Roma prigioniera del caldo: Gualtieri blocca le botticelle per proteggere i cavalli
L’ordinanza del Sindaco stabilisce nuovi parametri per l’uscita in strada dei cavalli
Roma – Il Sindaco Roberto Gualtieri ha firmato l’ordinanza che stabilisce il divieto di circolazione dei veicoli a trazione animale e la tutela degli equidi in presenza di ondate di calore di particolare intensità.
La normativa esistente prevede già che dal 1° giugno al 15 settembre sia vietato far lavorare i cavalli dalle ore 13 alle ore 17, escludendo in ogni caso l’esercizio qualora la temperatura sia superiore ai 35 C. Con questa ordinanza si prevede inoltre, dalla data di pubblicazione sino al 15 settembre 2022, il divieto di circolazione per le vetture pubbliche a trazione animale e ogni attività di trazione o trasporto con equidi dalle ore 11 alle ore 18, nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3 del bollettino giornaliero del “Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute” di Ministero della Salute e Protezione Civile di Roma. Durante questo periodo di forzata inattività, dovranno essere comunque garantiti, adeguata movimentazione ed esercizio fisico.
Il provvedimento non si limita più a fare riferimento solo a specifici livelli di temperatura ma amplia il proprio raggio di azione, andando a tutelare il benessere degli animali, soprattutto in considerazione di una stagione estiva caratterizzata da temperature particolarmente elevate, alto tasso di umidità e scarsa ventilazione.
L’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha spiegato: “Introduciamo nuovi parametri per determinare la possibilità dell’uscita in strada dei cavalli: non più solo la temperatura, ma anche l’umidità presente nell’aria, la ventilazione e l’irraggiamento solare. Stiamo lavorando alla modifica del regolamento sul benessere degli animali per rendere permanenti queste prescrizioni”.
Fonte: Il Faro Online
Ex Mattatoio, sgomberati gli spazi occupati. Saranno destinati all’Accademia delle Belle Arti
L’Aula Giulio Cesare ha approvato anche la concessione di sei padiglioni a Roma Tre. Zevi: “Grande giornata per l’ex Mattatoio”
Il Campidoglio ha messo a segno, in una sola giornata, due operazioni destinate al rilancio dell’ex Mattatoio. L’Aula Giulio Cesare ha infatti approvato la delibera che consentirà a Roma Tre di riqualificare sei padiglioni e di disporne per i prossimi venti anni. Al tempo stesso è stato eseguito lo sgombero delle aree che, sempre nell’ex macello, sono destinate all’Accademia delle Belle Arti.
Dall’abbandono al rilancio
L’università riqualificherà gli spazi che le sono stati dati in concessione, garantendo la conservazione e l’ammodernamento dei beni presenti nel complesso dove sarà realizzata anche una biblioteca dipartimentale. “Ringrazio l’assessore Zevi per l’impegno profuso e la velocità di azione per un luogo significativo per la nostra città, che ha rappresentato un’anima popolare e di lavoro, che è diventato nel tempo luogo di abbandono, poi di parziale recupero, con parti belle e funzionali e accanto altre cadenti” ha commentato Paolo Ciani il capogruppo capitolino di Demos. “Quel luogo rappresenta una delle occasioni perdute per la città e credo che questa riqualificazione compirà un cambiamento che è necessario e che ci prefiggiamo per tutta la città” ha aggiunto Ciani.
La grande giornata dell’ex Mattatoio
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore al patrimonio. “E’ stata una grande giornata per l’ex Mattatoio” ha commentato infatti Tobia Zevi. Il titolare della delega al patrimonio nella Giunta Gualtieri, nella mattinata si è recato a Testaccio anche per visionare gli spazi appena sgomberati. Si tratta di luoghi destinati proprio all’Accademia delle Belle Arti “che sarà protagonista di un grande cantiere che consentirà di riqualificare un altro pezzo di quest’area di pregio, sempre di più un polo delle arti e della creatività”.
Sgomberate le baracche
Perché anche l’Accademia, che già nel 2011 aveva già trasformato in aule due grandi recinti, possa dare il proprio contributo al complesso progettato da Gioacchino Ersoch, era necessario avviare degli sgomberi. “Nella mattinata sono state liberate le baracche che erano sorte nell’ex mattatoio – ha raccontato Yuri Trombetti, presidente della commissione patrimonio del comune – un paio di persone che vivevano in condizioni disumane sono anche state prese in carico dai servizi sociali. Lì abbiamo intenzione di lanciare, con un apposito provvedimento che stiamo predisponendo, un’altra convenzione con l’Accademia delle Belle Arti che darà il proprio contributo alla riqualificazione del complesso. Poi procederemo anche a chiedere al Sindaco d’intervenire su Monte dei Cocci, che vive una storica situazione di degrado e che vogliamo includere nel progetto di rilancio dell’area”.
L’auspicio dell’Accademia delle Belle Arti
Per realizzare questa trasformazione, in un contesto di pregio ma da anni in condizioni di parziale abbandono, occorre attivare delle sinergie. “L’acquisizione di nuovi spazi per l’Accademia è il risultato felice di un lavoro di cooperazione interistituzionale, che vede collaborare, con l’Accademia, il municipio I, Roma Capitale, il ministero dell’università e ricerca – ha commentato l’architetto Giuseppe Carmine Soriero, presidente dell’Accademia di Belle Arti – Auspichiamo anche il supporto della Regione Lazio, per completare e rafforzare questo circuito virtuoso di vita civile e culturale” .
Fonte: Roma Today
Aeroporti, da Roma all’Australia: Qantas lancia nuovi voli diretti
ROMA (ITALPRESS) – La compagnia di bandiera australiana Qantas è atterrata oggi a Roma con un volo al completo, inaugurando la stagione dei voli non-stop tra l’Italia e l’Australia grazie al riaccendersi del desiderio dei viaggiatori di girare il mondo dopo ben due anni di severe restrizioni. Il nuovo volo non-stop di Qantas dall’Australia all’Italia è l’unico volo diretto tra l’Australia e l’Europa continentale offerto da una compagnia aerea. La domanda di viaggi “punto-a-punto” è aumentata dopo il COVID e la nuova rotta si sta già dimostrando molto popolare, in quanto gli australiani si riversano in Italia per godersi una vacanza estiva in Europa e gli europei si recano in Australia per visitare amici e parenti e vivere una vacanza unica agli antipodi. L’Amministratore Delegato del Gruppo Qantas, Alan Joyce si è detto “davvero felice del ritorno dei voli Qantas per Roma. Stiamo assistendo – aggiunge – a una forte domanda di viaggi internazionali, dato che sempre più Paesi allentano le restrizioni. Gli australiani si stanno muovendo davvero molto. I nostri clienti si spostano all’estero per ricongiungersi con le famiglie e gli amici, per riallacciare i legami commerciali e per riscoprire il mondo e l’Italia è in cima alla loro lista dei desideri di viaggio”. “Stiamo anche assistendo a una crescente preferenza per un volo diretto da e per l’Australia, per rendere l’esperienza di viaggio il più efficiente e semplice possibile, e prevediamo che questo sarà un cambiamento permanente nel modo in cui le persone desiderano viaggiare. Qantas ha iniziato i servizi da Sydney a Roma nel 1948 come parte della nostra Kangaroo Route a sette scali per Londra, e dai primi anni ’90 abbiamo volato con il nostro Boeing 747 ‘La Regina dei cieli’ due volte a settimana fino al 2003, quando i servizi diretti sono stati sospesi durante la pandemia di SARS. “Quasi 20 anni e un’altra pandemia globale dopo, le nostre rotte ci portano ancora una volta a Roma, dimostrando che è davvero la città eterna” “Oggi siamo onorati di dare il benvenuto a Roma al primo volo nella storia dall’Australia verso l’Italia e l’Europa Continentale” ha dichiarato Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma (ADR) – “Questo importante traguardo è il risultato di una lunga collaborazione tra Qantas e ADR con il supporto delle Istituzioni Nazionali. Roma e l’Italia confermano l’attrattività del più grande mercato in termini di volumi tra l’Australia e l’Europa Continentale; Nel 2019 circa 500.000 passeggeri hanno volato tra i due paesi con scalo intermedio. Ora potranno farlo con un volo diretto. “Crediamo che questo importante conseguimento sia solo l’inizio per esplorare ulteriori opportunità di collaborazione e rafforzerà le già rilevanti relazioni sociali ed economiche tra l’Australia e l’Italia, facilitando lo sviluppo della mobilità dei passeggeri e delle merci nel prossimo futuro”. “Una boccata d’ossigeno per il settore – dice Maria Elena Rossi direttrice marketing di Enit – veder ripartire con energia rinnovata i voli da oltreoceano. Il lancio di Qantas e la partnership con Tourism Australia e Tourism Western Australia segnano un nuovo grande inizio per il comparto. Il mio augurio è di continuare a guardare avanti proprio come fa ostinatamente il muso di un aereo e tornare a giocare un ruolo cruciale nello sviluppo della filiera turistica con un’Italia che si fa trovare pronta all’accoglienza. Il dinamismo dei vettori infondono speranza e rivitalizzazione al destino di uno dei Paesi più desiderati al mondo e a maggiore vocazione e attrattiva turistica”. Qantas opererà tre voli settimanali da Roma a Sydney (via Perth) da oggi al 6 ottobre. Per celebrare il lancio della nuova rotta per Roma, Qantas ha introdotto nelle sue lounge e a bordo una serie di menu di ispirazione italiana e il famoso cocktail Negroni. Inoltre, ha aggiunto alla sua offerta di intrattenimento in volo su tutti i voli internazionali una speciale collezione di film italiani iconici, con classici quali “Profumo di donna”, “Roma città aperta” e “La vita è bella”, per offrire ulterio ri ispirazioni di viaggio in Italia. (ITALPRESS).- foto Ufficio Stampa Adr Roma – fag/com 26-Giu-22 10:43
Fonte: Tiscali Notizie
Damiano Tommasi: chi è il sindaco di Verona (con lo scudetto romanista)
Ha vinto con il 52% delle preferenze Damiano Tommasi, che da oggi è il nuovo sindaco di Verona. Il primo amministratore di csx dall’introduzione delle elezioni comunali, non ha mai attaccato direttamente l’avversario, Sboarina, durante la campagna elettorale. Aperto al dialogo con l’opposizione e dai toni pacati, ha sei figli, una storica passione per il calcio (che ha vissuto trionfalmente), e si è personalmente devoluto nel “porta a porta” prima delle elezioni. Per la maggioranza dei veronesi è l’uomo che “volterà pagina” nella storia del comune e che farà “Rete!” (questo il nome della sua coalizione) nell’amministrazione della città dell’Arena. Cosa c’è da sapere sul nuovo primo cittadino veronese.
Da “centrocampista atipico” a sindaco: Tommasi il calciatore, il padre, il presidente, ma anche la “Don Milani Bilingual School Bambi&Bimbi”
Il curriculum di Damiano Tommasi è così vario da non crederci. Nato a Negrar di Valpolicella nel ’74, la prima cosa a contraddistinguerlo è la passione per il calcio, che lo porterà dalla giovanile del Verona fino alla Roma, passando per la Nazionale Italiana, in cui registrerà una ventina di presenze. Fabio Capello, allenatore che lo mise in campo anche in quella fortunatissima stagione del 2001 insieme a Totti e De Rossi, lo definirà “centrocampista atipico”. Ma l’unicità di Tommasi non è soltanto in campo. Lascerà la carriera calcistica nel 2019, ma nel 2011 diventa presidente, fino al 2020, dell’Associazione Italiana Calciatori. Cinque anni fa, prima dell’inizio delle passate comunali, il centrosinistra si era già rivolto a lui. Ma rifiutò, troppo impegnato a gestire l’AIC.
Non era d’altronde l’unico impegno da tenere in considerazione, per Tommasi. Damiano, in tutto questo, si sposa con Chiara, che conosce da quando aveva 15 anni. Con lei ha ben 6 figli, e un impegno che prescinde da quello matrimoniale: insieme agli altri due “Soci di Sogni” (così si definiscono i fondatori) crea nel 2001 il nido privato “Bambi&Bimbi”, a Pescantina, in provincia di Verona. Dieci anni dopo, diventa Centro per l’Infanzia bilingue, e alcuni anni dopo vi si aggiungono Scuola Primaria e Secondaria “Don Lorenzo Milani”. L’interesse della comunità non ha praticamente mai abbandonato il neoeletto sindaco di Verona. Le sue parole d’ordine sono “Giovani”, “Ascolto”, “Futuro”, che ben chiariscono la direzione che prenderà la sua amministrazione.
La forza non distruttiva del primo cittadino Damiano Tommasi: “voltare pagina” verso tematiche ambientali, territoriali e sostenibili a Verona, patria del Congresso Mondiale della Famiglia
Il modello di Tommasi non è fortunato, ma funzionale e vincente. La fama di calciatore l’avrà aiutato, ma sono i toni pacati e inoffensivi ad averlo fatto eleggere con un’alta percentuale di consensi. “Rete!” il nome della coalizione, riflette perfettamente l’aspetto calcistico della sua vita e il modello politico di riferimento, appunto una “rete” di cittadini che dialoga e ascolta. Ricordiamo, in tutto questo, le parole “arrabbiate” e polemiche del vescovo di Verona mons. Giuseppe Zenti, che aveva tuonato un secco “non votate chi sostiene il gender!”, finito evidentemente come lettera morta tra i suoi diocesani, magari anche più moderati di lui.
All’ex-calciatore restano lunghi anni di amministrazione. Ai cittadini, invece, resta da vedere se la scommessa della fiducia accordata a Tommasi si rivelerà l’inizio di una nuova pagina nella storia della città veneta, storicamente affiliata al centrodestra e del “Congresso Mondiale delle Famiglie“, le cui posizioni estremiste sono stato oggetto di numerosissime polemiche. Speriamo che l’”atipicità” che lo ha sempre contraddistinto lo favorisca almeno fino alle prossime comunali, in cui davvero si misurerà se il suo progetto di “voltare pagina” sarà riuscito, o meno.
Fonte: Metropolitan Magazine
Jazz Village Roma presenta Village Celimontana: un’estate ricca di musica ed energia
Il programma degli appuntamenti musicali che animeranno il Village Celimontana
A villa Celimontana torna la musica targata Jazz Village. Dal 27 giugno al 3 luglio Roma si anima con i concerti live, ma non solo. Tante le attività previste, tutte all’insegna del divertimento e della buona musica. Ecco il programma giorno per giorno.
LUNEDÌ 27 GIUGNO
Un viaggio negli anni ’60 che ripercorre la storia dei Beach Boys, partendo dalla musica surf fino a raggiungere i brani più sperimentali scritti da Brian Wilson negli anni a seguire. Si presentano così i Surf Service, formazione nata dalla passione per uno dei gruppi più influenti della storia. Una serata dedicata alla band californiana che ripercorre le principali hit del passato fino a toccare i dischi più all’avanguardia come Pet Sounds e Smile che hanno influenzato in maniera indelebile il pop ed il rock degli anni a seguire. Tuttavia i Surf Service non propongono un semplice omaggio ai Beach Boys, ma riarrangiano i brani in chiave moderna rispettando la poetica della band californiana e allo stesso tempo portando originalità e freschezza.
Per questo il concerto rappresenta un vero e proprio viaggio nella poetica dei Beach Boys e una rilettura originale di brani come You Still Believe In Me o Surfin USA che in diverse modalità sono considerati vere e proprie pietre miliari nella storia della musica. La formazione è composta da musicisti che si conoscono da tempo e collaborano in diverse band presenti nel territorio capitolino e nazionale (come Greg & The Frigidaires e Statale 66): tra questi da Claudio Gregori alla chitarra e voce, Luca Majnardi alla voce, tromba e trombone, Alessandro Meozzi alla chitarra e voce, Mary di Tommaso alla voce, Fabio J. Giannelli alla batteria, Danilo Bigioni al basso, Simone Temporali alle tastiere e Olimpio Riccardi sassofono e voce.
MARTEDÌ 28 GIUGNO
Nuovo appuntamento al Village Celimontana con la serata «SWING SWING SWING». La scuola di ballo Swing’O Roma utilizzerà lo spazio pedana del Festival per una dimostrazione di ballo “primi passi” gratuita per tutti quelli che si vogliono avvicinare a questo genere.
A seguire il concerto degli Sticky Bones, band che si propone di portare il pubblico a ritroso nel tempo e di ridare quella dimensione low-fi al jazz, riportando l’orecchio del pubblico alle origini, spesso ignorate. Look, sound e repertorio fanno degli Sticky Bones una perfetta fotografia, rigorosamente in bianco e nero, di quanto si poteva vedere e sentire in quell’America di inizio secolo, scossa da quel terremoto che negli anni a venire si sarebbe chiamato Jazz.
Tutti i martedì, inoltre, sempre prima del concerto, ci sarà la mostra “Lolá London Style”: 8 anni di riproduzioni vintage, dagli anni 20 agli anni 60, in esclusiva per Village Celimontana.
MERCOLEDÌ 29 GIUGNO
Un gruppo di giornalisti e musicisti uniti dalla passione del jazz e del blues, che propone un repertorio misto di successi del repertorio standard jazz e classici blues e swing con reinterpretazioni originali sia sul versante ritmico che su quello melodico La Scoop jazz band nasce nel 2010 per iniziativa di Dino Pesole editorialista del Sole24ore, Antonio Troise editorialista di QN e nel mondo della comunicazione, Romano Petruzzi consulente del lavoro, e Stefano Sofi già giornalista del Messaggero. I numerosi concerti che hanno visto protagonista in questi anni la Scoop Jazz Band in storici locali come il Teatro Arciliuto a Roma, a Villa Piccolomini, al Lian Club, all’ Apartment Bar, al Rest Art Rome, presso le sedi di rappresentanza della Commissione europea e del Parlamento europeo, e in occasione di importanti eventi istituzionali, convegni italiani e internazionali, sono state seguiti con crescente attenzione e partecipazione da parte del pubblico. In particolare la Band si è esibita allo Spazio Europa di via IV Novembre in più occasioni (tra questi gli eventi organizzati dalla Rappresentanza per gli auguri natalizi nel 2013 e 2014, per la Festa dell’Europa che ha visto esibirsi la band in piazza del Testaccio e in piazza del Popolo).
Numerose le performance della Scoop Jazz Band in iniziative culturali a Roma, nel Lazio, in Emilia Romagna e anche a Napoli nell’ottobre del 2014 in occasione dell’Assemblea annuale delle Piccole e Medie imprese organizzata dalla Commissione Ue. Poi i concerti del 4 e 5 marzo 2016 all’Istituto italiano di Cultura a Istanbul e presso il Palazzo di Venezia di Istanbul. A seguire, numerose serate al Cotton Club, in diversi circoli della capitale e al Foyer del Teatro San Carlo di Napoli, nonché la partecipazione alla giornata organizzata dal Movimento europeo e dalla stessa Rappresentanza a Roma, all’Aula Magna della Sapienza il 24 marzo 2017 in occasione delle celebrazioni dei sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma, il concerto organizzato dalla Camera dei Deputati il 19 giugno 2017 nella cornice del restaurato Chiostro di Vicolo Valdina, la serata organizzata il 21 giugno 2017 al Complesso museale Montemartini, in occasione della Festa europea della Musica e le serate del 29 giugno 2017 a Todi, l’11 agosto 2017 a Villa Ada. Si segnalano inoltre concerti all’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, oltre alla presenza in tutte le recenti edizioni della rassegna di Villa Celimontana, al Gran Hotel Gianicolo e al Festival dell’Economia di Trento, alla Casa del jazz, al Circolo Antico Tiro a Volo, al Golf Olgiata, al Parco Schuster, a Sabaudia, a Capalbio nella suggestiva cornice di piazza Magenta. Infine i concerti del 14 ottobre al Macro Testaccio in occasione del Festival “Nuvola creativa”, a Palazzo Brancaccio, al Cotton Club e all’Elegance Cafè e al teatro Arciliuto, e nel roof garden dell’Independent hotel. Infine le performance a Bocchignano in Sabina in occasione della dodicesima edizione del Festival Sabina jazz, a Sabaudia per una serata dedicata a Louis Armstrong e una successiva dedicata a Fred Buscaglione, cui si è aggiunto il concerto del settembre 2019 nella tenuta presidenziale di Castelporziano alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e più recenti concerti del 2021/2022 in diversi locali della capitale e in altre sedi in Italia (di cui si può prendere visione su Youtube e sul sito web indicato di seguito).
GIOVEDÌ 30 GIUGNO
Con i Phonema Gospel Singers si entra nel magico mondo del gospel! È un gospel profondo e autentico, che vuole arrivare dritto al cuore di chi ascolta per trasmettere un messaggio di gioia, pace e speranza. È un coro senza barriere, formato da artisti legati da sentimenti comuni che vibrano su accordi diversi, fino a formare un insieme potente ed emozionante. Un coro che nasce nel 1996 sotto la direzione di Antonella Cilenti ed in breve tempo raccoglie molti consensi a Roma e nel resto d’Italia, moltiplicando le sue esibizioni fino a diventare il punto di riferimento per il genere Gospel. In questa lunga carriera fatta di televisione, radio e teatro, si sono avvicendati nel coro numerosi artisti di spicco che, pur non facendone più parte, continuano ad essere comunque legati alla sua produzione artistica. Il repertorio, oltre a canti gospel tradizionali e contemporanei, si arricchisce di contaminazioni provenienti dal soul e dal pop. I Phonema Gospel Singers sono stati protagonisti di emozionanti performance in alcune tra le più importanti chiese e basiliche di Roma. Tra le ultime partecipazioni: RAI 1 – Uno Mattina; RAI Radio 2 – Il Ruggito del Coniglio; TV2000; quarantesimo compleanno di Francesco Totti.
VENERDI’ 1 LUGLIO
Retroscena, racconti, aneddoti… Tutto quello che avreste voluto sapere sulle vostre canzoni preferite del mondo del jazz. Una serata dedicata alla narrazione di storie riguardanti canzoni jazz, curiosità riguardo la storia del brano, gli autori, interpreti e le vicende personali legate ai brani che verranno eseguiti, tra cui “Stardust”, “just the way you look tonight”, “just a jugolo’” e tanti altri.
SABATO 2 LUGLIO
Al Village Celimontana torna l’appuntamento con i Brunch, sia il sabato che la domenica. Un percorso musicale di storia e musica che ci accompagnerà dal Dixieland allo Swing, dalla Bossanova al Jazz, passando anche per altri generi. Musica, storie, aneddoti nella meravigliosa cornice di Villa Celimontana ci condurranno ancora una volta nella storia del Festival, all’ora di pranzo. Si comincerà con il concerto alle 12.30, una pausa Brunch alle 13.15, e poi la seconda parte. Al centro grandi artisti, personaggi e le epoche della storia del jazz, un appuntamento a metà tra concerto e narrazione per rivivere la storia e per ascoltare la musica. Ad alternarsi sul palcoscenico ci saranno grandi oratori e musicisti accompagnati dalle proprie band che ci appassioneranno con racconti e musica come solo loro sanno fare.
«Gipsy Legacy Project», formazione composta da Lorenzo Bucci alla chitarra solista, Federico Procopio alla chitarra ritmica Giuseppe Civiletti al contrabbasso, e Patrizio Destriere Sax, si ispira alla tradizione jazzistica europea francese in particolare quella iniziata dal chitarrista gitano Django Reinhardt. Il gruppo propone un repertorio che comprende standard jazz, valzer musette e composizioni originali di Django, tutte in stile gypsy jazz che vi riporteranno alle atmosfere parigine degli anni trenta e quaranta in un mix di virtuosismo e pathos.
SABATO 2 LUGLIO
Un concerto interamente dedicato alla musica Afroamericana degli anni ’80, con alcuni dei più grandi successi che hanno caratterizzato quell’epoca d’oro. Soulpeanuts Big Band è una vera e propria orchestra alle prese con un repertorio che spazia dagli Earth Wind & Fire, passando per grandi artisti del calibro di Chaka Khan, George Benson, Al Jarreau, Anita Baker e come il grande compositore Quincy Jones. Non mancherà anche una parte prettamente “dance” con alcuni dei più grandi successi di gruppi assai noti come gli Chic o di vocalist che hanno lasciato il segno nella storia quali Donna Summer, Barry White, Kool & the Gang e tanti altri ancora. Uno spettacolo coinvolgente, caratterizzato da una grandissima energia, che riporta il pubblico direttamente agli anni ’80 quando, la musica afroamericana visse il periodo di massimo splendore. Durante lo spettacolo il pubblico non può fare a meno di rimanere coinvolto da una band che durante i live esprime tutto il suo potenziale attraverso una miscela di Soul, Funk e Disco 80. Un vero e proprio viaggio, dunque, verso un periodo in cui l’America produsse una vera e propria rivoluzione culturale generando contenuti ed interpreti che invasero il mondo coinvolgendo milioni di persone.
Soulpeanuts Big Band è una formazione nata nel 2015 da un’idea del producer e drummer Michael Coal. La band è impegnata già da diversi anni in questo progetto artistico con all’attivo diversi live che hanno fatto registrare il tutto esaurito e una grande affluenza di pubblico. Il nome Soulpeanuts deriva da un famosissimo pezzo di Dizzy Gillespie degli anni 50 intitolato appunto Salt Peanuts. Un omaggio alle grandi big band nate nel mondo del jazz che hanno fatto da apripista a nuovi orizzonti musicali. Non a caso, infatti, la line-up della band è assai numerosa ed è composta da due Vocalist, una sezione fiati con tre elementi e una ritmica potente di altri cinque elementi.
DOMENICA 3 LUGLIO
In questa domenica preparatevi a battere il piede e agitare il dito indice sulle magiche note di tempi lontani, nella pittoresca atmosfera di Villa Celimontana. In occasione del brunch suoneranno per voi, i tre frenetici ragazzi dell’ULTRAcomplessino: il Sior Mirkaccio Dettori con la sua fisarmonica ritmo-sinfonica, Peppino Ricciardo con il suo ormai celeberrimo sexy Sax, Alberto Botta, pronto a farci decollare con la sua batteria atomica. Canterà per voi, Calomino, l’ultimo canzonettista, che vi accompagnerà a braccetto questo piccolo viaggio musicale, un po’ languido, un po’ sincopato. Le sorprese non mancheranno! Sono attesi ospiti e amici speciali che verranno a trovarci e forse… ci regaleranno qualche piccola performance!
DOMENICA 3 LUGLIO
L’appuntamento della domenica al Village Celimontana è con Bevo Solo Rock’n’Roll: una serata vintage all’insegna della musica degli anni ’50. Prima del concerto la scuola di ballo Dance Boogie Woogie utilizzerà lo spazio pedana del Festival per una dimostrazione di ballo gratuita. Il LIVE di domenica 3 luglio è con i Red Wagons!
La band The Red Wagons, nata nel 1998, attinge dai suoni e dai ritmi del R&B nero degli anni ’40 e ’50 in una miscela esplosiva di boogie woogie, jump blues, rock’n’roll e swing. Brani di autori quali Louis Jordan, T-Bone Walker, Percy Mayfield, Charles Brown, Rosco Gordon, Johnny “Guitar” Watson, Red Prysock, Eddie “Cleanhead” Vinson, Ray Charles, Louis Prima e Buddy Johnson vengono riproposti con arrangiamenti tematici, affiancati da composizioni originali. GREASE PARTY è il nome del loro travolgente show basato sull’interazione con il pubblico e l’esecuzione di divertenti gag e che prevede anche brani tratti da colonne sonore cult come GREASE, HAPPY DAYS, THE BLUES BROTHERS, DIRTY DANCING, FOOTLOOSE. Il repertorio spazia dal Rock and Roll al Twist, dal Country alle dolci ballads fino ai grandi classici italiani degli anni 60. Elvis Presley, the Beatles, Dean Martin, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Beach Boys, Ray Charles sono solo alcuni degli artisti stranieri dai quali la band attinge a piene mani per il suo repertorio al fulmicotone, senza dimenticare i nostri Adriano Celentano, the Rockes, Mal, Gianni Morandi, Rita Pavone, Caterina Caselli e molti altri.
Fonte: Leggo.it
Ultimo, show a sorpresa a Scampia: «Io dalla vostra parte, sempre»
Doppio live (sold out) allo stadio Maradona di Napoli