Scritte no vax allo Spallanzani di Roma, muri imbrattati con vernice rossa: “I vaccini uccidono”
Scritte no vax allo Spallanzani di Roma: i muri esterni della struttura ospedaliera sono stati imbrattati con della vernice rossa.
Scritte no vax allo Spallanzani di Roma: i muri esterni della struttura ospedaliera sono stati imbrattati con della vernice rossa. Il gesto compiuto dai no vax è stato commentato dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Scritte no vax allo Spallanzani di Roma: “I vaccini uccidono”
Nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 giugno, i muri all’esterno dell’ospedale Spallanzani di Roma sono stati vandalizzati con alcune scritte rosse contro la somministrazione dei vaccini. I responsabili del gesto sono attualmente ignoti ma le forze dell’ordine stanno indagando al fine di risalire alla loro identità.
Tra le scritte no vax allo Spallanzani di Roma, figurano frasi come “propaganda vaccinali per diritti e libertà atto criminale”, “i vaccini uccidono”, “vaxate i bambini siete mostri e assassini” o, ancora, “vaccino di Stato sterminio legalizzato”.
I messaggi contro la campagna vaccinale organizzata in Italia per contrastare la diffusione del Covid, apparsi all’esterno della struttura ospedaliera romana mentre i casi di contagio stanno gradualmente ricominciando ad aumentare nel Paese, sono stati firmati con una W rossa inglobata in un cerchio, anch’esso rosso.
I carabinieri, la polizia e gli agenti della Polizia scientifica stanno indagando sull’accaduto e, dopo essersi recati sul posto, hanno condotto i rilievi di rito e un primo sopralluogo.
Muri imbrattati con vernice rossa, D’Amato: “Gesto ignobile e gravissimo”
In merito all’episodio che ha coinvolto lo Spallanzani di Roma, è intervenuto l’assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato.
Dopo aver raggiunto la struttura ospedaliera, l’assessore alla Sanità ha commentato le scritte no vax allo Spallanzani e ha espresso solidarietà al direttore Francesco Vaia, affermando: “Un gesto ignobile, gravissimo, farneticante e mai di questo genere. Sono qui per esprimere la mia solidarietà agli operatori e alle operatrici dello Spallanzani che da oltre due anni lottano per il bene comune e per questo sono veramente ignobili queste frasi. Spero vengano presi i responsabili– e ha aggiunto –. Ci sono le immagini messe a disposizione delle autorità. Questa sigla in qualche altro hub l’abbiamo già ritrovata. Starà agli inquirenti risalire ai gruppi organizzati. Qui c’è organizzazione e premeditazione“.
Fonte: La Notizia
Roma, Assotutela: “Caso Orlandi, una nuova luce sul caso”
“Emanuela Orlandi, gli anni passano ma le difficoltà sempre crescenti della ricerca della verità non hanno fermato e non fermeranno mai chi desidera fare chiarezza su uno dei casi più oscuri degli ultimi decenni in Italia”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che aggiunge: “Per questo esprimiamo la massima solidarietà al fratello della ragazza scomparsa, Pietro, il quale si è letteralmente aggrappato alla speranza di capire cosa sia successo alla sorella. I fatti sono noti a tutti: il giorno della scomparsa, 22 giugno del 1983 Emanuela, 15enne figlia di un messo pontificio che abitava nella Città del Vaticano, si reca alla quotidiana lezione di flauto e alle 16, una volta conclusa la lezione, s’incontra con le amiche alla fermata dell’autobus. Ma, nel corso della recente commemorazione, è venuta fuori una notizia clamorosa che ribalta tutto il quadro investigativo: Emanuela non avrebbe preso quel bus perché troppo affollato”, chiarisce Maritato. “Per questo, chiediamo la riapertura delle indagini e sollecitiamo affinché si faccia chiarezza una volta per tutte perché una ragazza non può sparire nel nulla continuando a seguire piste che non portano ad alcun risultato”, chiosa il presidente.
Fonte: Meridiana Notizie
Roma-Lido, un treno ogni mezz’ora: studenti in ritardo alla maturità
Atac e Campidoglio avevano promesso un convoglio ogni 22 minuti. E sulla metro B il servizio è stato rallentato da prima delle sei del mattino a causa di un guasto alla stazione Laurentina
Ancora disagi per i pendolari della Roma-Lido, costretti a fare i conti con tempi d’attesa sempre più lunghi. Da questa mattina, in barba ai 22 minuti (o meno) promessi da Atac e Campidoglio, le corse sono ogni mezz’ora: una situazione che ha causato non pochi problemi ai tanti studenti diretti verso il centro della città per sostenere la seconda prova dell’esame di maturità. Ma anche a quelli universitari, impegnati con la sessione estiva, e alle centinaia di utenti che ogni giorno si servono della linea per raggiungere il proprio posto di lavoro: «Non hanno rispetto per nessuno – commenta una passeggera -. A loro non interessa se un ragazzo non arriva in tempo per la maturità o se un lavoratore deve presentarsi in ufficio giustificandosi per l’ennesimo ritardo».
E non va meglio sulla metro B, il cui servizio è stato rallentato sull’intera linea da prima delle sei del mattino a causa di un guasto tecnico alla stazione Laurentina. Un vero e proprio incubo, insomma, per i maturandi costretti ad andare a scuola con i mezzi pubblici. A creare ancor più disagi ai passeggeri è, poi, la mancanza di comunicazioni da parte di Atac: «Spesso – denunciano dal Comitato pendolari della Roma-Lido – siamo noi a dover segnalare i problemi all’azienda dei trasporti e agli altri viaggiatori, perché il sito Internet non ci informa come dovrebbe». La situazione non migliora a bordo dei convogli, carichi di pendolari e senz’aria condizionata: «Far viaggiare le persone in piena estate con queste temperature è da incivili e da irresponsabili – attacca un utente -. È una gestione vergognosa».
Siccità, Acea rassicura: “A Roma non sono previste turnazioni nell’erogazione dell’acqua”
Gualtieri: “Rimane sempre attuale l’invito che rivolgo a tutti i cittadini, affinché si utilizzi in modo attento e responsabile un bene prezioso come l’acqua”

Per la prima volta, la piazza storica di una città, piazza Santa Maria in Trastevere a Roma, si trasforma in un museo a cielo aperto della fotografia. Un esperimento culturale inedito per riportare la bellezza dell’arte nei luoghi della “mala movida romana”, realizzato da Roma Fotografia insieme al I Municipio. Nasce con questo intento Piazza della fotografia, che dal 25 giugno al 24 settembre, porterà le foto di professionisti dello scatto, nel cuore turistico della capitale, dove si potranno ammirare su un grande LedWall, le proiezioni di videoinstallazioni di progetti fotografici, dalle 13 all’una di notte, arricchite da incontri di approfondimento e performance.
Nel 2022/2023 altre due cittadine romane, in attesa di capire se Roma e Lazio si sfideranno anche in Coppa Italia e perchè no, anche in Europa League, vista la presenza di entrambe nella seconda competizione UEFA.
QUANDO SI GIOCA IL DERBY DI ROMA NEL 2022/2023
Il sorteggio di calendario di Serie A previsto venerdì 24 giugno 2022 ufficializzerà Roma-Lazio e Lazio-Roma della stagione 22/23. Grande attesa per conoscere anche le atlre sfide più attese, il Derby d’Italia che vedrà di fronte Juventus e Inter e naturalmente la stracittadina milanese tra Inter e Milan.
CHI HA VINTO L’ULTIMO ROMA-LAZIO?
La Roma. I giallorossi hanno avuto la meglio nettamente nell’ultimo incontro di campionato, 3-0 secco a marzo 2022. L’andata aveva invece sorriso agli uomini di Sarri, vincitori dell’incontro per 3-2. Parità assoluta negli ultimi sei incontri, con due pareggi e due vittorie per parte.
CHI HA VINTO PIÙ DERBY DELLA CAPITALE?
67 successi per la Roma, che guida le vittorie nei 167 Derby contro la Lazio. I biancocelesti hannoa vuto la meglio in 48 occasioni, mentre i pareggi sono stati 65. In termini realizzativi 178 reti per l’Aquila, 225 per i giallorossi: 403 il totale delle reti realizzate in gara ufficiale.