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Elezioni il 25 settembre 2022: ecco cosa è stato deciso e come si voterà

Corsa per presentare simboli e liste sotto Ferragosto, vecchia legge elettorale che tutti volevano archiviare e che invece sceglierà un nuovo parlamento

Le anticipazioni sono state confermate: le elezioni politiche per scegliere le Camere della 19ª legislatura si terranno il 25 settembre 2022, su una sola giornata, presumibilmente dalle 7 alle 23.
Per la prima volta della storia repubblicana quindi si avrà – invece del classico “governo balneare” – una campagna elettorale sui bagnasciuga, con le febbrili giornate per definire le liste e le alleanze a cavallo di Ferragosto.

Le date? I simboli al Viminale andranno presentati tra il 12 e il 14 agosto; le liste, le firme e i candidati per i collegi uninominali nelle Corti d’Appello tra il 21 e il 22 agosto.

Il 15 ottobre è la data entro la quale deve tenersi la prima seduta del nuovo Parlamento. A stabilirlo è sempre l’articolo 61 della Costituzione, in base al quale “la prima riunione” delle Camere “ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni”. Finché non sono riunite le nuove camere, prosegue l’articolo, “sono prorogati i poteri delle precedenti”.

Legge elettorale: si rivota con il Rosatellum

Dopo 4 anni abbondanti a parlare di riforma elettorale – a cui non credevano in molti nonostante il Rosatellum sia largamente considerato una pessima legge elettorale – la crisi di governo mette la parola fine al dibattito (che ricomincerà puntuale la sera del 25 settembre, un minuto dopo la chiusura delle urne).

Si voterà quindi con un sistema elettorale misto, sia per la Camera che per il Senato, con circa un terzo dei parlamentari eletto in collegi uninominali e due terzi in collegi plurinominali piccoli, con liste bloccate.

I collegi elettorali con il taglio dei parlamentari

Con il taglio dei parlamentari (da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori) deciso dalla riforma costituzionale approvata in questa legislatura, cambiano anche le mappe elettorali ma su questo non servirà un decreto, visto che è stato già adottato nel 2020.

Il decreto legislativo numero 177 del 23 dicembre del 2020 – “Determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica” – prevede i ‘confini’ dei nuovi collegi: gli uninominali, quelli che vengono assegnati con il sistema maggioritario, sono 147 alla Camera e 74 al Senato mentre quelli plurinominali sono 245 alla Camera e 122 al Senato. A questi si aggiungono i 12 collegi riservati ai deputati e ai senatori eletti all’estero (8 alla camera e 4 al senato). 600
parlamentari in tutto.

Se si fosse votato nel 2023, a scadenza naturale della legislatura, il decreto avrebbe dovuto essere modificato: entro la fine dell’anno sarà infatti ‘bollinato’ l’ultimo censimento del 2021 e questo avrebbe comportato piccoli interventi sui collegi per aggiornarli ai nuovi dati della popolazione. Andando a votare nel 2022, però, il problema non si pone e il decreto verrà rivisto in occasione delle elezioni successive.

Ipotesi election day con le regionali in Lombardia, non nel Lazio

Con le politiche anticipate a settembre, salta il possibile accorpamento con le Regionali in Lombardia (dove le ultime elezioni si tennero il 4 marzo 2018 in election day con le politiche). Tra i corridoi di Palazzo Lombardia circola da giorni l’ipotesi che la maggioranza provochi la fine anticipata della legislatura anche in Lombardia.

Attilio Fontana potrebbe dimettersi o farlo i consiglieri regionali di maggioranza. E’ una opzione di cui si parla molto, anche se non è stata presa alcuna decisione allo stato. L’election day potrebbe risolvere due questioni: una di costi, perchè votare una volta sola e non due in quattro mesi porterebbe allo casse dello Stato un notevole risparmio, l’altra di affluenza perché le politiche farebbero da traino anche per le regionali.

Senza dimenticare l’agevolazione per la composizione delle liste elettorali: in Regione potrebbero essere candidati quei parlamentari che si decide di non candidare a Roma per il taglio degli eletti.

Nel Lazio non ci sarà un Election day: per le regionali è possibile una data a novembre.

Fonte: La Repubblica

Lunga vita ai vitalizi: il privilegio scatta il 24 settembre

Nonostante lo scioglimento delle Camere anticipato, Deputati e Senatori non perderanno il diritto a intascare i vitalizi.

Nonostante lo scioglimento delle Camere anticipato, Deputati e Senatori non perderanno il diritto alla pensione pro quota di questa legislatura, seppur per una manciata di giorni. Le norme che regolano i vitalizi, stabiliscono che l’assegno scatti al compimento del 65esimo anno di età con almeno una legislatura completa alle spalle e sarà pari a circa 1000 euro lordi al mese.

 

CAMERA, COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Nonostante lo scioglimento delle Camere anticipato, Deputati e Senatori non perderanno il diritto a intascare i vitalizi

L’età si abbassa a 60 anni con due legislature complete: in questo caso l’assegno sarà di circa 1500 euro lordi al mese. Ma le norme in questione prevedono anche che il diritto maturi a 4 anni, sei mesi e un giorno di mandato, previo riscatto dei rimanenti 6 mesi di contributi per completare i 5 anni richiesti.

Il privilegio per i parlamentari al primo mandato scatta il 24 settembre

La data fatidica cade sul calendario il prossimo 24 settembre. E sebbene le Camere siano state sciolte ieri, la fine formale della legislatura cadrà nel giorno di insediamento del nuovo Parlamento che deve avvenire entro 20 giorni dalle elezioni fissate al 25 settembre. L’insediamento delle nuove Camere dovrà quindi avvenire entro il prossimo 15 ottobre, ben oltre la data del fatidico 24 settembre che farà scattare i vitalizi.

La data del 25 settembre per le elezioni è peraltro obbligata: la Costituzione stabilisce infatti un termine massimo di 70 giorni dallo scioglimento delle Camere (29 settembre) per indire i comizi elettorali; la Legge Tremaglia sul voto degli italiani all’estero il termine minimo di 60 giorni (19 settembre).

Quindi, per legge, le elezioni vanno tenute in una data compresa tra il 19 e il 29 settembre. E il 25 settembre, data proposta dal Consiglio dei ministri, è l’unica domenica compresa nell’arco temporale stabilito dalle disposizioni vigenti.

Ecco perché il diritto al vitalizio, anche per questa legislatura, può considerarsi salvo

Ecco perché il diritto al vitalizio, anche per questa legislatura, può considerarsi salvo. Non a caso la Costituzione (articolo 61, secondo comma) stabilisce che “finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti”. Le quali potranno, fino a quel momento, esaminare eventuali decreti urgenti emanati nel frattempo o altri atti necessari del governo, come decreti legislativi di attuazione delle deleghe.

Fonte: LaNotiziaGiornale.it

Covid, nella regione Lazio occupazione letti al di sopra del 15%

 

Nella regione Lazio si registra un’ospedalizzazione al di sopra del 15% a causa dell’incremento di casi di positività al Covid-19
Estate insolita per quanto riguarda l’incremento dei positivi. Sono sedici le regioni che al 21 luglio superano la soglia del 15% di occupazione letti in area medica, a causa della positività al Covid-19.

Oltre alla regione Lazio, figurano AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaEmilia RomagnaFriuli Venezia GiuliaLiguriaMarcheprovincia di Bolzanoprovincia di TrentoPuglia, SiciliaToscanaUmbria e Valle d’Aosta.

Sono i dati forniti da Adnkronos, visionati attraverso una delle tabelle del monitoraggio settimanale Covid dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute.

Le regioni più sotto stress sono l’Umbria a quota 42,4%, insieme a Basilicata al 30,1%Calabria al 32,9% e Valle d’Aosta al 31,3%. Vicine al 30% anche Liguria e Sicilia, al 26,8%.

Quanto alle terapie intensive, con un’occupazione del 9,5% la Calabria è l’unica regione che sfiora la soglia critica del 10%.

Fonte: Il Quotidiano del Lazio

Riforma ITS: cosa prevede in 13 punti e testo Legge 2022

La guida completa sulla nuova riforma ITS, ovvero la Legge che disciplina l’organizzazione e l’offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori

 

 

La riforma ITS è legge, l’approvazione è avvenuta il 12 luglio 2022. Stiamo parlando della riforma dei percorsi post diploma per formare tecnici specializzati.

La riforma degli Istituti Tecnici Superiori cambia l’organizzazione, l’offerta formativa e ribattezza tali Enti come “ITS Academy”, ovvero Istituti Tecnologici Superiori.

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede la riforma degli Istituti Tecnici Superiori, a chi si rivolge e come modifica l’offerta formativa in linea con le indicazioni del PNRR.

RIFORMA ITS 2022, COSA PREVEDE

A 11 anni dal loro avvio, con l’approvazione in terza lettura da parte della Camera dei Deputati, arriva l’ok definitivo alla riforma degli Istituti Tecnici Superiori.

Il sistema degli ITS rappresenta un settore efficace in termini di qualità dell’offerta formativa e di occupabilità. Infatti, secondo i dati del monitoraggio nazionale 2022, su 5.280 diplomati, l’80% (4.218) ha trovato un’occupazione nel corso dell’anno 2021, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia.

Possono iscriversi a questi percorsi giovani e adulti in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, unitamente a un certificato di specializzazione dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore.

Con l’obiettivo di potenziare tale sistema, in linea con i dettami del PNRR per l’Istruzione, il Parlamento è intervenuto per rendere la formazione terziaria professionalizzante più attrattiva per i giovani e per arricchire l’offerta anche in risposta alle esigenze del tessuto produttivo dei territori e delle nuove prospettive del mondo del lavoro e dell’economia. Vediamo insieme, per punti, cosa prevede la riforma ITS 2022 e come cambia il mondo della formazione professionalizzante.

1) ITS DIVENTANO “ITS ACADEMY”

Gli Istituti Tecnici Superiori divengono “Istituti Tecnologici Superiori”, ovvero ITS Academy, ed entrano a fare parte integrante del sistema terziario di Istruzione tecnologica superiore. La norma rafforza la rete degli ITS, garantendo il rapporto diretto con i territori e i loro tessuti produttivi, vero punto di forza di tale sistema formativo.

2) NUOVI OBIETTIVI DEGLI ITS

Ai nuovi Istituti Tecnologici Superiori la riforma, in linea con i dettami del PNRR, affida il compito di:

  • potenziare e ampliare la formazione professionalizzante di tecnici superiori con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali;
  • sostenere, in modo sistematico, le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo del Paese;
  • contribuire alla diffusione della cultura scientifica, tecnologica e green.

3) CAMBIA L’OFFERTA FORMATIVA

Ogni ITS Academy farà riferimento a una delle specifiche aree tecnologiche che saranno definite per Decreto da adottare entro settembre. L’offerta didattica sarà finalizzata alla formazione di elevate competenze nei settori strategici per lo sviluppo del Paese, coerentemente con l’offerta lavorativa dei rispettivi territori e con questi ambiti:

  • sicurezza digitale;
  • transizione ecologica;
  • infrastrutture per la mobilità sostenibile.

4) NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLE QUALIFICHE

La riforma ITS 2022 suddivide i percorsi formativi in due livelli, a seconda del quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework – EQF), ovvero quelli di:

  • 5° livello EQF, di durata biennale, ovvero suddiviso in quattro semestri, con almeno 1.800 ore di formazione comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio;
  • 6° livello EQF, di durata triennale, ovvero suddiviso in sei semestri, con almeno 3.000 ore di formazione comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio.

nuovi percorsi formativi di 6° livello EQF possono essere attivati esclusivamente per figure professionali che:

  • richiedono un elevato numero di ore di tirocinio, incompatibile con l’articolazione biennale del percorso formativo;
  • presentano specifiche esigenze, da individuare con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del Ministro dell’università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

5) CAMBIA L’ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO

Stando a quanto previsto dalla riforma degli Istituti Tecnici Superiori, a conclusione dei percorsi formativi, previa verifica e valutazione finali, gli studenti conseguono il diploma di specializzazione per le tecnologie applicate o il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate. Tali diplomi di 5° e 6° livello EQF sono validi su tutto il territorio nazionale e costituiscono un titolo valido per l’accesso ai:

  • pubblici concorsi;
  • concorsi per insegnante tecnico-pratico.

Con Decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, saranno stabiliti la tabella di corrispondenza dei titoli e i crediti riconoscibili.

6) PIÙ ORE DI TIROCINIO E DI STAGE AZIENDALI

L’attività formativa stabilita con la nuova riforma degli Istituti Tecnici Superiori sarà svolta per almeno il 60% del monte orario complessivo da docenti provenienti dal mondo del lavoro. Gli stage aziendali e i tirocini formativi, obbligatori almeno per il 35% del monte orario complessivo, potranno essere svolti anche all’estero e saranno adeguatamente sostenuti da borse di studio.

7) NUOVE REGOLE PER AVVIARE UN ITS

Per avviare un nuovo ITS Academy in una Provincia sono necessari:

  • almeno una scuola secondaria di secondo grado della stessa Provincia, con un’offerta formativa attinente;
  • una struttura formativa accreditata dalla Regione, situata anche in una Provincia diversa da quella sede della fondazione;
  • almeno una o più imprese legate all’uso delle tecnologie di cui si occuperà l’ITS Academy;
  • un Ateneo o un’istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) o un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico o un Ente di ricerca. Le istituzioni AFAM vengono equiparate alle università e non sarà più obbligatoria la presenza degli Enti locali.

I requisiti e gli standard minimi per l’accreditamento delle nuove realtà saranno definiti con Decreto del Ministro, da adottare entro settembre 2022.

8) NOVITÀ SUI SOGGETTI FONDATORI

La riforma ITS stabilisce che i soggetti fondatori che partecipano alla costituzione delle fondazioni ITS Academy devono possedere una documentata esperienza nel campo dell’innovazione, acquisita soprattutto con la partecipazione a progetti nazionali e internazionali di formazione, ricerca e sviluppo. Possono divenire fondatori soltanto:

  • le persone fisiche e giuridiche, pubbliche o private;
  • gli enti e le agenzie che contribuiscono al fondo di dotazione o al fondo di gestione della fondazione secondo i criteri e nelle forme determinati nello statuto.

9) NUOVE REGOLE ASSUNZIONI DOCENTI ITS

Nei percorsi formativi degli ITS prestano la loro opera docenti, ricercatori ed esperti reclutati dalla fondazione ITS Academy, con contratto a norma dell’articolo 2222 del Codice Civile, almeno per il 50% tra:

  • soggetti provenienti dal mondo del lavoro, compresi gli enti di ricerca privati, e aventi una specifica esperienza professionale, maturata per almeno 3 anni, in settori produttivi correlabili all’area tecnologica di riferimento dell’ITS Academy;
  • esperti che operano nei settori dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertarne la maturata esperienza nel settore.

Il coinvolgimento dei docenti delle istituzioni scolastiche avviene a condizione che esso sia compatibile con l’orario di insegnamento e di servizio, nonché con l’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente, senza ulteriori spese per lo Stato.

10) ARRIVA IL BONUS ITS

La nuova legge sugli Istituti Tecnici Superiori prevede che per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle fondazioni ITS Academy a partire dal periodo d’imposta 2022, spetta un credito d’imposta nella misura del 30%. Qualora l’erogazione sia effettuata in favore di fondazioni ITS Academy operanti nelle Province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale, il credito d’imposta è pari al 60%. Il tax credit è riconosciuto a condizione che il versamento sia eseguito tramite banche o uffici postali, ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dalla normativa vigente. Tutti i dettagli su tale bonus, saranno chiariti da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate su cui vi terremo aggiornati.

11) AL VIA IL FONDO PER GLI ITS

La riforma ITS 2022 ha potenziato il sistema terziario di Istruzione tecnologica superiore istituendo anche un apposito Fondo presso il Ministero dell’Istruzione. La dotazione del nuovo fondo è di 48.355.436 euro annui a decorrere dal 2022. Il fondo sarà rimpinguato ogni anno.

12) NASCONO LE RETI DI COORDINAMENTO

La riforma degli Istituti Tecnici Superiori costituisce per la prima volta le “reti di coordinamento di settore e territoriali”, per condividere laboratori e favorire gemellaggi tra fondazioni di Regioni diverse. L’obiettivo è definire delle misure per far conoscere queste realtà formative ai giovani e alle famiglie, nonché per promuovere scambi di buone pratiche tra ITS Academy. Sono previste campagne informative, attività di orientamento a partire dalla scuola secondaria di primo grado, anche con l’obiettivo di favorire l’equilibrio di genere nelle iscrizioni a questi percorsi.

13) AL VIA IL COMITATO NAZIONALE ITS ACADEMY

La legge istituisce presso il Ministero dell’istruzione, il Comitato nazionale ITS Academy per l’istruzione tecnologica superiore, con compiti di consulenza e proposta. Inoltre, prevede la consultazione delle associazioni di rappresentanza delle imprese, delle organizzazioni datoriali e sindacali, degli studenti e delle fondazioni ITS Academy. Ha l’obiettivo di raccogliere elementi sui nuovi fabbisogni di figure professionali di tecnici superiori nel mercato del lavoro. Il Comitato nazionale ITS Academy, composto da 12 membri, propone in particolare:

  • quali sono le linee generali di indirizzo dei piani triennali di programmazione delle attività formative adottati dalle Regioni;
  • le direttrici per il consolidamento, il potenziamento e lo sviluppo dell’offerta formativa e del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore. Ciò soprattutto ai fini del riequilibrio dell’offerta formativa professionalizzante sul territorio e della promozione di una maggiore inclusione di genere;
  • l’aggiornamento, con cadenza almeno triennale, delle aree tecnologiche e delle figure professionali per ciascuna area, nonché le linee di sviluppo dell’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro per la diffusione della cultura tecnico-scientifica;
  • la promozione di percorsi formativi degli ITS Academy in specifici ambiti territoriali o in ulteriori ambiti tecnologici e strategici, al fine di garantire un’omogenea presenza su tutto il territorio nazionale;
  • criteri e modalità per la costituzione delle Reti di coordinamento di settore e territoriali;
  • programmi per la costituzione e lo sviluppo, d’intesa con le regioni interessate, di campus multiregionali, in relazione a ciascuna area tecnologica, e di campus multisettoriali tra ITS Academy di aree tecnologiche e ambiti diversi.

IL TESTO DELLA RIFORMA ISTITUTI TECNICI SUPERIORI

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale della riforma ITS 2022 (Pdf 343 Kb) in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, su cui vi aggiorneremo.

Fonte: Ti Consiglio

Lazio, l’amichevole contro il Genoa sarà a porte chiuse

La Lazio il 27 Luglio alle 18.00 affronterà il Genoa in amichevole: la partita, però, non sarà aperta al pubblico, ma si svolgerà a porte chiuse…

Lazio, l'amichevole contro il Genoa sarà a porte chiuse

 

Prosegue il cammino della Lazio nella preparazione al campionato. I biancocelesti, che oggi hanno concluso il ritiro ad Auronzo, partiranno il 26 Luglio per la Germania dove, il giorno dopo alle 18.00, affronteranno il Genoa in amichevole. Il match contro il grifone, appena retrocesso in Serie B, sarà importante per mettere sul campo quello su cui si è lavorato durante il ritiro. La partita, però, non sarà visibile dal vivo. La Lazio, infatti, ha annunciato sul proprio sito che il test amichevole sarà giocatoa porte chiuse e di conseguenza sarà visibile solo tramite DAZN e Lazio Style Channel. Questa la nota ufficiale del club:

La S.S. Lazio comunica che la gara amichevole contro il Genoa, prevista per mercoledì 27 luglio alle ore 18:00, sarà disputata a porte chiuse a Grassau, in Germania“.

Fonte: La Lazio Siamo Noi

 

 

Giunto alla sua V edizione, torna fino al 24 luglio Videocittà, il festival ideato da Francesco Rutelli con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, che esplora le forme più avanzate dell’audiovisivo, per mappare i molteplici sguardi sul mondo di oggi e costruire gli immaginari del futuro. L’edizione 2022 si è aperta con una serata dedicata alle industrie creative digitali e presenta per la prima volta una sorprendente installazione multimediale e immersiva, intitolata Luna Somnium, che reinterpreta l architettura del monumento simbolo del quartiere Ostiense e della Roma “moderna”, il Gazometro, situato nell area Eni di Ostiense. Tra opere di videoarte futuristiche e stupefacenti live, virtual reality, nft, talk formativi e iniziative dedicate ai più piccoli, un esperienza immersiva di cinque giorni in compagnia di artisti, creators, makers e leader digitali. La quinta edizione di Videocittà è dedicata alla Transizione, digitale ed ecologica. Visioni, suoni, riflessioni, scambi culturali e progetti si alternano per delineare le possibilità di trasformazione del mondo attraverso i linguaggi e le pratiche artistiche più innovative e tecnologiche. Con Eni, main partner, il festival si avvale del contributo di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con ANICA, con il patrocinio di SIAE e si svolge nell area dell ex Gazometro – nel cuore del quartiere Ostiense, fra i principali snodi della creatività metropolitana – che per cinque giorni si trasforma in un sofisticato e avanguardistico polo dell audiovisivo.

Fonte: Quotidiano Nazionale

Per tutte le info: info@roma-news.it

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