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Meteo, caldo infernale: martedì 5 luglio la giornata più difficile

Masse d’aria calda, provenienti dal deserto del Sahara, continuano ad affluire sul nostro Paese. Martedì si raggiungeranno le temperature più elevate con 40 gradi su quasi tutte le regioni del Centro Sud. Saranno 20 le città da bollino rosso

L’Italia continua a fare i conti con l’anticiclone africano che da molti giorni tiene in scacco tutto il Paese. Le temperature si porteranno ben oltre le medie con punte massime sopra i 35 gradi in Val Padana, e fino a 40 sulle due Isole maggiori e le regioni centrali (39 gradi previsti a Firenze e Roma). Tra il pomeriggio e la serata, l’ingresso di aria più instabile in quota, provocherà un rapido break temporalesco sull’arco alpino e sulle vicine pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto.

Martedì 20 città da bollino rosso

Martedì saranno 20 sulle 27 città monitorate dove il caldo sarà da bollino rosso. Secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute le cittàin emergenza saranno Ancora, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.

Temporali e più fresco al Nord

Nel corso di questa nuova settimana alcune cose potrebbero cambiare. Tra la tarda serata di mercoledì 6 e giovedì 7 luglio la discesa di correnti più fresche dall’Europa nord-orientale provocherà un vero e proprio ribaltone sul fronte meteo. Visti i forti contrasti termici tra l’aria preesistente, arroventata dai giorni precedenti, e quella nuova in arrivo, decisamente, non si esclude il rischio di temporali di forte intensità con lgrandinate e trombe d’aria.

Fonte: Sky TG24

Siccità, il Consiglio dei ministri delibera lo stato d’emergenza per cinque regioni

Via libera del Cdm alla deliberazione per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte.

 

 

«Abbiamo deliberato in Consiglio dei ministri lo stato di emergenza per la siccità per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Piemonte. Con 10,9 milioni di euro per Emilia-Romagna, 4,2 milioni per Friuli-Venezia Giulia, 9 milioni per Lombardia, 7,6 milioni per Piemonte, 4,8 milioni per Veneto». Così Mario Draghi al termine del Consiglio dei ministri che si è tenuto nella serata di lunedì.

Draghi a Canazei: «L’Italia piange queste vittime»

Il premier si è recato nei luoghi del disastro: «Il Governo deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perché quanto accaduto abbia una bassissima probabilità di succedere e anzi venga evitato».

 

 

«Questo è un dramma». Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è recato a Canazei e ha parlato del disastro della Marmolada. Mentre la conta di morti e dispersi cambia in continuazione e le vittime salgono a sette, il premier con grande commozione chiama l’Italia a stringersi intorno alle famiglie di chi non c’è più. Immediato il viaggio di Draghi verso Canazei, con la conseguente sospensioni dei lavori e il rinvio delle riunioni già in programma, come quella con Giuseppe Conte spostata a mercoledì prossimo.

Draghi: «L’Italia piange le vittime»

«Oggi l’Italia piange queste vittime e tutti gli italiani si stringono con affetto». Mario Draghi interviene da Canazei e parla del disastro della Marmolada. «Questo è un dramma», spiega, «che certamente ha delle imprevedibilità, ma certamente dipende dal deterioramento dell’ambiente e dalla situazione climatica. Il Governo deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perché quanto accaduto abbia una bassissima probabilità di succedere e anzi venga evitato». Per arrivare a Canazei, Draghi ha dovuto ricorrere all’auto. Un viaggio da Verona, insieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e ai presidenti del Veneto, di Trento e di Bolzano, per fare il punto sui soccorsi e sull’evento. Poi ha incontrato i familiari delle vittime, salite a 7.

Marmolada: «Al momento 7 deceduti e 14 persone reclamate»

A dare i numeri aggiornati sulla tragedia è stato poi il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. «Al momento abbiamo 7 deceduti, di cui tre identificati; 8 feriti, di cui due in condizioni delicate; e 14 persone che definiamo reclamate, persone non rientrare a casa delle quali non si hanno notizie. Ci sono ancora quattro autovetture, una tedesca, due della Repubblica Ceca e una ungherese delle quali non si hanno notizie», ha dichiarato al punto stampa, intervenendo dopo Draghi. Poco prima il premier aveva sottolineato di essere «a Canazei per rendermi conto di persona di quanto è successo, è molto importante essere venuti qui».

Fonte: Tag43

Mattarella: l’antica amicizia fra Italia e Usa è indissolubile

Il Capo dello Stato scrive al presidente Usa Biden per il 4 luglio

Roma, 4 lug. (askanews) – “I nostri Paesi sono indissolubilmente legati da un’amicizia antica e sincera, radicata in un patrimonio condiviso di ideali e alimentata dal contributo di una storica comunità di origine italiana negli Stati Uniti, oltre che da fecondi e costanti scambi sociali e culturali”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio di auguri inviato al presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, in occasione della festa nazionale Usa.

“Questa stessa profonda amicizia – prosegue Mattarella – costituisce il fondamento della nostra alleanza che, iscritta in una salda cornice transatlantica, ci vede impegnati nella promozione della sicurezza e della stabilità internazionale, nella tutela dei diritti umani e nella difesa di un ordine internazionale basato sulle regole”.

“Confido che Washington e Roma – prosegue Mattarella – continueranno a rinsaldare il partenariato che anima i nostri sforzi congiunti, anche in tutti i consessi multilaterali e nel contesto dei rapporti tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Potremo così operare con sempre maggior efficacia a sostegno dell’affermazione dei comuni valori, oltre che di un percorso sostenibile e inclusivo di sviluppo economico e progresso sociale che, nell’attuale congiuntura, necessita di una particolare attenzione anche agli aspetti globali di sicurezza energetica e alimentare”.

“Voglia accogliere, signor Presidente, i miei più cordiali rallegramenti per l’importante ricorrenza odierna, che estendo alla Sua gentile consorte e all’amico popolo americano”, conclude il Capo dello Stato.

“Nelle drammatiche circostanze attuali, segnate dalla pandemia e dalla guerra nel cuore dell’Europa, il legame transatlantico ha riconfermato la sua ineludibile centralità, mostrando di essere la chiave per affrontare con efficacia le comuni sfide. In tale contesto, l’unità di intenti di fronte all’inaccettabile aggressione russa all’Ucraina va costantemente rafforzata, a sostegno del condiviso impegno a favore della pace, della libertà e della democrazia”.

“Confido che Washington e Roma – prosegue Mattarella – continueranno a rinsaldare il partenariato che anima i nostri sforzi congiunti, anche in tutti i consessi multilaterali e nel contesto dei rapporti tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Potremo così operare con sempre maggior efficacia a sostegno dell’affermazione dei comuni valori, oltre che di un percorso sostenibile e inclusivo di sviluppo economico e progresso sociale che, nell’attuale congiuntura, necessita di una particolare attenzione anche agli aspetti globali di sicurezza energetica e alimentare”.

“Voglia accogliere, signor Presidente, i miei più cordiali rallegramenti per l’importante ricorrenza odierna, che estendo alla Sua gentile consorte e all’amico popolo americano”, conclude il Capo dello Stato.

Fonte: Askanews

Roma – Al Bambin Gesù primo trapianto di cuore trasportato a temperatura controllata

A darne notizia è l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato che ringrazia i medici.

 

 

“E’ stato realizzato il primo trapianto in Italia a livello pediatrico utilizzando la tecnica del trasporto del cuore a temperatura controllata. Questo ha permesso di salvare la vita di un bimbo ricoverato da mesi presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Voglio rivolgere un ringraziamento a tutte le equipe mediche che hanno reso possibile questo intervento e il trasporto dell’organo. La donazione è un gesto d’amore e permette di salvare vite e in questo caso la vita di un piccolo paziente. Il Lazio si conferma regione leader per i trapianti”. Così l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Fonte: TG24.info

Accolte da Adr, brindisi e incitamenti video per salutarle

 

 

Fonte: Il Sole 24 ORE

Per tutte le info: info@roma-news.it

 

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