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Roma in fiamme, gli incendi circondano la Capitale. Cronaca di un lunedì di fuoco

Oltre 200 vigili del fuoco impegnati, supportati dai volontari della protezione civile. Rinforzi dalle altre regioni. Da ovest a est, da nord a sud ecco i fronti più critici

Sono da poco passate le 20 quando la sala operativa dei vigili del fuoco di Roma viene raggiunta dall’ennesima richiesta per l’ennesimo incendio nella Capitale. A bruciare è l’area incolta nei pressi del monumento a Pierpaolo Pasolini all’Idroscalo. Un rogo che, in pochi minuti, si estenderà all’intera zona, consegnando vigili del fuoco e volontari della protezione civile ad una mezzanotte di fuoco. 

Un lunedì di fuoco

E’ solo l’ultimo degli interventi di un lunedì terribile in cui la Capitale è finita letteralmente circondata dalle fiamme. Non un solo quadrante è stato risparmiato dalla furia degli incendi. Nove quelli principali, 200 i vigili del fuoco impegnati, la richiesta di rinforzi da altre regioni, più precisamente da Umbria, Abruzzo, Toscana e Campania. Fondamentale il supporto dei volontari della protezione civile di Roma Capitale, decisivi in molti casi per circoscrivere i roghi e per supportare la cittadinanza, costretta per precauzione ad abbandonare le proprie abitazioni.

Un lunedì giunto dopo una domenica di super lavoro, con oltre 130 interventi sull’intero territorio provinciale.

Nel tardo pomeriggio il sindaco Roberto Gualtieri ha fatto il punto con la protezione civile e i vigili del fuoco e in un post ha spiegato: “Le situazioni più critiche si registrano in questo momento a Tor Pagnotta e a Casalotti, dove alcune famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni e dove due scuole sono state chiuse per precauzione. Sono in contatto continuo con la centrale operativa della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco che stanno lavorando senza sosta”.

Incendio Aurelia 27.06.2022:

 

Il rogo di Casalotti

Il fronte più critico è stato quello di Roma ovest. Siamo a Casalotti e l’allarme scatta alle 14. Le fiamme sono divampate da via Bosco Marengo. Complice il vento e le alte temperature il rogo ha preso forza rapidamente ed ha raggiunto la via Aurelia (altezza svincolo raccordo anulare) su un versante, e via di Casalotti dall’altro avvolgendo l’intero quadrante ovest della Capitale in una inquietante colonna di fumo nera visibile da chilometri di distanza. 

Coinvolta una rimessa di camper, dove le fiamme hanno provocato delle esplosioni. Lambito un centro sportivo teatro di un centro estivo, evacuato per tempo dai soccorritori. E poi le case da cui i residenti sono stati fatti evacuare per precauzione. Per tutto il pomeriggio la nuvola di fumo ha avvolto il quartiere, con annessa pioggia di cenere sulle strade. Poco dopo le 18 le fiamme hanno raggiunto un capannone di vestiti in via Borgosesia, il cui rogo per tutta la serata ha ulteriormente spaventato gli abitanti del quartiere. L’altro fronte, quello di Casal Selce, è arrivato a lambire un convento di suore al civico 433.

A causa del fumo che si è sprigionato sono state 35 le persone soccorse dalle ambulanze del 118 accorse sul posto per tentare di dare supporto agli intossicati. Tra loro, secondo quanto si apprende, una donna e un bambino sono stati trasportati in codice giallo al Policlinico Gemelli e quattro agenti di polizia, intervenuti sul posto, sono dovuti ricorrere alle cure mediche.

L’incendio sulla Laurentina

A Roma sud a bruciare è stata la zona di Laurentina – Tor Pagnotta, in particolare nelle 5 Cinque Colline su via Laurentina e a Trigoria Alta, dove per precauzione gli abitanti sono stati allontanati dalle proprie abitazioni. Chiusa la via Laurentina, dalla Selvotta alla rotonda del cimitero. La presidente del IX municipio, Titti Di Salvo, ha spiegato che “sono state impegnate squadre della polizia locale, carabinieri, il dipartimento della protezione civile e le squadre di volontari.  È intervenuto un elicottero per le operazioni di spegnimento. Abbiamo attivato l’unità di crisi presso il gruppo della polizia locale continuando a seguire  costantemente le operazioni. Siamo vicini ai tanti cittadini coinvolti con persone costrette a lasciare le abitazioni e pronti ad attivare quanto necessario per gli interventi da mettere in campo compresi i ristori  per i danni subiti. Grazie a tutti gli operatori impegnati”.

Brucia Roma sud

E sempre a Roma sud nel tardo pomeriggio un incendio ha interessato anche la zona di Parco Medici, precisamente via Rebecchini, costringendo Anas alla chiusura della corsia interna del raccordo. E ancora le fiamme hanno interessato via Strampelli, a Pomezia, ai confini con Roma. Poi in serata il vasto incendio di Ostia, nella zona dell’Idroscalo. 

Le fiamme a Roma est

A Roma est si contano interventi nella zona di Castelverde e in via di Lunghezzina dove a bruciare è stata la zona di una ex discarica, con l’allarme della popolazione per il timore di danni ambientali. Sterpaglie a fuoco anche a Tor Bella Monaca, in via Santa Rita da Cascia, dove dalle 20 a mezzanotte inoltrata vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per domare le fiamme.  

 

incendio via di lunghezzina

Incendi a Roma Nord

A Roma nord fiamme nella zona di Osteria Nuova, nei pressi del centro Enea. L’allarme in via Santa Maria Galeria è scattato poco dopo le 13.30, con gli ultimi focolai spenti solo dopo le 21. E sulla via Flaminia, al chilometro 8, ci sono volute 2 ore per domare un ulteriore rogo di sterpaglie. 

Fonte: Roma Today

 

MATTARELLA “STRAGE DI USTICA FERITA PROFONDA NELLA COSCIENZA DEL PAESE”

 

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono trascorsi 42 anni dal tragico giorno in cui, nel cielo di Ustica, si compì una strage che recise un numero spaventoso di vite umane e impresse una ferita profonda nella coscienza del Paese. Desidero anzitutto rinnovare sentimenti di vicinanza e solidarietà a chi ha perso i propri cari ed è stato costretto a convivere con questo dolore. Nella storia del Paese, la memoria delle sofferenze è stata tenuta viva anche grazie all’impegno civile dei familiari e così è per Ustica. La loro sofferenza è divenuta patrimonio comune, mentre è responsabilità della Repubblica custodire la memoria delle tragedie che hanno caratterizzato il percorso della storia italiana per scongiurare che possano ripetersi. La solidarietà della comunità politica del Paese si raccoglie oggi intorno alle vittime e ai loro familiari, per l’affermazione di quella unità di popolo che l’Italia sa esprimere nei momenti più drammatici, a difesa dei valori che ispirano la nostra collettività”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Fonte: PRIMARADIO.net

M5S: Di Maio, dibattito due mandati non interessa italiani

 

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Roma, 27 giu. (LaPresse) – “Agli italiani non interessa nulla del dibattito sui due mandati, soprattutto quando si trovano a pagare le bollette di energia e gas”. Così il ministro degli Esteri e leader di Insieme per il futuro, Luigi Di Maio, parlando con i cronisti in un punto stampa vicino a Montecitorio.

Fonte: LaPresse

M5S, Grillo: «Non voglio deroghe a 2 mandati, principio fondante»

 

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Non voglio deroghe ai 2 mandati, è un nostro principio fondante. Lo avrebbe detto, a quanto apprende l’Adnkronos, il garante del M5S Beppe Grillo nel corso degli incontri avuti alla Camera con i parlamentari del Movimento 5 Stelle. Oltre a ‘blindare’ la regola aurea del M5S, il comico genovese avrebbe tenuto un discorso motivazionale: “Avete avuto un’occasione incredibile, ci vuole entusiasmo. Se ci credete, non abbandono nessuno. Ma dovete crederci fino in fondo”, il senso delle parole di Grillo.

Grillo ha ribadito il sostegno al governo di Mario Draghi. Con Draghi il Movimento ha preso un impegno, e quell’impegno lo mantiene. L’esecutivo però, avrebbe rimarcato il garante, “ci deve ascoltare di più”. “Non esco dal governo per un c… di inceneritore”, avrebbe poi insistito il co-fondatore del Movimento a proposito della norma contenuta sull’inceneritore a Roma contenuta nel dl aiuti, invisa al Movimento 5 Stelle. Un passaggio anche sulla recente scissione ad opera di Luigi Di Maio: “Nessun rancore per chi è andato via…”, avrebbe detto Grillo.

Quanto a Conte, “abbiamo caratteri diversi ma nonostante questo abbiamo un rapporto ottimo, costruito giorno dopo giorno, io e lui ci sentiamo ogni giorno”.

Fonte: Il Roma

Tutto ciò che c’è da sapere sul concerto di Cesare Cremonini a Roma

Settimo e penultimo appuntamento live con il Cremonini Stadi 2022. Martedì 28 giugno Cesare Cremonini suonerà live dallo Stadio Olimpico di Roma per un concerto già sold-out con oltre 56mila spettatori. Ecco tutto quello che c’è da sapere

 

 

Dopo un meritato weekend di pausa dall’ultimo emozionante concerto per il Cremonini Stadi 2022, andato in scena sabato 25 giugno all’Arena della Vittoria di Bari, si riaccendono nuovamente le luci del sipario per Cesare Cremonini che martedì 28 giugno dalle ore 21:00, sarà a Roma per la settima e penultima data del suo tour estivo. L’appuntamento è allo Stadio Olimpico davanti a decine di migliaia di persone, per una data già sold-out. Ecco tutto quello che sappiamo sul concerto di Cesare Cremonini a Roma.

CESARE CREMONINI IN CONCERTO A ROMA IL 28 GIUGNO

Sarà il penultimo appuntamento con la musica di uno dei più amati cantautori italiani, quello che Cesare Cremonini ha in programma per la ricca serata di martedì 28 giugno allo Stadio Olimpico della Capitale. Il Cremonini Stadi 2022, dopo Lignano Sabbiadoro, Milano, Torino, Padova, Firenze e Bari, stacca il pass anche per Roma, prima della grande festa finale in programma a Imola, con oltre 60mila persone attese all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Quello allestito all’Olimpico romano, che come molte altre date è già tutto esaurito, sarà il concerto ideale per celebrare i vent’anni di carriera dall’esordio di Cremonini da solista nel 2002 – dopo l’esperienza nei Lunapop – ma anche l’occasione giusta per ascoltare per la prima volta dal vivo i numerosi singoli che ci hanno tenuto compagnia in radio negli ultimi mesi del 2021 e 2022, estratti dal nuovo album in studio, La Ragazza Del Futuro, pubblicato ufficialmente lo scorso 24 febbraio per Virgin Records/Universal Music Italy. In questo modo le apprezzate Colibrì, La Ragazza del Futuro, ma anche Chimica potranno riassaporare una nuova anima grazie ad innovativi arrangiamenti live e al calore del pubblico presente. I cancelli del Cremonini Stadi 2022 a Roma apriranno alle ore 16:30, mentre l’arrivo di Cesare Cremonini sul palco dell’Olimpico per dare il via al concerto è previsto per le ore 21:00.

ALTRE ANTICIPAZIONI SUL CONCERTO DI CESARE CREMONINI A ROMA

Secondo le indiscrezioni che giungono dal mondo della stampa, il concerto di Cesare Cremonini a Roma per il Cremonini Stadi 2022 sarà un’esperienza davvero difficile da dimenticare. In primis perché il cantautore bolognese, dopo due anni di stop alla musica dal vivo, non vede l’ora di tornare alla dimensione live e metterci tutto se stesso per vivere ogni momento con la musica e il pubblico, in secundis perché si vocifera lo spettacolo sarà davvero imponente tra dimensioni del palco allestito allo stadio romano per martedì 28 giugno ed ancora più emozionanti giochi di luce. La data è già sold-out, con la vendita di oltre 56mila biglietti e cresce la febbre per l’inizio dello show anche dopo le parole che Cremonini ha condiviso con i suoi followers sui social, dove ha svelato, “Sarà il più grande show della mia carriera nella Capitale. La mia storia d’amore con Roma parte da lontano. Oggi arriva dritta al cuore. So che sarà molto più di un concerto”. Grande attesa anche per la parentesi del Cremonini Stadi 2022 che celebra un omaggio al grande Lucio Dalla, con Cesare Cremonini che suonerà Stella di Mare in un duetto virtuale con il Briciola. Tutto accadrà solo grazie a rare immagini concesse dalla Fondazione Dalla e recuperate dalle Teche Rai.

Fonte: Sky TG24

Nicolas Vaporidis è il vincitore dell’Isola dei Famosi 2022

L’attore di «Notte prima degli esami», superfavorito, vince il reality. Secondo a sorpresa il quasi sconosciuto Luca Daffré . Terza Carmen Di Pietro

 

 

 

Nicolas Vaporidis: all’una e venti di notte è stato decretato il vincitore della 16esima edizione dell’Isola dei Famosi. Una vittoria attesa e quasi scontenta nonostante i primi tempi l’attore abbia mostrato il suo volto più iracondo. Quarant’anni, diventato famoso grazie ai film di Fausto Brizzi Notte prima degli esami (2006); Notte prima degli esami – Oggi (2007) ; Maschi contro femmine (2010); Femmine contro maschi (2011), ultimamante si era allontanato dal mondo della spettacolo. Ma aveva realizzato un suo sogno di aprire un ristorante a Londra: si chiama Taverna Trastevere London, proprio nella City. Quanto alla vita privata, dpo essere stato fidanzato con Cristiana Capotondi e Ilaria Spada, nel 2012 ha sposato Giorgia Surina dalla quale ha poi divorziato nel 2014.

Conduttrice della serata una splendida Ilary Blasi lucente e di bianco vestita (abbiamo visto pettinature migliori, però), affiancata come sempre dai due opinionisti Vladimir Luxuria vestita arcobaleno in omaggio al mese dei Pride e Nico Savino, spiritoso come sempre. Tanti gli ospiti in studio, compresi tutti i naufraghi eliminati. Grande applauso per Edoardo Tavassi, molto amato dal pubblico (uscito in semifinale per un problema al ginocchio) dato per vincente. Sui social si chiedevano: ma perchè è uscito, se stasera cammina benissimo? Alvin dall’Honduras ha gestito le ultime sfide dei naufraghi, dando vita ancora nell’ultima puntata alle gag di punzecchiature (fintissime) tra lui e Ilary. Si è dunque conclusa lunedì 27 giugno la sedicesima edizione dell’Isola dei famosi, la più lunga nella storia del reality: 100 giorni, 32 naufraghi che si sono alternati e 25 puntate. Location: Cayos Cochinos (Honduras). Il motto dell’edizione è stato «Tutto può cambiare!». I sei finalisti che si sono contesi il titolo sono stati: Carmen Di Pietro, Nicolas Vaporidis ( i favoriti all’inzio della serata) ; Luca Daffrè, Maria Laura De Vitis, Mercedesz Henger, Nick Luciani.

Il primo eliminato della serata è stato Nick dei Cugini di Campagna, dimagrito di 18 chili. A sorpresa è tornato sull’Isola per la puntata finale Alessandro Iannoni, figlio di Carmen Di Pietro, che aveva lasciato il reality per tornare a studiare per un esame universitario. Gran sorpresa alla mamma. Non sono mancati i soliti momenti strappalacrime, con madri e padri in lacrime che abbracciano i figli, dichiarazioni d’amore e pianti , tanti pianti , che fanno tanti, tanti ascolti. Marialaura De Vitis è stata la secondo eliminata della serata; e a seguire la terza che ha dovuto abbandonare l’Isola è stata Mercedesz Henger. Poi la sorpresa che nessuno si sarebbe mai aspettato: i due favoriti per la vittoria, Nicolas e Carmen, vanno in nomination e così Carmen di Pietro è la quarta eliminata dell’Isola, nonchè la terza naufraga classificata. I due finalisti sono rimasti dunque due uomini: l’attore famoso Nicolas Vaporidis presente dal primo giorno e il modello, sconosciuto al grande pubblico, Luca Daffré (seguito e amato dal pubblico giovanissimo dei social, quello che usa di più il televoto, grazie a «Uomini e donne» e «Temptation Island» e alla sua avvenenza) e approdato in Honduras solo il 16 maggio.

Dal 2000, ventidue anni fa, anno in cui cominciò il Grande fratello, il linguaggio televisivo è totalmente cambiato. E i reality continuano a tenere banco nei palinsesti. L’ intrattenimento oggi ha il volto delle decine e decine di reality show declinati in diversi modi. Si è certamente persa la genuinità iniziale, l’esperimento sociale di un tempo è sparito, come pure lo spirito innovativo. Oggi sono veri spettacoli – più show che reality – molto divisivi: chi li adora e chi li detesta. I cosiddetti vip o famosi sono sempre meno, le furbizie sempre di più, il bisogno di tornare in auge e rubare un pezzo di popolarità sono il vero motore di questi reality. Ma sono una parte importante della nostra televisione. Stra commentati sui social (perchè i giovani non guardano la tv, ma la commentano) .

Per tutte le info: info@roma-news.it

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