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Con accordo Russia-Ucraina su porti in Italia 200mila ton. mais

30mila grano e 60mila olio girasole.Nuovi raccolti previsti in calo

L’eventuale accordo tra Russia e Ucraina, al quale si lavora con la mediazione della Turchia, sulla creazione di un corridoio da Odessa per consentire le esportazioni di grano e cereali dai porti ucraini situati sul Mar Nero, per l’Italia vorrebbe dire innanzitutto ricevere quasi 200mila tonnellate di mais, utilizzato per l’alimentazione animale.

A queste 200mila tonnellate di mais si potrebbero aggiungere per l’Italia anche 30mila tonnellate di grano destinato alla panificazione, ora stoccato nei magazzini e in attesa di essere trasportato, e 60mila tonnellate di olio di girasole. Una boccata di ossigeno per il nostro paese, dove il blocco nei porti del Mar Nero di ingenti quantitativi di cereali fa anche temere possibili speculazioni sul territorio nazionale.

Confagricoltura ricorda che ad oggi circa 22 milioni di tonnellate di grano sono stoccate nei porti ucraini. Nella media degli anni passati, rileva ancora l’associazione agricola, l’Ucraina esportava in questo periodo 5 milioni di tonnellate di grano al mese. Ora, nonostante l’apertura di ‘corridoi di solidarietà’ da parte degli Stati membri della UE, non si va oltre un milione. Oltre alla crisi del grano scatenata dal mancato arrivo nei paesi esteri e soprattuto nei Paesi dell’Africa, che sono quasi totalmente dipendenti da queste risorse, c’è anche il rischio che il grano e in genere i cereali stoccati nei silos e nei magazzini di Kiev e portuali vadano a male. “Non resta molto tempo a disposizione per trovare un accordo – ha avvertito il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – perché con l’aumento delle temperature il grano stoccato rischia di marcire. Occorre, inoltre, liberare i silos per i nuovi raccolti”.

Infatti, come riporta la Coldiretti, alla partenza delle navi cargo dai porti sul Mar Nero, si libererebbe lo spazio nei magazzini per accogliere i nuovi raccolti di grano ucraino in arrivo tra poche settimane, per un quantitativo stimato di 19,4 milioni di tonnellate, circa il 40% in meno rispetto ai 33 milioni di tonnellate previsti per questa stagione, gran parte delle quali destinate all’export. Le esportazioni di grano, quindi, quest’anno sono valutate attorno ai dieci milioni di tonnellate, con un taglio del 50%. Anche per i raccolti di mais è prevista una diminuzione nell’ordine del 30%.

Prima della guerra, l’Ucraina era il secondo fornitore di mais dell’Italia con una quota di poco superiore al 13%, ma garantiva anche il 3% dell’import nazionale di grano.

Fonte: Askanews

Ucraina: Romano (Pd), ‘da mercoledì delegazione parlamentari a Kiev’

 

 

“Da mercoledì saremo in Ucraina con ‘United for Ukraine’, un’associazione di alcuni europarlamentari, saremo una ventina in tutto. Noi italiani saremo in cinque: io, Lia Quartapelle, Enrico Borghi, Fausto Raciti e Massimo Ungaro di Italia Viva”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di0, il deputato Pd Andrea Romano, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

“Partiremo da Varsavia, poi arriveremo in autobus al confine con l’Ucraina e da lì, in treno, arriveremo a Kiev”. Incontrerete anche il presidente Zelensky? “Il programma è riservato, anche per motivi di sicurezza – ha detto a Rai Radio1 Romano – ma ci saranno incontri politici importanti”.

Fonte: Il Tempo

Ucraina, Mattarella: “Italia e Georgia condividono rifiuto guerra”

 

 

“Tbilisi e Roma hanno una comune visione nella vita internazionale e sui valori su cui è fondata la comunità internazionale: rifiuto della guerra, convivenza pacifica fra popoli e rispetto della sovranità nazionale e dei confini”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro al Quirinale con la presidente della Georgia, Salome  Zourabichvili.

Fonte: Il Messaggero

Sereni presenta CO-OPERA 2022: Ucraina non cancella le altre crisi

Conferenza nazionale della cooperazione si terrà a Roma 23-24 giugno

 

 

Se la guerra in Ucraina è oggi una “priorità nell’agenda di politica estera della comunità internazionale, questa crisi non ha però cancellato le altre crisi” in atto nel mondo, dall’Afghanistan al Sahel al Corno D’Africa, e “siamo consapevoli della necessità di tenere tutte queste emergenze nell’agenda di politica estera del nostro paese”. Per questo la seconda edizione della Conferenza nazionale sulla cooperazione allo sviluppo, CO-OPERA 2022, “rappresenta un momento per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica alla necessità di un rilancio, di uno sforzo straordinario da parte del nostro paese per affrontare insieme queste grandi sfide”. Lo ha detto oggi la vice ministra agli Esteri Marina Serena, presentando alla Farnesina, insieme al Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Fabio Cassese, e al Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Luca Maestripieri, l’appuntamento in programma a Roma il 23 e il 24 giugno.

Si tratterà di “un momento di confronto e stimolo con tutti i soggetti attivi del sistema di cooperazione italiana, per definire le priorità di cooperazione ed affrontare insieme le sfide globali poste da fame, sottosviluppo, cambiamento climatico, ma anche dalle crisi alimentari conseguenti alla guerra in Ucraina”, ha precisato la vice ministra, rimarcando che “nessuna di queste crisi può essere affrontata da un solo paese e senza una robusta cooperazione allo sviluppo.

L’evento è aperto al pubblico e sarà possibile partecipare a COOPERA 2022 iscrivendosi sul sito ufficiale, https://www.conferenzacoopera.it/

Fonte: Askanews

Charity event Unicef Italia “Coloriamo il futuro”

Ideato e prodotto dall’imprenditrice culturale Claudia Conte

 

 

Mercoledì 8 giugno presso il Taetro Centrale di Roma si terrà il Charity Event “Coloriamo il futuro”, in favore di UNICEF Italia, ideato e prodotto da Claudia Conte, imprenditrice culturale da sempre attenta ai temi di responsabilità sociale.

“Coloriamo il futuro” è un inno alla solidarietà e all’accoglienza, un evento di beneficienza in favore dei programmi dell’UNICEF per l’emergenza in Ucraina, con l’obiettivo di fornire aiuti essenziali e protezione ai bambini e alle loro famiglie. Tante le personalità presenti alla serata tra cui la Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace, il Direttore Generale Paolo Rozera, il portavoce Andrea Iacomini, i Goodwill Ambassador Beppe Vessicchio e Gabriele Corsi, e altri autorevoli rappresentanti dell’UNICEF che ogni giorno si spendono per la protezione dei bambini.

Sul palco del Teatro Centrale si esibiranno, accompagnati dalla stessa Claudia Conte, tanti personaggi del mondo dello spettacolo: Max Giusti, Michele Zarrillo, Leo Gassman, Annalisa Minetti, Antonio Giuliani, Aurora Ruffino, Maria Pia Calzone, Pino Calabrese, Ingrid Muccitelli, Cinzia Leone, Daniela Poggi, Jonis Bashir, Luca Capuano. La regia dello spettacolo è di Marcello Cirillo, i contributi autoriali a cura di Angela Prudenzi, gli allestimenti a cura di 20ventuno.

Tante e di grande impatto emotivo le sorprese nel corso della serata. Le piccole enfant prodige della musica, Diana e Daniella Dvalishvili, le sorelline di 9 e 7 anni fuggite dalle bombe in Ucraina, si esibiranno al pianoforte con toccanti brani delle loro terre. Attesa anche la violinista russa Ksenia Milas che si esibirà con suo marito, il violinista ucraino Oleksandr Semchuk per lanciare un messaggio di pace attraverso la musica che unisce culture, popoli e idee in una armonica e perfetta forma di bellezza.

Tra i presenti anche la vicepresidente del CONI Silvia Salis e, accompagnati da Eagle Pictures, Marco Bocci, Paolo Conticini, Daniele Liotti, Mirca Viola, Maite Bulgari. Tante le importanti aziende e istituzioni finanziarie che hanno donato in favore dell’UNICEF grazie a questo evento: Banca Sella, Banca del Fucino, Cerved, CheBanca!, Circolo Canottieri Aniene, Eagle Pictures, Fondazione KPMG, Iconsulting, Ilbe, TaTaTu, La Lucente, MAG, Net Insurance, NEXI, Open Economics, Poste Italiane, Tonucci & Partners, SACE.

“Con questa serata speciale useremo i colori e i loro significati profondi per colorare idealmente il futuro di tanti bambini che hanno gli occhi spenti dopo aver visto immagini inconcepibili di odio e violenza. Tutti noi dobbiamo impegnarci, e sicuramente UNICEF ci dà il migliore esempio, per colorare il futuro dei bambini ucraini e delle loro famiglie, dar loro una speranza, regalare un’occasione di sorriso e di gioia.” Così la giovane Conte si esprime riguardo l’evento dell’8 giugno che si preannuncia molto significativo.

“A nome dell’UNICEF Italia voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso questa serata possibile” – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. “Proteggere i bambini più vulnerabili è la nostra missione. Siamo grati a tutti gli ospiti che, con le loro donazioni, ci consentiranno di aiutare migliaia di bambini nel mondo, garantendo loro un futuro migliore”.

Fonte: Askanews

Per tutte le info: info@roma-news.it

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