecipare più volte a film italiani ed esteri, a
fianco di famosissimi attori e registi dell’epoca. Il suo gusto, sempre elegante e insieme personalissimo
e fuori dal coro, si esprime sia attraverso la scelta di stilisti famosissimi quali Schuberth e le Sorelle
Fontana, sia attraverso la predilezione di tessuti preziosamente ricamati e modelli personalizzati
fatti realizzare da note sartorie romane, ultime eredi di un mestiere di alto e raffinato artigianato.
Il guardaroba di gala di Franca Bettoja, oltre a sottolineare la sua riservata – ma nello stesso tempo
istrionica – personalità, testimonia il gusto di un’epoca in cui si può affermare senz’altro che “l’abito
faceva il monaco”, soprattutto nel mondo del Cinema.
Oltre ottanta abiti della Bettoja sono stati acquisiti per le collezioni di Moda del Museo Boncompagni
Ludovisi, che fa parte della Direzione Musei Statali della città di Roma, dove a esposizione finita
saranno depositati ed esposti nell’ambito della già vasta collezione di Moda del secolo XX.
La mostra di Castel Sant’Angelo, curata da Mariastella Margozzi con Laura Salerno, presenta al
pubblico circa cinquanta abiti da cocktail e da sera di Franca e una rilevante rassegna fotografica
che racconta il percorso della sua vita di attrice e di donna. Essa rappresenta la prima apertura al
mondo della Moda del Museo nazionale di Castello, che ha completamente riadattato un
importante ambiente espositivo, un tempo deposito della Collezione delle Armi antiche e dagli anni
’70 contenitore di una piccola esposizione dei cimeli militari risorgimentali. Anche la Moda, come
specchio dei tempi, potrà essere da adesso raccontata nel contesto monumentale di grande
prestigio quale è Castel Sant’Angelo e testimoniare quanto essa sia parte integrante della cultura
del nostro Paese.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da De Luca Editori d’Arte, sempre a cura di
Mariastella Margozzi, autrice del saggio introduttivo, con Laura Salerno, autrice della biografia
dell’attrice e della filmografia, nel quale vengono riprodotti tutti gli abiti esposti, il più delle volte
indossati da modelle messe cortesemente a disposizione dall’agenzia Glamour Moda e
Management e fotografate da Gaia Schiavinotto.
Direzione Musei Statali della città di Roma
www.direzionemuseistataliroma.beniculturali.it
Ufficio Promozione e Comunicazione dms-
rm.comunicazione@cultura.gov.it
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
www.castelsantangelo.beniculturali.it
Fonte: Notizie Nazionali
Nasce MODiAmo, la boutique solidale promossa da Caritas
La Fondazione Caritas Roma Onlus con la collaborazione col Gruppo Trussardi e l’ASP Asilo Savoia, dà vita a MODiAmo la boutique solidale contro lo cultura dello scarto
Mercoledì 7 dicembre alle 15:30 è stata inaugurata a Roma in via Monza 8, MODiAmo la boutique solidale nata dalla collaborazione fra Fondazione Caritas Roma Onlus, il Gruppo Trussardi e l’ASP Asilo Savoia.
Moda, solidarietà, benessere ed ecologia sono le basi della nascita della boutique che si inserisce nell’ambito dei progetti di economia circolare promossi dalla Caritas di Roma, insieme agli Empori della Solidarietà, e ai Mercatini dei Valori ritrovati, con l’obiettivo di superare la “cultura dello scarto” e promuovere l’avviamento al lavoro e l’inserimento lavorativo di persone fragili.
Nella boutique troveranno valorizzazione i capi che non superano il livello di qualità standard per la vendita al pubblico e quindi potenzialmente destinati al macero. Si tratta di prodotti abbigliamento, scarpe, accessori, borse in ottimo stato pur se, in alcuni casi, con delle piccole imperfezioni.
L’ASP Asilo Savoia, in coerenza con le proprie finalità statutarie promuove nel progetto l’inserimento lavorativo di giovani NEET ed ospita la boutique solidale nei locali di proprietà appositamente adeguati e attrezzati.
All’inaugurazione di MODiAmo hanno partecipato monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare della diocesi di Roma incaricato per la pastorale della carità; Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma; Massimiliano Monnanni, presidente della ASP Asilo Savoia.

Fonte: Roma Today
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