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Nubifragio a Roma: allagamenti e paura nella Capitale

Violento nubifragio si è abbattuto su Roma poco dopo l’1 di notte con pioggia torrenziale e forti raffiche di vento. Paura per tanti romani che si sono […]

Violento nubifragio si è abbattuto su Roma poco dopo l’1 di notte con pioggia torrenziale e forti raffiche di vento. 
Paura per tanti romani che si sono svegliati nel cuore della notte.
Qualche ora prima era stata diffusa l’allerta gialla per maltempo dal Dipartimento della Protezione Civile che ha emesso l’avviso di condizioni meteorologiche avverse a partire dalla sera del 7 luglio 2022 e per le successive 18 ore.

Su Twitter gli utenti hanno commentato così:
‘Qualcuno che abita a Roma sta dormendo adesso? impossibile’

E chi ironizza:
– ‘Se s’affacciamo tutti alle finestre vedemo i cinghiali che volano insieme agli autobus rotti’
– ‘A Roma abbiamo risolto il problema della monnezza, sta volando in giro per la città’

Fonte: Funweek

Mattarella: guerra e crisi clima causano nuove migrazioni

Il presidente della Repubblica a Lusaka, la vocazione dell’Italia è collaborare con tutti

 

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“Oggi rischiamo un nuovo impoverimento, rappresentato dall’emigrazione disordinata e irregolare verso Occidente di tante energie giovanili che sarebbero utili allo sviluppo del continente.

Le crisi internazionali, pandemica, climatica, unitamente alle conseguenze della guerra scatenata dalla Federazione Russa, aprono a spinte accentuate di nuove emigrazioni”.

Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’Assemblea Nazionale dello Zambia.

“Il presidente zambiano ha detto a Strasburgo che “serve la apertura di canali formali per arrestare il problema dei migranti alla fonte lavorando insieme, nella convinzione che non sia salutare respingere le persone sulle navi una volta che hanno avuto accesso nei vostri Paesi mentre è possibile evitare questo in anticipo, in modo proattivo. Io sottoscrivo queste parole”.

“Le numerose distorsioni al commercio internazionale e al flusso di merci e persone hanno riportato al centro della riflessione, soprattutto a livello europeo, l’esigenza di creare partenariati più solidi con le regioni più vicine. E’ la conferma – ove ve ne fosse stato bisogno – del valore della cooperazione euro-africana e della comunanza di destino dei due continenti”.

“L’Italia ha una vocazione alla collaborazione con tutti e il fatto che questa scuola accolga ragazzi di tante nazionalità indica che la cultura e l’istruzione non hanno confini, fa crescere tutti. Ringrazio i docenti per il loro lavoro così importante”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando agli alunni della scuola italiana di Lusaka.

Fonte: Ansa

Decreto Aiuti, ok dalla Camera alla fiducia posta dal governo Draghi con 419 voti a favore e 49 contrari

 

 

Via libera da parte dell’aula della Camera al decreto Aiuti.

Dunque, dopo il via libera alla fiducia, è probabile che venga a mancare il sostegno dei 5 stelle al voto finale del provvedimento

Montecitorio ha approvato la fiducia, posta dal governo nei giorni scorsi, con 410 voti a favore, 49 contrari e una sola astensione sul decreto Aiuti.

Negli ultimi giorni hanno tenuto banco i retroscena sulle possibile scelte dei 5 stelle, ma alla fine, dunque, tutta la maggioranza ha votato compatta. (Il Fatto Quotidiano)

Una posizione in linea con quella espressa dal leader M5s, Giuseppe Conte: ««Sì alla fiducia alla Camera, al Senato vedremo». Una posizione che Conte ha illustrato al presidente del Consiglio Mario Draghi, in occasione di un recente incontro tra i due. (Il Sole 24 ORE)

Il vertice Draghi-Conte era programmato per le 16.30 ma la decisione di anticiparlo alla mattinata conferma quanto la situazione sia difficile Un confronto, tesissimo, da cui uscirà il verdetto: se la mediazione sul superbonus – il nodo cruciale del Dl Aiuti – è stata raggiunta, allora si voterà a Montecitorio senza problemi. (Liberoquotidiano.it)

D’Incá ha voluto evitare che il clima di scontro fra i partiti si tramutasse in una rottura totale. Gli fanno anche sapere che se la mediazione fallisse come piano B si potrebbe approvare il decreto Aiuti così com’ è e poi un decreto ad hoc per affrontare le questioni in sospeso. (Italia Oggi)

(Teleborsa) – Si è chiusa con un nulla di fatto la lunga giornata nell’Aula della Camera impegnata a discutere il decreto aiuti con la maggioranza che si divide (ancora una volta) sul superbonus. A mettere in discussione l’ok al provvedimento la parte che riguarda il superbonus, uno dei provvedimenti bandiera dei pentastellati. (ilmattino.it)

Caos contagi covid: come potrebbe cambiare la quarantena con Omicron 5 e le previsioni per agosto

Con Omicron 5 nuove regole per la quarantena?

 

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Omicron 5, sottovariante di Omicron, è la principale responsabile dell’aumento vertiginoso di positivi al Covid. In Italia circa un milione di persone sono in isolamento, numero però destinato a salire ancora nel corso delle prossime settimane. Anzi, già oggi il numero di positivi costretti a casa potrebbe essere molto più alto, dal momento che sono in tanti ad aver eseguito il tampone fai da te risultando positivi (queste persone non vengono però conteggiate nell’elenco ufficiale di chi ha contratto il virus).

In ogni caso, a preoccupare è il ritmo con cui questi numeri salgono: +50% in sette giorni. Di questo passo, il rischio concreto è di vedere un Paese bloccato tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, proprio durante il periodo di ferie, con i servizi essenziali in bilico, tra cui sicurezza, sanità e trasporti.

Con Omicron 5 nuove regole per la quarantena?

Andrea Costa, attuale sottosegretario alla Salute, da tempo chiede un cambio delle regole relative alla quarantena. La sua idea è di importare in Italia il modello che oggi seguono gli Stati Uniti, o quantomeno fare propria la filosofia. Se in America i positivi devono stare a casa per cinque giorni, per poi uscire di nuovo senza alcun obbligo di tampone, la proposta del sottosegretario italiano è di eliminare l’isolamento per chi è positivo ma asintomatico.

C’è chi guarda a una nuova campagna di vaccinazione

Oltre al cambio di regole per la quarantena, occorre registrare alcune voci che chiedono al governo di dare un nuovo impulso alla campagna di vaccinazione. Ad esempio Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, ha proposto di estendere la quarta dose del vaccino a tutti gli over 70 (oggi, lo ricordiamo, la campagna vaccinale è aperta soltanto a chi ha già compiuto 80 anni di età).

Ad oggi, però, l’esecutivo guidato da Mario Draghi ritiene che sia troppo tardi aprire una nuova campagna di vaccinazione, poiché c’è la concreta possibilità che venga avviata quando già il picco di questa ondata sarà superato.

Le previsioni per agosto

Intanto, per quanto riguarda Omicron, il picco potrebbe arrivare alla metà di luglio secondo Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. Stessa tesi sostenuta dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri secondo cui:

«Guardiamo con ottimismo alla possibilità di un vaccino aggiornato in autunno, aspettiamo la fine di questa ondata. Vederemo il picco in due settimane e poi, ripeto, una discesa, così come è avvenuto altri Paesi europei»

La speranza, quindi, è che per agosto la situazione sia più tranquilla.

Fonte: Investire Oggi

Roma, presentazione degli eventi per i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace: le voci dei protagonisti

Alla conferenza stampa sono intervenuti il ministro Franceschini, il presidente della Regione Occhiuto e la vicepresidente Princi. Presenti anche Versace e Brunetti

  
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Bronzi di Riace superano i confini della Calabria e mirano a diventare sempre più patrimonio culturale internazionale. È questo l’obiettivo delle celebrazioni dei 50 anni dal ritrovamento delle due statue bronzee, iniziate ufficialmente oggi con la presentazione a Roma, alla Camera dei Deputati, delle iniziative previste da luglio a settembre.

Le statue dei due guerrieri greci saranno protagoniste di una nuova narrazione della Calabria contemporanea, sostenibile e innovativa che verrà raccontata in Italia e nel mondo attraverso un percorso di eventi alla riscoperta del territorio e della sua cultura. Inizia, quindi, una staffetta di azioni, promosse dalla Regione Calabria, che vedranno il territorio protagonista non solo nella valorizzazione delle eccellenze locali e territoriali, ma anche in dialogo con i più importanti spazi di cultura in Italia e nel mondo con partner d’eccezione: ministero della Cultura, Calabria Film Commission e molti altri.

La sinergia tra Governo nazionale e locale è sottolineata da tutti i rappresentanti politici presenti all’evento: «I bronzi non appartengono solo alla Calabria ma a tutto il Paese -ha affermato Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria– devono essere l’occasione per dimostrare agli italiani quante ricchezze ci sono nella nostra Regione: non solo mare, montagne e borghi bellissimi ma anche giacimenti culturali da valorizzare. D’altra parte questo anniversario è un punto di partenza per dimostrare le potenzialità della nostra terra a livello turistico».

Sulla stessa linea il presidente del Consiglio Regionale della Calabria Filippo Mancuso che aggiunge: «Questa è l’occasione non solo per ricordare l’anniversario del cinquantesimo del ritrovamento, ma anche per far capire che la Calabria si propone per essere quel ponte di collegamento sul mediterraneo con l’Asia e l’Africa in modo da favorire lo sviluppo sia economico che occupazionale».

«Attraverso i Bronzi abbiamo la possibilità di far conoscere tutte le bellezze della nostra terra e non dobbiamo lasciarla sfuggire – ha aggiunto Brunetti – è fondamentale uscire dal provincialismo e aprirsi al mondo non facendo passare il messaggio che la Calabria ha solo aspetti negativi da far vedere e per farlo è necessario l’appoggio del Governo nazionale».

A rappresentare il Governo è il Ministro della cultura Dario Franceschini che a margine della conferenza ha allargato l’orizzonte ad un pubblico internazionale: «L’anniversario dei 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace è un’occasione straordinaria non solo per la Calabria ma per l’intero paese, per farli diventare un’attrattiva anche all’estero. Sono splendide le statue ma anche la storia del ritrovamento che va raccontata e pubblicizzata nel mondo»

Ma come saranno raccontati i due Bronzi in questi mesi di festeggiamenti? Ad anticipare alcune delle iniziative promosse è Giusi Princi, vicepresidente della Regione: «Metteremo in pratica tante iniziative moderne per presentare una Calabria 2.0 che vuole togliersi di dosso il pregiudizio di una regione obsoleta.  Avremo installazioni artistiche nelle principali città d’Europa, docufilm, spettacoli teatrali ma anche campagne social su Facebook, Instagram e Youtube. Il tutto per narrare bene la vera Calabria, la Calabria che fa squadra nei momenti importanti». 

Non poteva mancare alla presentazione il sindaco di Riace, città dove i bronzi furono ritrovati il 14 agosto del 1972: «Ci auguriamo che i festeggiamenti dei 50 anni dal ritrovamento di bronzi siano il punto di partenza per lo sviluppo economico e turistico della comunità. Si deve dare risalto al luogo del ritrovamento investendo in alcune strutture come il museo del mare che siano di attrattiva per i turisti», ha concluso Antonio Trifoli.

Fonte: LaC News24

Natalie Portman saluta a sorpresa i fan a Roma durante la prima di Thor Love and Thunder

 

 

Fonte: CIAKMAG

Per tutte le info: info@roma-news.it

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