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Valentino finanzierà il restauro dei mosaici delle Terme di Caracalla

In occasione del ritorno del brand torna a Roma con l’Haute Couture

L’8 luglio Valentino sfilerà a Roma con l’Haute Couture FW22, «un evento senza precedenti» ha dichiarato Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. Non è ancora stato svelato del tutto il set, ma lo show dovrebbe estendersi in un’area che va da Piazza Mignanelli alla vicina piazza di Spagna. «Un modo», nelle parole dell’amministratore delegato Jacopo Venturini, «per restituire un immaginario legato alla moda a Roma». Il suo impatto, in realtà, andrà ben oltre la sfilata: la maison finanzierà infatti dei progetti di recupero del patrimonio storico e artistico della città. In particolare Valentino provvederà alla sostituzione delle due palme di piazza di Spagna – simboli della zona – irrimediabilmente compromesse dagli attacchi del parassita punteruolo rosso, e al finanziamento del restauro dei mosaici delle Terme di Caracalla, dove si terrà la cena che concluderà l’evento. 

Gli studenti di diverse scuole di moda e design saranno ammessi alla sfilata e, inoltre, Valentino aprirà i suoi archivi dal 10 al 12 luglio ai visitatori, compresi gli studenti. «Roma è il palcoscenico delle nostre attività quotidiane, e non è solo un sito turistico, siamo orgogliosamente consapevoli dell’identità di questa bellissima città dove i contrasti convivono ovunque» ha spiegato il direttore creativo Pierpaolo Piccioli riguardo all’allestimento della sfilata in città a WWD«La moda ha una responsabilità che esprime attraverso la bellezza. Dobbiamo dare voce a chi non ce l’ha. Penso che Valentino in passato sia stato associato allo stile di vita, a persone che condividevano cose superficiali, castelli, auto, cani. Per me oggi Valentino dovrebbe rappresentare una comunità che condivide gli stessi valori, che sono anche i miei» ha  concluso  il designer.

Fonte: nss magazine

Risparmiare, senza rinunciare al ben vestire. La guida ai saldi estivi 2022 (e le offerte moda già online)

 

Via libera allo shopping. I saldi dell’estate 2022 sono in pericoloso avvicinamento. Preziosi per rimpolpare il guardaroba delle vacanze, un po’ meno indicati per risanare il conto in banca, gli sconti della stagione calda che investono le collezioni Primavera-Estate 2022 attualmente nei negozi e sul web si prospettano come l’occasione per fare incetta di pezzi da mettere in valigia – e non solo. Ecco il calendario, le date di inizio per Regione e i consigli su come e dove muoversi – oltre che le occasioni moda a prezzo ribassato già online.

Quando iniziano i saldi estivi 2022 nei negozi?

È stato fissato al 2 luglio, in quasi tutte le regioni, il lancio dei saldi estivi 2022. Come precisa Confcommercio, gli sconti avranno una durata media di circa 6 settimane. Quest’anno si è cercato di «mantenere una data unica dei saldi al primo sabato di luglio al fine di riequilibrare un mercato condizionato dai lockdown e di evitare ulteriori confusioni tanto ai consumatori quanto agli operatori del dettaglio moda» come dichiarato dal Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni.

Il giorno da segnare in rosso sul calendario per la maggior parte delle appassionate fashion, da Roma a Milano, è quindi il primo sabato di luglio; solo in Sicilia i saldi estivi inizieranno l’1 luglio, mentre i commercianti di Trento e Provincia delibereranno liberamente i periodi. La data di scadenza varia dal 30 agosto (Lombardia, Campania) al 1 settembre (Marche) al 15 settembre (Puglia) al 30 settembre (Valle D’Aosta).

Quando iniziano i saldi estivi 2022 online?

Online, come spesso accade, i saldi estivi sono già iniziati. A fare da apripista gli e-commerce multibrand, luxury e non: sconti e ribassi interessano perlopiù le collezioni Primavera-Estate 2022 e quelle precedenti (in quest’ultimo caso, è facile trovare prezzi ribassati anche fino al 70%). Sconti sono già in corso su MytheresaNet-a-porter, Luisaviaroma Farfetch; ma anche su Zalando e SSense.

saldi estate 2022

Uno chemisier in cotone per l’estate in saldo, COS (-40%).

 

Le boutique multibrand più celebri, da Folli Follie a Eleonora Bonucci, hanno già lanciato offerte web in attesa di aprire le porte agli sconti. Tra i marchi che hanno già iniziato i saldi online, perlomeno per gli iscritti alle newsletter e i fidelizzati, i player low cost come COS ARKET. Ma anche Maison e brand come SunneiJimmy ChooMichael KorsSandro ParisAgent ProvocateurFalconeri.

Saldi estate 2022, su cosa puntare?

Prima di buttarsi a capofitto è importante stabilire un budget. Per chi si avventura negli shop, ma anche per chi naviga sul web, fondamentale una mappatura di negozi e e-commerce, da percorrere con cautela. I saldi estivi sono quelli che permettono di sbizzarrirsi di più: l’occasione per acquistare quel pezzo vacanziero che sembra al momento indispensabile o provare le ultime tendenze approdate su Instagram e TikTok, dal camicione in stile Coastal Grandmother ai clogs del momento.

saldi estate 2022

I clogs di tendenza in legno e pelle scontati, Ganni su Smallable (-30%).

 

Per chi si appresta a investire grandi cifre, meglio puntare su pezzi che possono essere riutilizzati anche in autunno. Nessuno vieta di anticipare i mesi freddi puntando su blazer sartoriali e stivali, oltre a bikini e sandali.

Fonte: Io Donna

Bianca Balti in caftano scende in piazza per la riforma di cittadinanza

 

 

La politica, mai come in questo ultimo periodo, è diventato tema di discussione anche nel mondo della moda. Dopo i gesti di sostegno da parte dei brand per le vittime della guerra in ucraina, e quelli più recenti in seguito alla revoca del diritto d’aborto negli USA. A Roma, è stato organizzato un flash mob organizzato per sostenere la riforma della cittadinanza. In prima fila, in veste di madrina, c’era Bianca Balti. Che con un look rosa e parole di supporto, è scesa in piazza a protestare con uno stile impeccabile.

Italia ti aspettiamo all’altareOggi, 29 giugno, è in programma l’approdo del testo della riforma “Ius scholae” alla Camera. Una legge che richiede la cittadinanza ai figli d’immigrati che hanno frequentato almeno 5 anni di scuola, consentendogli tutti i diritti fondamentali tra cui il voto. Nell’attesa di un riscontro, ieri in piazza Capranica a Roma si è assistito al flashmob “Italia, ti aspettiamo all’altare”. A sostegno della riforma, erano presenti attivisti che hanno condiviso le propri e”promesse nuziali” al Paese, insieme a testimoni davvero unici. La designer Stella Jean, la modella Bianca Balti, l’onorevole Giuseppe Brescia e Alberto Guidetti, parte del gruppo lo Stato Sociale, che si è occupato del dj set

 

 

Bianca Balti, madrina d’onore

Non è una novità, per la modella italiana di fama internazionale, quella di scendere in piazza per la lotta ai diritti. Bianca Balti è ormai considerata anche un’attivista, da quanto, sui social, ha iniziato a raccontare le sue storie di abusi e relazioni tossiche. Per protestare ha optato per un abito rosa. Poi donato in beneficenza insieme ad alcuni abiti della designer Stella Jean, con lei durante la manifestazione.

Nel particolare, la top model italiana indossava un caftano rosa, ricoperto di micro rouches in rilievo che creavano una texture degradè. Al quale ha abbinato sandali nude e grandi orecchini a cerchio. Ricreando il perfetto look da cerimonia e declinando un capo casual in versione elegante. Un passe-partout indiscusso, anche quando meno ce lo si aspetta.

Fonte: Amica

Elvis, i suoi capelli e la moda rockabilly

Elvis e la moda rockabilly

Ciuffi, cadillac, movimenti scatenati e molto altro. Il rockabilly apre le porte alla modernità usando il passato come trampolino.

La seconda guerra mondiale è finita da poco, e molti americani tornano a fare gli agricoltori. La sera dopo il lavoro nei campi si riuniscono per strimpellare qualcosa, una musica un po’ campagnola, a Roma si direbbe ‘burina’, che però ha una grande tradizione: si tratta del bluegrass e del blues, sonorità che arrivano dalla rak africana, frutto del lungo iter di mescolanza tra nord e sud del mondo. Questi ritmi sono veloci, incalzanti, impossibile rimanere fermi. Gli agricoltori del Nord America, gli hillbillies, sono punto di sintesi tra varie correnti musicali del periodo.

Michael Ventura nel saggio “Hear that Long Snake Moan” dice: “Il rito voodoo della possessione da parte del dio è diventato lo standard di performance statunitense nel rock’n’roll. Elvis Presley, Little Richard, Jerry Lee Lewis, James Brown, Janis Joplin, Tina Turner, Jim Morrison, Wanda Jackson, Johnny Rotten, Prince – essi si lasciarono possedere non da alcun dio che potessero nominare ma dallo spirito che sentivano nella musica. Il loro comportamento in questo stato di possessione era qualcosa che la società occidentale non aveva mai tollerato prima.

La moda rockabilly

Come ogni corrente musicale degna di questo nome, anche il rockabilly ha i suoi standard estetici, mutuati dalla cultura afroamericana. I Nord Americani, più emancipati e meno machisti dei loro connazionali del Sud, riconoscono nei colori sgargianti e nelle scarpe da festa gli elementi imprescindibili della loro identità. La moda maschile si ribalta, acquisisce libertà, emancipa gli uomini da una serietà asfissiante. Camicie pastello o da bowling, larghe strisce verticali, tatuaggi, colori brillanti e -in seguito- i jeans, rendono i rockabilly bellissimi e conturbanti. Quando Elvis inizia la sua carriera, con make up e ciuffo impomatato, gli uomini strabuzzano gli occhi, le autorità lo vedono come un pericolo, le donne invece si innamorano all’istante, come racconta il credibilissimo fil Elvis di Baz Luhrmann.

La moda Rockabilly_Pompadour
Taglio Pompadour

Anche le ragazze rockabilly prendono in prestito accessori e look dalla cultura black. In fondo il blues è l’avo di questa nuova musica, che avvicina i neri e i bianchi in un momento in cui negli Stati Uniti c’è ancora la segregazione razziale, e libera i corpi dei giovani, bisognosi di scatenarsi tra ancheggiamenti e acrobazie. Scollature a cuore, bustini, make up importante, foulard e code di cavallo fanno una strage di cuori negli anni 50, creando il mito della cowgirl sexy e della pin-up. Se ci pensate, sono ancora delle reference erotiche potentissime anche ai nostri giorni.

Una gita al Summer Jamboree

Per vedere con i vostri occhi quanto ancora sia potente ed esteticamente mozzafiato la cultura rockabilly, vi propongo una gita nella bellissima Senigallia. Dal 30 luglio al 7 agosto potrete assistere al Summer Jamboree, uno dei più importanti festival della cultura vintage! Cadillac sul lungomare, concerti rock n roll, hawaiian party, corsi di danza swing e jive: il paradiso della cultura anni 50 in terra.

Fonte: Culturamente.it

Per tutte le info: info@roma-news.it

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