Taxi, sciopero a Roma, gli orari dello stop dei tassisti
Mille in corteo da piazza Repubblica
«Uno stralcio appare difficile, l’ideale sarebbe tornare in Parlamento per fare un apposito ddl» spiega Loreno Bittarelli, presidente della Cooperativa Radiotaxi 3570
Quarantotto ore di sciopero, ieri e oggi, e la Capitale affollata di turisti rischia di finire in ginocchio. Sono circa 1.000 i tassisti scesi in piazza: il corteo è partito da piazza della Repubblica diretto a piazza Madonna di Loreto (piazza Venezia). Finora slogan e bandiere, ma nessuna criticità, secondo fonti della Questura.
«Il governo deve togliere dal tavolo qualsiasi ipotesi di liberalizzazione. Siamo pronti al dialogo e a tenere calma la piazza. Uno stralcio appare difficile, l’ideale sarebbe tornare in Parlamento per fare un apposito ddl» spiega all’Agi Loreno Bittarelli, presidente della Cooperativa Radiotaxi 3570 di Roma, una delle realtà associative maggiori in Italia. Stamattina pochi i taxi in circolazione, anche all’aeroporto di Fiumicino. La società Aeroporti di Roma ha predisposto personale nelle zone arrivi dello scalo per agevolare ed informare i passeggeri e turisti sui mezzi alternativi, come treno e autobus, per raggiungere le proprie destinazioni. Avvisi sono stati predisposti sui monitor di servizio nello scalo e sul sito di Adr. Le zone arrivi sono presidiate dalle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di finanza.
«Le licenze devono restare prerogativa dei tassisti – prosegue Bittarelli -: il modello per noi è l’accordo con Uber che abbiamo raggiunto come ItTaxi. La nostra partnership prevede che per coloro che chiedono un veicolo su Uber la chiamata venga veicolata ad It taxi che la gestisce con i suoi mezzi. Invece di fare la guerra ad Uber abbiamo preferito trovare la pace per avere molte corse in più specie con i turisti. Siamo tutti consapevoli che il futuro non si può fermare, ma bisogna agire all’interno delle regole».
Stavolta la contesa ruota attorno all’articolo 10 del Dl concorrenza, che affida una delega al governo in materia di «adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante l’uso di applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti». Per alcuni significa stare al passo con i tempi. Per le associazioni del settore è l’antipasto della liberalizzazione selvaggia. In un comunicato congiunto le tredici sigle sindacali dei tassisti parlano di una mobilitazione «spartiacque per il destino dei tassisti». Una riforma del mercato delle auto bianche è stata tentata nel 2006 dall’allora ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, con il governo Prodi bis, così come dall’esecutivo guidato da Mario Monti. Ma in entrambi i casi sono stati fatti pochi passi avanti. I circa 40mila tassisti attivi in Italia negli anni si sono mostrati restii a introdurre innovazioni nel servizio, impegnati a difesa di un titolo di guida, la licenza, che nelle grandi città può costare quanto un appartamento di medie dimensioni.
Roma, occupazione ambientalista alla Caffarella: nuovo sgombero all’alba
Nuovo sgombero dell’immobile di via della Caffarella occupato dal collettivo denominato ‘Laboratoria Autogestita Berta Caceres’.
Ieri mattina all’alba, su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione ad un nuovo decreto di sequestro preventivo dello stabile.
La prima occupazione
Si tratta del secondo sgombero in soli quattro mesi: già il 24 marzo le forze dell’ordine avevano mandato via circa 150 persone dall’immobile di proprietà della Regione Lazio. Lo stabile era stato occupato il 6 marzo da gruppi ambientalisti. Era stato esposto uno striscione che aveva proclamato lo stabile come “Laboratoria Ecologista Autogestita – Berta Caceres”.
Ma il 7 maggio i gruppi ambientalisti avevano violato i sigilli e occupato nuovamente lo stabile, una villa formata seminterrato, piano terra e primo piano. Si tratta di un’immobile, conosciuto come “Villa Greco”, così chiamata in onore della famiglia che lo trasferì alla Regione Lazio. Adesso l’immobile è affidato al fondo Invimit SGR Spa.
Lo sgombero di ieri mattina
Ieri il nuovo blitz. Deciso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Matteo Piantedosi, è in corso l’attività di sgombero dello stabile da parte delle Forze di polizia coordinate dalla Questura di Roma. Al termine delle operazioni, l’immobile verrà riconsegnato dai Carabinieri agli aventi diritto.
Fonte: Il Corriere della Città
Roma, incendio danneggia la ferrovia: collegamenti sospesi tra San Pietro e Vigna Clara

Non solo ettari di vegetazione distrutta. Non solo fumo e aria irrespirabile. i disagi dovuti agli incendi che stanno massacrando Roma e la sua provincia sono anche altri. Tra questi, anche quelli legati al traffico, sia veicolare che ferroviario.
Lo spaventoso incendio che ieri ha colpito la zona del Parco del Pineto ha provocato dei danni anche nella linea ferroviaria Viterbo Roma, nella tratta San Pietro-Vigna Clara.
La circolazione ferroviaria è sospesa per l’intera giornata di oggi, 5 luglio, sulla tratta Roma San Pietro-Vigna Clara, nel nodo di Roma, a seguito dei danni provocati dall’incendio che ieri ha interessato la zona, nei pressi della linea ferroviaria. La circolazione era stata interrotta già dalle 15:00 di ieri 4 luglio.
I danni
Le fiamme hanno danneggiato alcuni cavi del segnalamento e le barriere antirumore installate lungo la linea. I tecnici di RFI sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura.
Fonte: Il Corriere della Città
Roma, le opere di Banksy alla Stazione Tiburtina con la mostra “The World of Banksy”
Tutte le strade portano a Roma: la mostra The World of Banksy – The Immersive Experience raggiunge la città eterna, che ospita l’arte del famoso street artist inglese presso la Galleria Commerciale della stazione di Roma Tiburtina dal 21 giugno al 27 novembre 2022.
Il percorso propone oltre 100 opere, murales e oggetti dell’artista britannico, che ripercorrono tutta la sua produzione, dai dipinti della primissima fase della sua carriera fino agli ultimi anni, dalle opere realizzate con la tecnica dei graffiti a mano fino a quelle realizzate con lo stencil che gli consente una maggiore rapidità di esecuzione. La mostra vuole presentare, attraverso le opere, il racconto su più livelli di una storia di oltre vent’anni e porta lo spettatore ad immergersi in un mondo ricco di spunti di riflessione. The World of Banksy affianca al racconto espositivo tradizionale una sezione virtuale, i-Banksy, dove per la prima volta le opere d’arte più iconiche del misterioso street artist diventano animate grazie a brevi video che narrano la storia e la critica sociale che si celano dietro ai murales presenti in tutto il mondo.
The World of Banksy – The Immersive Experience offre al pubblico la possibilità di capire l’importanza e l’attualità del messaggio sociale delle opere dell’artista, approfondendo i temi del capitalismo, della guerra, del controllo sociale e della libertà in senso lato, il tutto inserito nei paradossi del nostro tempo. L’esposizione analizza la capacità di Banksy di integrarsi nello spazio e di non conoscere confini, riuscendo a raggiungere zone inimmaginabili, luoghi di guerra e di conflitti dove nemmeno le istituzioni riescono ad arrivare.
I soggetti ricorrenti, quali scimmie, topi, poliziotti che ironicamente simboleggiano tipologie umane ben distinguibili e sono spesso portatori di slogan, trovano casa all’interno della stazione di Roma Tiburtina che, con i suoi circa 500 treni al giorno e 140 mila transiti giornalieri, è uno dei luoghi underground che più rappresenta la street art e il linguaggio universale di Banksy, in grado di arrivare al cuore, ai pensieri e all’anima di tutte le persone nel mondo.
Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale dell’evento.
Nell’immagine: Banksy, Wall of Bethlehem
Informazioni sulla mostra
Città | Roma |
Sede | Stazione di Roma Tiburtina |
Date | Dal 21/06/2022 al 27/11/2022 |
Artisti | Banksy |
Temi | Street art |
Fonte: Finestre sull’ Arte
Tutti i volti di Paolo Calabresi: lo spettacolo surreale a Castel Sant’Angelo
Venerdì 8 luglio l’attore parlerà al pubblico del suo “Tutti gli uomini che non sono”
Tutti i volti di Paolo Calabresi all’ombra di Castel Sant’Angelo. L’attore note per aver recitato nella Serie tv Boris e nella trilogia Smetto Quando voglio, dà appuntamento venerdì 8 luglio al Bibliobar di Roma, sul Lungotevere Castello, per la kermesse Letture d’Estate.
Calabresi, accompagnato da Alberto Caviglia, parlerà al pubblico del suo “Tutti gli uomini che non sono” (edito da Salani). Partendo da una serie di interpretazioni che Calabresi ha davvero realizzato, in un crescendo di situazioni surreali che mescolano continuamente finzione e realtà, questo romanzo racconta le portentose capacità nascoste che tutti possiamo tirar fuori quando crediamo di non aver più nulla da perdere.