Micro-mini e anni ’90: il vestito rosa di Elodie al Roma Pride 22 è Versace
Eletta madrina della Grande Parata dedicata ai diritti della comunità LGBTQI+, la cantante ha infiammato gli animi di tutti i presenti (e non) con una mise trendy e irriverente dalle note Nineties che è tornata «A FARE RUMORE»
La moda è politica e la storia lo dimostra. L’11 giugno 2022 Elodie ne ha scritto l’ultima pagina: in occasione del Gay Pride di Roma, l’artista eletta madrina della Grande Parata ha indossato un inconfondibile mini dress in cotta di maglia per guidare la manifestazione. Micro-mini e in palette rosa, il vestito di Elodie è firmato Versace: non è un caso che la cantante di “Vertigine” abbia illuminato l’evento con un abito creato dalla casa di moda di Donatella (Versace, ndr), da sempre grande sostenitrice della comunità LGBTQI+. O, per dirla con le parole usate da Elodie su Instagram, schierata «sempre dalla parte giusta».
Il vestito corto di Elodie al Pride 2022 è un abito Versace in stile anni 90
Trendy e irriverente, il vestito rosa di Versace indossato da Elodie al (Roma) Pride 22 è un abito a girocollo senza maniche, leggermente drappeggiato sulla parte superiore. Realizzato in cotta di maglia color magenta, è caratterizzato dalle spille dorate applicate lateralmente che tengono unito il tessuto metallico dalle note Nineties. Per completare l’opera, la cantante de “La coda del diavolo” e “Ciclone” ha optato per un paio di sandali intrecciati con tacco en pendant. Orecchini di perle e treccine incorniciavano il tutto. Lo styling è (ovviamente) di Lorenzo Posocco.
Fonte: Cosmopolitan
Quando il tennis diventa moda: il nuovo DNA di Lacoste
L’heritage del brand raccontato da Sick Luke e Marina
Chi ha detto che Lacoste significa solo polo? Il brand del coccodrillo, nato nel 1933 grazie a RenéLacoste, affonda il proprio heritage nel mondo del tennis. È proprio da lì che nasce l’ispirazione per le L001, le nuove sneaker del brand nate dall’eredità delle René, le prime scarpe disegate dal founder di Lacoste, e da una racchetta risalente agli anni ’80. Con una silhouette minimal e moderna, la L001 rappresenta un omaggio ai motivi riconoscibili dello sportswear più classico che da sempre contraddistinguono l’estetica del brand. Un’estetica visibile e riconoscibile anche nelle L002, court sneaker create appositamente per il pubblico femminile di Lacoste, contraddistinte da un’estetica pulita ed elegante reinterpretata in una chiave contemporanea con una silhouette chunky caratterizzata da un’ampia midsole che ne trasforma il DNA sportivo.
Ho iniziato a produrre a 13 anni campionando e basta. Solo dopo, verso i 18 anni, ho incominciato a suonare con i plug in. Ultimamente però sto tornando con il campionare per variare un po’ il sound e trovare ispirazioni nuove.Tra i miei punti di riferimento, ovviamente, c’è Kanye.
Parliamo di sneaker. Ultimamente il loro periodo d’oro sembra essere finito, perlomeno per come lo si intendeva qualche anno fa. Che rapporto avete con le sneaker? Le indossate meno di prima?


È ormai prassi vedere rapper stranieri tra i featuring di rapper italiani. La scena nostrana si è effettivamente avvicinata a quella americana? Se no, cosa manca?
Cosa significa essere una coppia anche nella vita professionale?
ll Roma International Fashion Film Festival
Il festival dedicato al mondo dei fashion movies
ll Roma International Fashion Film Festival è il primo evento nella Capitale dedicato al mondo dei fashion movies. Nasce con l’obiettivo di essere un’importante vetrina per le idee più innovative del mondo della moda e del cinema.
Ormai l’evento è alle porte, iniziamo quindi a svelare gli ospiti speciali che ne faranno parte.
Anna Falchi volto popolare della tv italiana, attrice e modella sarà la madrina d’eccezione del festival.
Info facebook: Rome International Fashion Film Festival
Dove e quando
Fonte: Eventi Roma
Nel prestigioso complesso di Porta Pia, il Premio Margutta-La Via delle Arti incanta il pubblico romano
il Premio Margutta, ideato da Antonio Falanga organizzato da Grazia Marino e prodotto da Spazio Margutta giunge alla XVI edizione. Premiate le celebrities del mondo del cinema e dello spettacolo, del giornalismo e della cultura. Tra questi Francesco Montanari, Iaia Forte, Roberta Capua.
Roma – Si e’ appena conclusa all’insegna della bellezza, dell’arte e del talento la XVI ^ edizione del “Premio Margutta – La Via delle Arti”, uno dei più prestigiosi appuntamenti culturali programmati nella città di Roma, ideato dal vulcanico Antonio Falanga, organizzato da Grazia Marino e prodotto da Spazio Margutta. Anche quest’anno il premio allarga i suoi confini e dalla magica atmosfera della celebre via romana approda nel prestigioso complesso di Porta Pia, sede del Museo Storico dei Bersaglieri.
Patrocinata dall’Esercito Italiano, dalla Regione Lazio, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e dall’Associazione Internazionale di Via Margutta, la manifestazione si è aperta con un’esecuzione del Canto degli Italiani eseguita dalla Banda dell’esercito italiano che ha emozionato il pubblico presente. Tra le mura del complesso, il critico d’arte Mirko Baldassarre ha ricordato con una narrazione suggestiva l’importanza storica della sede di Porta Pia. Cinzia Malvini, fedelissima conduttrice della manifestazione ha presentato la serata con il consueto garbo, chiamando subito sul palco il Maestro orafo Gerardo Sacco, autore della scultura del “Premio Margutta – La Via delle Arti” ispirata ai due mascheroni della “Fontana degli Artisti” di Via Margutta.
La manifestazione ha preso il via con la premiazione della Sezione Istituzione. Il premio è stato conferito all’Esercito Italiano, per l’impegno, la dedizione e la professionalità che ha dimostrato, in piena sinergia con le altre Istituzioni dello Stato, nell’ambito delle attività volte a gestire l’emergenza sanitaria da COVID-19, invitato a ritirare il premio, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A.Pietro Serino.
Per la Sezione Editoria il premio è stato conferito a Marco Ghigliani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di La7 s.p.a. A premiarlo Sabrina Alfonsi Assessore all’Agricoltura e Ambiente del Comune di Roma; per la Sezione Teatro il premio è stato assegnato a Iaia Forte una delle attrici più poliedriche e stimate del panorama nazionale.
Per la Sezione Moda il conferimento del premio è andato ad Altaroma, a ritirarlo Raffaello Napoleone, Amministratore Delegato di Pitti Immagine e Consigliere del CDA di Altaroma, a premiarlo Alessandro Onorato Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. Per la Sezione Arte&Design il premio è stato conferito ad una delle eccellenze di Via Margutta Henry Timi “progettista artigiano imprenditore” titolare dell’azienda che ne porta il nome “HENRYTIMI”.a premiarlo Marta Leonori, Consigliere della Regione Lazio.
Per la Sezione Giornalismo, Francesco Giorgino Vice-Direttore del TG1, ha salutato il pubblico con un video messaggio e ringraziato gli organizzatori per il conferimento del premio; a seguire il riconoscimento per la Sezione Serie Televisive è andato a Francesco Montanari, uno degli attori italiani di maggior talento; Per la Sezione Imprenditoria il premio è stato conferito a Lanfranco e Patrizio Villa titolari di Officina Italia licenziataria ufficiale del marchio “Esercito”; il premio per la Sezione Letteratura al Professore di “Relazioni Internazionali” Vittorio Emanuele Parsi, conferito per il suo ultimo libro: “Titanic. Naufragio o cambio di rotta per l’ordine liberale”.
La serata si conclude in bellezza, con le premiazioni della Sezione Televisione, conferito a Roberta Capua, conduttrice di “Estate in diretta” il programma del pomeriggio estivo della prima rete della televisione pubblica italiana, mentre il Premio per la Sezione Cinema, è stato ritirato da Piera Detassis Presidente e Direttrice Artistica della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
Partner dell’Edizione 2022 del “Premio Margutta – La Via delle Arti”: Ciù Ciù Tenimenti Bartolomeiun gruppo di aziende vitivinicole leader sul mercato tra i produttori di vino, la Radikarredi, una realtà nel cuore di Roma, con un’esperienza pluriennale nell’arredamento di interni e Radio Italia anni 60 .
Fonte: Paese Italia Press
Genderless e minimal, i mocassini neri di Benni Pi sono un must
L’attrice de L’ombra del giorno e volto di Gucci hapubblicato su Instagram alcuni scatti in bianco e nero, reinterpretando un classico paio di scarpe eleganti in chiave urban 🖤
Il più grande potere di alcuni capi è che non tramontano mai. Per questo è importante reinventarli in modo originale nelle varie occasioni, puntando su un risultato unexpected. Accade a maggio nel cuore di Roma, appena in tempo per l’inizio dell’estate, sulle note di “Buio multicolore” di Gemello e con l’interpretazione di Benedetta Porcaroli, che ha dato un tocco underground ai suoi elegantissimi e lucenti mocassini neri durante una shooting session nei pressi del GOODY 1976 – Bar Deli Restaurant.
Siamo a Roma, in via Flaminia, l’estate è sempre più vicina e Benedetta Porcaroli (@BenniPi) sta posano con il cantante Gemello (@GemelloOfficial) davanti all’obiettivo di Niccolò Berretta. È questo l’incastro di parole perfetto per descrivere il momento ritratto dall’ultimo post di Benni Pi su Instagram, condiviso il 4 giugno e sottotitolato «Lascio aquiloni su vagoni, no destinazioni 🪐», dalle barre di uno dei primi brani del cantante romano, uscito a marzo 2010 e intitolato “Buio multicolore”. Nelle immagini, Benedetta indossa le scarpe eleganti di cui avevamo un disperato bisogno per andare incontro all’estate 22.
Tendenze scarpe estate 2022: come indossare i mocassini secondo Benedetta Porcaroli
Chic e underground, i mocassini neri di Benedetta Porcaroli su Instagram presentano la classica silhouette affusolata e a punta tonda che infonde un tocco androgino all’intera mise. Per indossarli al GOODY 1976 – Bar Deli Restaurant di Roma, Benedetta gioca con il contrasto tra le elegantissime calzature da giorno e il carattere rock and roll di un chiodo di pelle, completando il look con una camicia a fiori e un paio di jeans scuri, svasati e oversize. Menzione d’onore anche agli occhiali rotondi in stile vintage e alla borsa nera in pelle liscia.
Fonte: Cosmopolitan
Per tutte le info: info@roma-news.it
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