Insieme per il futuro, Luigi Di Maio definisce la squadra
Vincenzo Spadafora nominato coordinatore politico di Insieme per il Futuro, lo schieramento fondato da Luigi Di Maio. Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola eletti capigruppo per Camera e Senato
Dopo la rottura definitiva consumatasi alla fine di martedì, con la conferenza stampa in cui annunciava l’addio per fondare Insieme per il futuro, Luigi Di Maio oggi ha confermato la squadra, definendo gradi e ruoli all’interno della nuova compagine politica Insieme per il futuro.
Insieme per il futuro, Di Maio: “C’è tanto entusiasmo da valorizzare”
Filtrano anche alcuni stralci delle dichiarazioni dei presenti alla riunione deli parlamentari futuristi che hanno seguito il ministro degli Esteri nel suo nuovo progetto politico. Secondo lo stesso Di Maio
C’è un’onda civica che si avvicina. C’è tanto entusiasmo da valorizzare. Basta con populismi e sovranismi, non è tollerabile l’odio. I nostri Gruppi parlamentari daranno stabilità al governo.
Vincenzo Spadafora coordinatore politico
L’ex ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, da sempre molto vicino al politico di Pomigliano, è stato scelto dallo stesso Di Maio quale coordinatore nazionale di Insieme per il futuro. Già stamane Spadafora, a chi gli chiedeva se sarebbe stato lui il nuovo presidente del gruppo Ipf alla Camera aveva confermato: “No, non sarò io”, che fa pensare sapesse già della sua nomina. Lo stesso ex ministro e sottosegretario aveva anche confermato come i ranghi della nuova formazione dimaiana non fossero ancora completi, preannunciando nuovi arrivi “già oggi o domani”. Spadafora ha poi annunciato che Insieme per il futuro non sarà il nome definitivo dello schieramento:
Abbiamo cercato un nome che tutti avrebbero dimenticato in un mese. Un nome provvisorio, perché tanto non sarà quello il nome della nostra forza politica. In questo mese ci organizzeremo, ma non faremo un partito personale.
Spadafora si rivolge poi all’ex presidente del Consiglio e suo ex capo politico, Giuseppe Conte che aveva bollato i fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle come traditori: “Si può essere traditori anche restando nel proprio partito, non è necessario che a tradire sia chi va via“.
Di Stasio – Di Nicola capigruppo
Secondo fonti interne alla riunione di Insieme per il Futuro, la deputata Iolanda Di Stasio e il senatore Primo Di Nicola sono stati eletti capigruppo di Insieme per il Futuro per acclamazione.
Insieme per il futuro, definiti i ruoli alla Camera
La notizia trova conferme poco dopo: la deputata Iolanda di Stasio, napoletana classe 1992, è stata eletta presidente del gruppo di Insieme per il futuro alla Camera dei Deputati. L’assemblea dei parlamentari futuristi ha eletto poi Pasquale Maglione presidente vicario, Maria Luisa Faro sarà vicepresidente, mentre Gianluca Vacca sarà tesoriere. Eletti tre delegati d’Aula: Vita Martinciglio, Margherita Del Sesto e Daniele Del Grosso. Quest’ultimo, insieme a Gianluca Vacca, è l’unico parlamentare fra quelli nominati ad essere al suo secondo mandato politico, avendo entrambi trovato un seggio in Parlamento anche nel corso della XVII legislatura. Da segnalare come buona parte del nuovo management politico targato Luigi Di Maio sia conterraneo del ministro: non provengono dalla Campania solo Gianluca Vacca (Roma), Maria Luisa Faro e Vita Martinciglio (entrambe siciliane) e Daniele Del Grosso (abruzzese).
Fonte: Radio Cusano Campus
Maturità 2022, che fine ha fatto la Terza prova?/ Niente più quiz, ecco perchè
Maturità 2022, che fine ha fatto la Terza prova? Addio al tanto odiato e temuto super quiz, tutto grazie alla riforma Fedeli
La Terza prova alla Maturità 2022: il super quiz che ha messo in crisi anche i maturandi più preparati…
Il percorso della Maturità 2022 è noto a tutti, soprattutto agli studenti chiamati ad affrontare l’Esame di Stato. Ma da qualche anno a questa parte, esattamente dal 2018, manca una componente storica delle prove per i maturandi: parliamo dell’odiata e temutissima Terza prova, il super quiz che ha sempre creato insidie anche agli alunni più preparati.
Anche la Maturità 2022, infatti, non prevederà la Terza prova che verteva su quattro o cinque materie scelte tra quelle del programma didattico dell’ultimo anno. Ma non solo, la formula del test poteva assumere forme diverse, ecco qualche esempio: trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola; quesiti a opzione di risposta; problemi a soluzione rapida; casi pratici e professionali; sviluppo di progetti. Tra i paletti della Terza prova, la presenza fissa della lingua straniera: dall’inglese al tedesco, allo spagnolo, a seconda dei corsi affrontati naturalmente.
Maturità 2022, che fine ha fatto la Terza prova?
Il tempo massimo per lo svolgimento di questa prova era dalle due alle tre ore (solitamente due ore e mezzo), salvo le dovute eccezioni diversificate in base alle peculiarità delle varie prove. Come dicevamo, la Maturità 2022 non vedrà protagonista il Quizzone, come dal 2019 a questa parte. Da quell’anno, in base alle novità introdotte dalla Buona scuola bis nel 2017 dal governo Renzi, la Terza prova è stata abolita per lasciare il posto ad un test Invalsi per saggiare le competenze dei maturandi in tre diversi ambiti: italiano, matematica e inglese. Come ben sappiamo, questo test si svolge al computer un paio di mesi prima dell’Esame di Stato. La Maturità 2022, dunque, prevede in tutto tre prove: due scritti e l’orale. Per quanto concerne lo scritto, la prima prova è di italiano, mentre la seconda prova è legata ad una delle materie caratterizzanti per ogni scuola: matematica-geometria per il Liceo scientifico, latino-greco per il Liceo classico e così via…
Fonte: Il Sussidiario.net
A “Coopera” si parla di sviluppo. Cominciando dalla “P” di pace
La seconda edizione della conferenza nazionale dedicata alla cooperazione allo sviluppo promossa dalla Farnesina e dall’Aics
ROMA – Sfide globali richiedono risposte coordinate, perché oggi come ieri nessuno si salva da solo. Serve allora un impegno comune, che metta insieme Paesi e istituzioni, ma anche organizzazioni della società civile, imprese, università e comunità. Soltanto così, in tempi di pandemia e di guerra, sarà possibile dare risposte in grado di scongiurare nuove crisi, aggravate magari da altre “esportazioni della democrazia” o “anacronistiche velleità di potenza”. Questo il messaggio giunto da Coopera 2022, seconda edizione della conferenza nazionale dedicata alla cooperazione allo sviluppo.
In primo piano negli interventi, di relatori internazionali ed italiani, le cinque “P” dell’Agenda 2030: pace, persone, prosperità, pianeta, partnership. Cominciando dalla pace, impegno cruciale, in e per l’Ucraina ma non solo.
MATTARELLA: “NO A SOLUZIONI LOCALI PER SFIDE GLOBALI“
“La pandemia ha reso evidente che in un mondo interconnesso non esistono soluzioni locali a sfide globali”, come “la povertà estrema e l’insicurezza alimentare”: lo ha detto oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo la conferenza.
“Voglio ricordare – aggiunge – il ruolo delle comunità straniere in Italia: il loro contributo è prezioso. Il lavoro degli immigrati genera ricadute positive sul sistema economico e sul welfare italiano, nonché su quello dei Paesi d’origine. Le rimesse, solo nel 2021, hanno raggiunto i 550 miliardi di euro. Da questo deriva anche il successo delle iniziative imprenditoriali degli esponenti della diaspora nei loro paesi di origine”.
TERREMOTO IN AFGHANISTAN, SERENI: “CAPIRE CHE AIUTO POSSIAMO DARE“
“È ancora troppo presto per capire quali sono le esigenze e cosa l’Italia può fare nel concreto per le vittime del terremoto in Afghanistan, al di là dell’impegno che aveva già annunciato per 50 milioni di euro in aiuti di emergenza: così oggi all’agenzia Dire la viceministra degli Esteri Marina Sereni.
Ieri un sistema con epicentro a una quarantina di chilometri di distanza dalla città di Khost, nel sud-est del Paese, non lontano dal confine con il Pakistan, ha provocato almeno mille morti e circa 1.500 feriti.
“È ancora troppo presto per capire quali sono le esigenze e le condizioni sul terreno” sottolinea Sereni. “Una rappresentante dell’ong Emergency ci diceva che ieri era impossibile raggiungere l’area in automobile per via delle piogge”.
Di difficoltà negli interventi di soccorso ha riferito anche Mohammad Ismail Muawiyah, portavoce del governo talebano nella provincia di Paktika, la più colpita dal terremoto. “Non riusciamo a raggiungere la zona” ha detto il funzionario, in dichiarazioni rilanciate dall’emittente Al Jazeera. “Le infrastrutture di comunicazione sono troppo deboli, stiamo cercando di avere aggiornamenti”.
Con la Dire, a margine degli incontri della conferenza nazionale Coopera, Sereni ricorda però che solo nei giorni scorsi l’Italia aveva annunciato stanziamenti per “50 milioni di euro in aiuti di emergenza in Afghanistan”.
La viceministra aggiunge: “Vedremo se una parte di queste risorse dovrà essere destinata al ricovero e all’aiuto immediato per il terremoto; ora è troppo presto, non abbiamo ancora elementi per dire che possiamo fare concretamente qualcosa in queste ore”.
Continua a leggere su: Agenzia Dire
Meteo weekend, Italia divisa tra temporali e ‘tempeste’ di caldo: ecco le previsioni
L’estate è ufficialmente iniziata, anche se in realtà viste le temperature la bella stagione è arrivata, forse in anticipo. E lo sanno bene gli italiani, quelli che da Nord a Sud, da giorni stanno facendo i conti con giornate caldissime e afose, al punto che molti stanno ‘sperando’ in qualche ora di pioggia per una rinfrescata. Eppure, il nostro Paese nel fine settimana potrebbe essere ‘diviso’ in due: da una parte temporali e maltempo, dall’altra tempeste di caldo e termometri che potranno toccare addirittura i 44°C.
Allerta caldo: ecco le città da bollino rosso
Da una parte la pioggia, dall’altra l’allerta caldo in tutta Italia, soprattutto nel Triveneto. Nei prossimi giorni, infatti, sono diverse le città da bollino rosso: da Bologna a Bolzano, fino a Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Rieti. L’anticiclone Caronte non ha nessuna intenzione di lasciare lo ‘Stivale’: fino al 4-6 luglio terrà ‘compagnia’ agli italiani e la prossima settimana, quindi, si preannuncia ancora più calda.
Le previsioni meteo a Roma e nel Lazio per il weekend
Oggi a Roma il tempo sarà stabile per tutta la giornata, ma con nuvolosità medio-alta in transito sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione nelle ore serali quando si avranno maggiori aperture. Temperature comprese tra +20°C e +33°C. Nel resto del Lazio, la giornata sarà all’insegna del tempo stabile ma con nuvolosità medio-alta in transito su tutta la regione sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione nelle ore serali con nubi sparse e schiarite.
Sabato a Roma, e nel resto del Lazio, ci saranno velature sparse, soprattutto al mattino, poi nel pomeriggio il cielo sarà molto coperto, ma le temperature toccheranno i 32°C. Domenica, invece, la giornata sarà rovente, con le temperature che sfioreranno addirittura i 34°C. E questo, forse, è solo l’inizio!
Fonte: Il Corriere della Città
Per tutte le info: info@roma-news.it
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